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Internet e tecnologia nella pratica odontoiatrica

Il dott. Barry Freydberg (Foto: ©Bridges MC).
Chris Jenkins, M.C. Bridges

Chris Jenkins, M.C. Bridges

mar. 4 marzo 2014

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Il dott. Barry Freydberg è un rinomato esperto di Internet, cloud computing e tecnologia dentale digitale; le sue presentazioni hanno ricevuto il plauso della critica durante le numerose conferenze tenute negli Stati Uniti d’America e in Europa.

In occasione del prossimo IDEM Singapore 2014 terrà un dibattito su questo tema, trattando una varietà di argomenti, tra i quali l’ottimizzazione dell’uso di tecnologia e Internet nella pratica odontoiatrica, eliminando il materiale cartaceo, portando la gestione dei documenti su cloud e usando Facebook come strumento di marketing.

Quanto sono importanti Internet e la tecnologia per il moderno studio dentistico?
Sono due elementi fondamentale su diversi livelli! Non so da dove cominciare… Gli archivi dei nostri studi sono ormai digitalizzati da diversi anni, come lo sono le radiografie diagnostiche, i grafici e così via. Internet inoltre permette di condividere i dati con specialisti e altri fornitori e viene utilizzato per il marketing e per la comunicazione con il paziente. Quando mi imbatto in studi di odontoiatri senza un archivio elettronico e che non utilizzano Internet, rimango stupito per loro, perché so cosa stanno perdendo e come cambierebbe la loro vita se imparassero a utilizzare la tecnologia.

Quali sono i tre ambiti più importanti in cui Internet potrebbe dare il maggiore impatto sul funzionamento di uno studio dentistico?
Ci sono davvero tante e diverse aree di utilizzo di Internet. Oggi, il marketing e la comunicazione con i pazienti acquisiti e potenziali sono di fondamentale importanza per uno studio odontoiatrico; ciò include l’uso di Facebook, siti web, Search Engine Optimization (SEO), newsletter elettroniche e informazioni sull’educazione orale per il paziente. Direi che le tre principali aree sono: i Social Media; un sito web che possa attrarre nuovi pazienti; e il SEO, [l’ottimizzazione data dai motori di ricerca, ndt], che indirizza i pazienti al proprio sito web.

Qual è la sua previsione sulla prossima tecnologia che potrebbe avere un forte impatto in odontoiatria?
Questa è una domanda complessa. Le immagini in 3D comunemente utilizzate e l’alta risoluzione che abbiamo ora ci permetteranno di ottimizzare diagnosi e trattamenti clinici, così come il costo attuale dei laser per i tessuti duri. Ma il beneficio finale lo trarremo dalla ricerca in ingegneria genetica e sulle cellule staminali. Non dimentichiamo, poi, che le immagini in 3D non solo ridurranno i costi dei materiali e alcuni inutili sprechi, ma molto presto rimpiazzeranno le immagini tradizionali.

Quali sono i costi effettivi di uno studio dentistico per implementare i più recenti progressi tecnologici in termini di attrezzatura necessaria, e quali i costi correlati al paziente?
Bella domanda. Tutti pensiamo che la tecnologia e Internet comportino dei costi ulteriori, quando in realtà fanno solo risparmiare denaro: dal lato del paziente, ci permettono di essere più efficienti nei suoi confronti e, in tema di tasse, ci consentono di essere più competitivi.

Conosce l’opinione generale dei pazienti circa l’aumento dell’uso di Internet e della tecnologia in uno studio dentistico? Sono favorevoli o preoccupati per l’aumento della tassazione?
Non ho mai incontrato un paziente che abbia espresso preoccupazioni sull’aumento delle tasse a causa dell’utilizzo della tecnologia o di Internet. In realtà, dai pazienti otteniamo solo elogi sull’utilizzo di nuove tecniche informatiche: viene apprezzato tutto, dalla riduzione delle radiazioni all’invio di promemoria per gli appuntamenti in studio.

Attualmente ci troviamo in un periodo economico difficile per tutto il mondo. Perché mai credere che esista un legame tra odontoiatri che utilizzano le ultime tecnologie e profitto, quando c'è una forte possibilità che molti pazienti evitino di andare dal dentista per risparmiare denaro, anche a causa dell’aumento dei costi in virtù di una maggiore competenza tecnica?
Il difficile clima economico è un problema per tutti noi. Quindi dobbiamo educare i pazienti sul fatto che la tecnologia possa realmente ridurre i costi.

Qual è il suo punto di vista sull’impatto che la tecnologia e Internet stanno avendo sull’odontoiatria in Paesi dall’economia in crescita, come il Sudafrica?
L’introduzione di nuove tecniche, in un’area che sta appena cominciando ad abbracciare la tecnologia, richiede una risposta filosofica. In un’economia in crescita, la tecnologia “scavalca” letteralmente le più recenti tecniche moderne, e ciò avviene più velocemente rispetto alle regioni altamente tecnologiche del mondo, in cui si evolve una tecnologia che è già in uso.
Ad esempio, nei primi anni Novanta gli Stati Uniti avevano sistemi telefonici analogici, che si sono lentamente evoluti in comunicazione e telefonia digitali. Nello stesso periodo, in Russia, a malapena c'erano i telefoni nelle abitazioni. Quando l’economia russa ha cominciato a emergere, non sono passati dall’analogico al digitale, ma hanno “scavalcato” la fase analogica e iniziato subito quella digitale. E questo accade con tutte le tecnologie.

Il Sudafrica conta all’incirca 3500 dentisti su una popolazione totale di quasi 53 milioni di persone (stima di un censimento del 2013). La stragrande maggioranza degli abitanti vive in semplici insediamenti urbani o quartieri con piccole infrastrutture, e quelli che vivono nelle zone rurali spesso sono troppo distanti dalle strutture sanitarie. Inoltre, la predominante povertà dei sudafricani rende difficile anche il pagamento delle cure dentistiche. Lei prevede che, in una situazione come la nostra, simile a quella di altri Paesi africani, l’odontoiatria digitale e l’uso di Internet e delle nuove tecnologie possano fornire cure dentistiche per queste persone con l’ausilio del governo?
Un paio di settimane fa sono tornato da un bellissimo viaggio in Sudafrica. Ho visitato zone con poche infrastrutture, le zone rurali, e naturalmente anche le grandi città. Il must sembra essere l’accesso all’Internet mobile, e probabilmente diventerà presto il leader del mercato (con smartphone e tablet) prima ancora dei PC.
Il governo farebbe bene a finanziare e rendere accessibile per le masse questa tecnologia: l’accesso all’educazione e all’assistenza sanitaria, attraverso la tecnologia e grazie al potenziale della clinica digitale, aiuterebbe la popolazione e contribuirebbe alla riduzione dei costi.
Sono cosciente del fatto che visitare il Sudafrica sia stato un punto culminante nel mio percorso professionale e personale, e so che l’uguaglianza e lo sviluppo economico progrediranno rapidamente, ma ci vorrà comunque ancora un po’ di tempo.

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