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La Ridge Preservation alla portata di tutti

Patrizia Biancucci

Patrizia Biancucci

gio. 9 settembre 2021

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Intervista ad Antonio Barone.

Il professore Antonio Barone è docente nel Corso di Implantologia e Chirurgia presso l'Università di Pisa. La relazione che ha tenuto al 64° Corso Fondazione Castagnola intitolato “Controversie in Implantologia” verteva sulla cosiddetta “Ridge preservation”.

Professore, ci spiegherebbe in che cosa consiste e qual è la finalità di questa tecnica per chi fa implantologia?
La “Ridge preservation” è un termine che include tutta una serie di procedure che hanno la finalità di mantenere quanto più integri possibili i volumi sia dei tessuti duri che dei tessuti molli dopo l’estrazione di un elemento dentario. Si avvale dell’uso di biomateriali e di membrane che vengono innestate nell’alveolo una volta che il dente è stato estratto.  La finalità della “Ridge preservation” è quella di mantenere i volumi integri ma soprattutto di rendere la vita più facile sia al dentista che al paziente dal momento che il mantenimento di volumi ossei o dei tessuti molli integri crea un grosso vantaggio dal punto di vista clinico; il dentista, infatti, dovrà andare a posizionare gli impianti in un sito dove la volumetria ossea è sufficiente e dove la qualità e la quantità dei tessuti molli è adeguata per poter consentire il mantenimento a lungo termine dell’impianto.

Questa tecnica è applicabile anche dai meno esperti, soprattutto dai più giovani che approcciano all'implantologia, oppure ci vuole un lungo percorso di preparazione?
No assolutamente no. Le tecniche di “Ridge preservation” sono delle tecniche estremamente banali e semplici.  Ci sono poche regole da dover rispettare e fondamentalmente sono aperte a tutti, dal dentista generico a colui che non fa neanche la chirurgia. Si tratta di saper estrarre un dente e una volta fatto ciò aggiungere i biomateriali all'interno dell’alveolo e al quel punto il gioco potrà considerarsi finito.

Quindi possiamo concludere dicendo che chi fa un impianto per prima cosa deve pensare a questi “preliminari”?
Diciamo che chi esegue un'estrazione con l'obiettivo di poter andare a posizionare un impianto deve sapere che questa è una procedura che gli faciliterà sicuramente la vita.

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