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“La funzione primaria dell’IA è quella di rafforzare le competenze umane, non di oscurarle”

Una varietà di tecnologie IA può aiutare i dentisti in svariate situazioni, dalla gestione del loro studio, alla pianificazione di un intervento chirurgico, alla diagnosi di una malattia predittiva (Image: Antonio Marca/Shutterstock)

L’intelligenza artificiale (IA) presenta ai dentisti una moltitudine di ausili utili, e i ricercatori stanno mostrando continuamente le capacità che l’IA può offrire agli studi con una forte pressione lavorativa. Dental Tribune International ha parlato con il Dott. Hanyao Huang, ricercatore del Dipartimento di Chirurgia Orale e Maxillofacciale dell’Ospedale Stomatologico della Cina Occidentale presso l’Università Sichuan di Chengdu, riguardo alla sua ricerca sull’applicazione dell’IA in odontoiatria.

Dr Hanyao Huang. (Hanyao Huang).

Dott. Huang, potrebbe gentilmente condividere con i nostri lettori le motivazioni che l’hanno spinta alla studio sull’applicazione di ChatGPT in odontoiatria e spiegare perché ritiene che i professionisti dovrebbero essere entusiasti di utilizzare l’IA nella loro pratica e nel campo dell’odontoiatria?
Il percorso dell’IA in odontoiatria è stato progressivo. Le applicazioni tradizionali di IA, come la visione artificiale, sono state strumentali nel miglioramento della precisione diagnostica. Questi sistemi ruotavano principalmente intorno all’estrazione dei dati e il processo decisionale dipendeva in gran parte dall’esperienza umana. Tuttavia, l’avvento dei Large Language Models (LLMs) come ChatGPT ha inaugurato un cambiamento di paradigma. Invece di limitarsi a elaborare e presentare dati, gli LLM facilitano le conversazioni dinamiche, attingendo a vasti serbatoi di conoscenza umana provenienti da più fonti. Ciò non solo favorisce la diffusione delle informazioni, ma favorisce anche un approccio più interattivo e olistico alla soluzione dei problemi, colmando il divario tra i dati grezzi e il processo decisionale incentrato sull’uomo in campo odontoiatrico. Ora, molti studi che in precedenza erano ritenuti inattuabili possono effettivamente essere condotti.

Il vostro studio condotto sull’IA e LLM nostra come tutto ciò stia diventando prezioso nella diagnostica medica e dentale. Nello studio, ha anche fornito un esempio molto chiaro di come utilizzare ChatGPT per la creazione un’effettiva consultazione sulle opzioni di trattamento. Quali consigli darebbe a un dentista che vuole provare l’elaborazione del linguaggio naturale (NLR)?
Le tecniche di visione artificiale in odontoiatria si concentrano principalmente sull'analisi delle immagini CBCT e dalle radiografie per rilevare problemi dentali e assistere nella chirurgia, offrendo approfondimenti quantitativi da radiografie e imaging in tempo reale. Lo usiamo per decidere cosa fare dopo. Al contrario, gli LLM come ChatGPT, pur non elaborando direttamente le immagini, eccellono nella comprensione e nella generazione del testo, che aiuta nelle interazioni dei pazienti, nella ricerca e nella formazione. L’integrazione di entrambi può fornire un approccio olistico, in cui, dopo l’analisi delle immagini, gli LLM possono generare report o spiegazioni dettagliate, combinando i punti di forza sia dell’estrazione di dati visivi che della comprensione testuale. I dentisti inesperti possono non essere a conoscenza di alcune informazioni e possono essere assistiti da LLM e NLR. Tuttavia, poiché questa tecnica è ancora in fase di sviluppo, al momento i dentisti non possono fare affidamento su di essa. Gli LLM possono raccogliere dati abbondanti, ma le fonti non sono tutte affidabili. Dovrebbero essere intrapresi ulteriori studi incentrati sulla classificazione e sulla valutazione dell’autorità dei dati disponibili.

Esempio di risposta a una domanda visiva con l’ausilio di un codificatore di immagini, che genera una rappresentazione del linguaggio naturale da una radiografia (Image: © 2023 Huang et al., licensed under CC BY 4.0).

Lei ha fornito un esempio di utilizzo della NLR per aiutare i dentisti a ridurre la probabilità di potenziali reazioni avverse da farmaci in relazione alle procedure odontoiatriche e ad altri farmaci. Potrebbe descrivere come potrebbe apparire quando un dentista sceglie di utilizzare ChatGPT o altre forme di AI per rendere la sua pratica e i suoi trattamenti il più efficaci possibile?
Sarebbe molto efficace. Naturalmente, come affermato nella domanda precedente, una classificazione rigorosa e corretta dei dati è estremamente importante prima di questa poter usare questa applicazione. Dopo di che, per i dentisti, gli LLM contribuiranno a fornire un approccio più attento al trattamento contribuendo a ridurre l'incidenza delle complicanze. Ad esempio, dopo che il paziente ha descritto il sintomo principale, si dovrebbe valutare il suo storico medico, l’anamnesi delle allergie e dei farmaci e la storia alimentare, e questo potrebbe essere fatto con LLM come ChatGPT. Poi i programmi possono identificare i punti più critici o i fattori di rischio e preparare meglio il piano di trattamento. Ciò sarebbe particolarmente utile per i dentisti più giovani e inesperti.

Uno dei ruoli principali dell’IA nello studio odontoiatrico è la generazione e l’analisi dei dati visivi, ma l’idea che un software sia un diagnostico migliore di un essere umano induce alcuni clinici a essere diffidenti e preoccupati per il proprio posto di lavoro. Quali rassicurazioni offrirebbe a chi ha sentito parlare di IA nel contesto medico?
L’incorporazione dell’IA negli ambienti medici, in particolare nelle cliniche, segna un cambiamento significativo. Tuttavia, è fondamentale considerare l’IA come un potenziatore piuttosto che un sostituto. La funzione primaria dell’IA è quella di rafforzare le competenze umane, non di oscurarle. L'IA eccelle nell’elaborare rapidamente grandi quantità di dati e individuare modelli che potrebbero eludere l’osservazione umana, ma i medici dovrebbero avere l’ultima parola. Anche se l’IA può setacciare i dati e proporre diagnosi, molte scelte mediche richiedono una comprensione completa del background del paziente e altri dettagli rilevanti. L’IA fornisce dati, ma le decisioni complesse dipendono tipicamente dal discernimento umano. L’introduzione dell’IA nelle cliniche apre la strada alla formazione continua. I professionisti medici possono sfruttare l’intelligenza artificiale per tenere il passo con gli studi in corso, i casi unici e le metodologie emergenti. Allo stesso modo in cui la tecnologia ha rimodellato diverse professioni, anche il ruolo dei medici può adattarsi con l’inclusione dell’IA. Questa evoluzione non implica l’eliminazione di posti di lavoro, ma piuttosto un riallineamento dei compiti, favorendo una migliore assistenza ai pazienti. Riassumendo, l’IA detiene immense promesse nel raffinare la precisione diagnostica e la velocità, ma non soppianta i professionisti. Se usato correttamente, può amplificare il potenziale umano e migliorare i risultati sanitari.

Potresti dire ai nostri lettori qualcosa di più sul tuo studio o su altri progetti in corso che ti entusiasmano?
Stiamo intraprendendo un ambizioso progetto per perfezionare un LLM offline con conoscenze curate da guide di tutte le specialità. Il nostro obiettivo è quello di creare uno strumento chatbot più accurato e consapevole del contesto che possa aiutare in vari settori. Incoraggiamo tutti i ricercatori e i medici a partecipare a questo lavoro.

Lo studio, intitolato “ChatGPT for shaping the future of odontoiatria: The potential of multi-modale large language model”, è stato pubblicato online il 28 luglio 2023 sull’International Journal of Oral Science.

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