DT News - Italy - Abbondanza: «La formazione farà di noi dei veri professionisti non meri esecutori di manovre»

Search Dental Tribune

Abbondanza: «La formazione farà di noi dei veri professionisti non meri esecutori di manovre»

m.boc

m.boc

mar. 10 aprile 2018

salvare

La Giornata Nazionale dell’assistente odontoiatrico ha visto a Roma una buona affluenza e una qualificata rappresentanza istituzionale. A seguito di questa giornata la Dental Tribune ha intervistato Rossella Abbondanza.

Se lo aspettava Rossella Abbondanza, presidente dell’IDEA organizzatrice, visto che in tempi neanche tanto lontani, gli eventi ASO non erano molto affollati neanche dalle stesse assistenti?
Il successo è il risultato di un impegno costante e motivato di tutto il gruppo operativo. Siamo ASO consapevoli della necessità di impegnarci nel fornire supporto alla categoria sempre poco o affatto informata e tutelata. IDEA ha voluto fortemente la presenza dei maggiori esponenti delle varie associazioni del dentale per condividere l’informazione, favorendo contestualmente il contraddittorio e fare chiarezza sugli argomenti di interesse comune. Nonostante le fisiologiche defezioni dell’ultimo momento, abbiamo visto una sala gremita e ben rappresentata da tutte le categorie del settore. Di grande interesse lo scambio di vedute fra i vari esponenti e le risposte volte a sciogliere i dubbi esposti dagli ASO presenti in sala. Dopo aver appreso della notizia della firma del Decreto per mano del Presidente del Consiglio la nostra “Giornata ASO” non poteva che essere vivace per gli interventi ma anche per la gioia di festeggiare nell’ambito del nostro congresso, il raggiungimento di un traguardo così importante.

Cosa sta a significare la presenza delle altre sigle sindacali? Siamo forse alla vigilia di un “accorciamento delle distanze”?
Premetto che al nostro Congresso era presente il SIASO, unico sindacato di categoria nella figura del Segretario Generale, Fulvia Magenga e l’AIASO, che come la nostra, è un’associazione culturale, rappresentata dalla Presidente, Annamaria Girardi, la cui presenza nasce dalla volontà di IDEA di cercare un dialogo con tutte le rappresentanze sindacali e non, affinché si possa creare un tavolo di lavoro con addetti aperti all’ascolto reciproco. L’impegno di mantenere un’apertura nei confronti di ogni proposta valutandola con la dovuta attenzione e senza essere prevenuti gli uni verso gli altri è un nuovo modo di porsi, che IDEA vuol portare avanti per dare un segno tangibile dei valori che la animano. Il nostro invito è stato accolto favorevolmente da tutti. Pertanto possiamo affermare serenamente che siamo in un momento propizio affinché le distanze si accorcino e si proceda con spirito collaborativo.

L’incontro si è svolta all’insegna dell’Europa. Quali contributi hanno dato le colleghe d’oltralpe al “divenire” delle italiane?
Il sottotitolo “Uno sguardo europeo” scelto per questo congresso scaturisce dalla curiosità che alcuni colleghi hanno espresso negli ultimi anni. Purtroppo abbiamo dovuto constatare la maggior frequenza degli espatri per la ricerca di un lavoro. Una nota dolente che ho desiderato affrontare poiché la nostra associazione ascolta e dà voce anche a quelle minoranze che ne fanno parte. Dai cugini d’Oltralpe abbiamo assorbito le energie che impegnano alla difesa dei diritti e la consapevolezza del valore della formazione, punto cardine per la nostra figura professionale. In Francia la formazione è iniziata nel 1981, obbligatoriamente e a carico del titolare. La formazione rappresenta una forma di attenzione e tutela nei confronti del cittadino che si sottopone alle cure odontoiatriche. La mia partecipazione alla Journée Nationale des Assistants Dentaires (JNAD), organizzato da M.me Dominique Munoz, Presidente nazionale dell’UFAD (Union Fédérale des Assistants Dentaires) mi ha ispirato nella realizzazione del nostro evento.

Con il riconoscimento del ruolo il maggior problema “esterno” è stato risolto. Ma quali sono i problemi interni ancora da risolvere?
È difficile sradicare la convinzione che la formazione debba avvenire essenzialmente sul campo perché il nostro lavoro è ritenuto essenzialmente di ordine pratico. Sfugge tuttavia un concetto importante per noi e sicuramente di poco conto per chi la pensa in questo modo: la conoscenza crea consapevolezza la quale consente scelte oculate costituendo una difesa da chiunque abbia finalità lontane dall’onestà intellettuale. La formazione farà di noi dei veri professionisti, non dei meri esecutori di protocolli e manovre avulse dalla concreta competenza e conoscenza. Inoltre c’è da tener conto del grande timore negli odontoiatri del maggior costo del personale. Dubbi che, secondo noi, sono da sfatare se il personale gode di contratti in linea con l’inquadramento di legge.

Cosa si aspetta dal prossimo futuro?
Ma è semplice! Che la categoria comprenda finalmente quanto sia importante unirsi a noi per portare avanti attività finalizzate al miglioramento delle competenze, per ottenere una rappresentanza autorevole, per valorizzare la professione, per consentirci di lavorare al meglio contribuendo personalmente allo studio di proposte, strategie, iniziative, volte alla nostra tutela e all’ottenimento di vantaggi per tutti i soci. IDEA è un’associazione culturale che si preoccupa di tracciare un percorso di crescita personale oltre che professionale. Ci aspettiamo un giusto riconoscimento da parte dei colleghi per il lavoro svolto fin qui da un’associazione di assistenti che, pur lavorando e avendo impegni familiari, trovano giusto e appagante dedicarsi al loro futuro lavorativo.

Tags:
To post a reply please login or register
advertisement
advertisement