Il DBGRaft-T evoluzione studiata in particolare per l’applicazione in ambito odontostomatologico della pasta d’osso DBGraft prodotta e distribuita dalla BCTM dal 2011

La Banca delle Cellule e del Tessuto Muscolo Scheletrico dell'Ospedale Rizzoli di Bologna da anni sta mettendo a punto, con la collaborazione dei chirurghi ortopedici e dei ricercatori dell’Istituto, degli innesti ossei innovativi, capaci di indurre velocemente la formazione di nuovo osso e, allo stesso tempo, ridurre il riassorbimento dell’innesto: suddetti riempitivi prendono il nome di paste osteoinduttive, il DBGraft.

Il DBGraft nasce con l’obiettivo di formulare in pasta d’osso la DBM, matrice ossea demineralizzata, derivato tissutale ad elevato potenziale osteoinduttivo. La DBM è una fine polvere di osso corticale, sottoposto a decalcificazione tramite bagni in Acido Cloridrico e successivamente liofilizzata. L’esposizione protratta ad HCL a bassa molarità, assicurando in questo modo un danno minimo alla matrice ossea, e l’ accurata selezione dei donatori cadavere da cui ricavare la DBM è garanzia di qualità e di efficacia clinica della DBM utilizzata nella formulazione della pasta d’osso. La polvere come tale potrebbe essere riassorbita o disperdersi nel sito chirurgico (specie se in artroscopia) non riuscendo ad innescare il trigger della neo genesi di osso: il vantaggio di formularla come impasto è appunto quello di ridurne il riassorbimento e diventare esso stesso scaffold per il nuovo tessuto a formarsi.

Nel DBGraft la DBM (matrice ossea demineralizzata – derivato tissutale ad elevato potere osteoinduttivo) si assembla con atelocollageno equino (ottimo substrato per la crescita e l’adesione cellulare): la pasta d’osso che si ottiene è malleabile, facilmente manipolabile dopo adeguato scongelamento, capace di indurre la formazione di nuovo osso nella sede dell’innesto come ampiamente documentato in letteratura dall’esperienza dei chirurgi ortopedici che l’hanno utilizzata ad oggi.

I risultati ottenuti sia in chirurgia vertebrale (artrodesi vertebrale strumentale) sia in chirurgia reimplantologica sono estremamente soddisfacenti e incoraggianti: le valutazioni retrospettive effettuate hanno documentato il successo ulteriore della pasta d’osso con DBM.

Esistono già trial clinici (delle varie Unità Operative dell’Istituto Ortopedico Rizzoli) che valutano i vantaggi dell’applicazione della matrice demineralizzata (cfr “trial clinico randomizzato sul trattamento delle osteonecrosi con core decompression combinata con innesto di DBM o osso liofilizzato adiuvati con concentrato piastrinico autologo e concentrato di sangue midollare – studio multicentrico fase III di tipo controllato e randomizzato in doppio cieco” AVN-13 dr Dallari – COTI/IOR).

Ora si stanno documentando i risultati dell’utilizzo della pasta d’osso con DBM. In chirurgia vertebrale si osserva una buona fusione ossea vertebrale apprezzabile radiograficamente, correlata a un buon risultato clinico; in chirurgia re-implantologica si evidenziano i vantaggi della matrice demineralizzata preparata in pasta d’osso rispetto ai “riempitivi” standard in termini di ricostruzione dei difetti acetabolari (cfr J Orthopaed Traumatol 2013 – 14 – Suppl 1: S 48).

L’ideazione del DBGraft-T è nata come ulteriore sviluppo di queste paste d’osso, nel tentativo di rispondere al meglio alle necessità dei chirurghi orali cui servono paste d’osso pronte per essere utilizzate e di facile conservazione. Non tutti gli studi dentistici infatti sono dotati di sistemi di refrigerazione capaci di garantire la catena del freddo per i prodotti congelati. Molti utilizzerebbero la pasta di DBGraft in cubetto da 1 cc, ma non potendone garantire una conservazione a - 20°C optano per altro.

Il DBGraft T è una pasta malleabile termoplastica ed osteoinduttiva ottenuta dalla miscelazione di collagene anallergico (atelocollageno), acqua sterile, DBM e tracce di uno specifico polimero, che conferisce la termoplasticità inversa: in questo modo il prodotto – conservabile a temperatura ambiente – è già pronto per essere manipolato ed utilizzato.

DBGraft (pasta d’osso congelata)

• accelera la formazione di nuovo osso
• riduce il riassorbimento dell’innesto
• ottimizza le potenzialità osteoinduttive della matrice ossea demineralizzata (DBM)
• dopo scongelamento è facilmente manipolabile, e rimane stabilite nella sede dell'impianto

DBGraft-T (pasta d’osso a temperatura ambiente)

• accelera la formazione di nuovo osso
• riduce il riassorbimento dell’innesto
• ottimizza le potenzialità osteoinduttive della matrice ossea demineralizzata (DBM)
• facilmente manipolabile, e rimane stabile nella sede dell'impianto
• Termoplasticità inversa malleabile a temperatura ambiente 25°C si indurisce a 37°C una volta impiantata nel paziente OTTIMALE in quanto gli si può conferire la forma voluta si indurisce direttamente nel sito da ricostruire.

Il tessuto umano DB-Graft T è prodotto e distribuito in vari formati

• siringhe da 0,5 cc (in prossima produzione)
• siringhe da 1 cc (disponibili in magazzino)
• siringhe da 2,5 cc (disponibili in magazzino)
• putty masse sferiche di pasta di diversa grammatura (in magazzino per ora presenti da 15 gr ad uso ortopedico, prossimamente anche grammature ad uso odontoiatrico)
• patch ad uso ortopedico (cerchi, quadrato, rettangoli, strip) progettati in collaborazione con i chirurghi dell’Istituto Ortopedico Rizzoli come evoluzione dei patch congelati

Nel sito web www.btm.ior.it, costantemente aggiornato, è sempre possibile scaricare: il tariffario ed il catalogo dei tessuti; le normative; procedure ed istruzioni per gli utilizzatori dei tessuti.

Per ogni necessità è possibile contattare la BCTM al telefono o mail (tel 051-6366488, mail btm@ior.it).