DT News - Italy - I punti più qualificanti del “Decreto del fare”

Search Dental Tribune

I punti più qualificanti del “Decreto del fare”

lun. 1 luglio 2013

salvare

Dopo una riunione fiume, durata diverse ore, è nato il cosiddetto “Decreto del fare”, con provvedimenti varianti dal fisco alle infrastrutture, dall’energia, alla scuola e all’università, dall’edilizia alle semplificazioni burocratiche, alla mediazione civile obbligatoria con un possibile taglio di 1 milione di processi in 5 anni.

Circa 80 articoli in tutto. Tra i vari argomenti anche un richiamo alla Sanità con l’introduzione del cosiddetto “fascicolo sanitario elettronico”, unico accenno contenuto nel pacchetto. Suscettibile di dare «uno sblocco significativo a molti posti di lavoro», il decreto si articola su vari temi alcuni decisamente caldi. «Terapia d’urto», l’ha definita il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, prevedendo lo smaltimento di 1 milione e 200 mila pratiche arretrate. Anche per la pubblica amministrazione è stata introdotta «una norma rivoluzionaria»: i cittadini italiani potranno pretendere un indennizzo se la PA non rispetta i tempi previsti per una procedura. Il Cdm ha dato inoltre via libera all’impignorabilità della casa, che è «e rimane sacra», se il proprietario ha solo quell’immobile, con l’«unica eccezione per i beni di lusso». Ancora, se il debitore ha rateizzato il suo debito con Equitalia, potrà continuare fino a un massimo di otto rate non pagate (oggi invece decade dopo due consecutive non onorate). È inoltre in arrivo un bonus da 5 miliardi per favorire l’acquisto di nuovi macchinari da parte delle imprese, prestiti agevolati a un tasso pari alla metà di quello di mercato, grazie a 5 miliardi della cassa depositi e prestiti messi a disposizione. Previsto anche lo sblocco di cantieri in tutto il Paese e lavori per un totale di circa 3 miliardi di euro in piccole, medie e grandi opere, con una ricaduta a livello occupazionale di almeno 30 mila nuovi posti di lavoro (20 mila diretti, 10 mila indotti). «Le opere strategiche già programmate (come la Torino-Lione) – dispone il decreto – andranno avanti», mentre sono state adottate misure che consentiranno di ridurre di 550 milioni le bollette energetiche degli italiani. 100 milioni di euro vengono subito stanziati per la manutenzione degli edifici scolastici, crescono le possibilità di assunzione delle università e degli enti di ricerca per l’anno 2014, elevando dal 20 a 50% il turn-over e liberando posti per 1500 ordinari e 1500 nuovi ricercatori. Scatta il finanziamento di borse di mobilità per studenti meritevoli che intendano iscriversi a corsi di laurea in regioni diverse da quelle di residenza. Rimane la tassa per le imbarcazioni grandi e viene annullata quella per le piccole, dimezzata per le medie, per dare aiuto al settore nautico, ora in ginocchio. Via libera anche del disegno di legge in materia di contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato. Si prevede un Comitato interministeriale per il controllo e monitoraggio del consumo di superficie agricola nazionale. Essendo i ritardi nella digitalizzazione del paese molto gravi, il decreto riorganizza e rende più snella la governance. Liberalizzato, infine, completamente Internet, perché nell’uso del Wi-Fi non sarà richiesta più l’identificazione personale degli utilizzatori.


La notizia è stata pubblicata sul numero 7+8 del Dental Tribune Italia 2013 (luglio-agosto).

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement