Presentiamo un caso report realizzato dal dott. Luca Tacchini inerente alla gestione del punto di contatto nelle II classi.
La fotografia iniziale mostra la presenza di una carie estesa a carico del primo premolare (Fig. 1).
La radiografia bitewing, sempre necessaria per la diagnosi in conservativa, evidenzia anche la presenza di una lesione cariosa mesiale a carico dell’elemento 15 e di un restauro dal profilo incongruo sulla porzione mesiale dell’elemento 16 (Fig. 2).
Sono ripulite le cavità sotto diga. Data la profodità della lesione sull’elemento 14, dopo aver posizionato la diga, è stato inserito anche un filo da retrazione tra dente e diga per consentire a quest’ultima di invaginarsi ancora meglio e con maggiore stabilità. L’inserzione del filo serve a favorire anche una più rapida inserzione della matrice, che andrà ad inserirsi più facilmente tra dente e diga (Fig. 3).
La figura 4, è estratta dal video (clicca QUI) che mostra la sequenza per l’adattamento del sistema matrice-cuneo-anello. La matrice scelta in questo caso, come ormai nella quasi totalità dei casi che tratto, è la Garrison Composi-Tight® 3D Fusion™ Full Curve. Questa matrice presenta numerosi vantaggi:
- La superficie antiaderente, che evita l’incollarsi del composito;
- La morfologia che facilità l’inserzione subgengivale;
- La forma avvolgente, che le permette di abbracciare i denti posteriori e di adattarsi ancora meglio alle diverse anatomie.
La curvatura inoltre facilita ulteriormente il passaggio successivo, che consiste nell’adattamento dell’anello, che non interferirà con la matrice e di conseguenza eviterà di piegarla (Fig. 4).
L’anello visibile nel video, il Garrison Composi -Tight® 3D Fusion™ Ring, ha numerosi benefici:
- Consente alla matrice di adattarsi con precisione al dente, grazie ai supporti antiscivolo, consentendo di limitare al massimo i debordi;
- È molto stabile e non permette alla matrice di muoversi qualora si presenti la necessità di brunirla leggermente;
- Ha una notevole forza che consente di separare i denti contribuendo notevolmente alla riuscita di un ottimo punto di contatto.
Le figure 5 e 6 mostrano i restauri ultimati sotto diga. Nella figura 7 viene mostrato il controllo a 3 mesi, mentre nella figura 8 è possibile visualizzare l’rx sempre a 3 mesi.