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Pubblichiamo la testimonianza di Enrico Gherlone, uno dei più autorevoli co-artefici dell’avvenuta nascita degli Stati Generali dell’Odontoiatria.
«Il 17 luglio è una data storica. Passaggio finale di un processo che viene da lontano, è l’espressione di una presa di coscienza della componente odontoiatrica di come divisioni e interessi personali non portino da nessuna parte, solo un’unica rappresentanza, forte di 60 mila iscritti, può far sentire, alta e forte, la propria voce alle istituzioni, al cittadino, paziente o studente, che sia. Significativa la presenza alla riunione del presidente Enpam che nel suo intervento, guarda un po', ha toccato temi analoghi a quelli sul “Tavolo”: salute del cittadino e mezzi per conseguirla».
«Sul tema principe, formazione dei futuri odontoiatri, sono confluite tutte le componenti, accademica, ordinistica, associativa e socio-scientifica. Occorre, infatti, un’azione generale per ottenere risultati positivi a livello europeo quanto a numero programmato e preparazione studenti (presenti peraltro al “Tavolo” con la loro Associazione, ndr.). Una necessità che non può non contemplare convergenza d’intenti. La presenza, agli Stati generali, solamente dei “democraticamente eletti”, non portatori, quindi, di interessi amichevoli o meno del potente di turno, o peggio personali, consentirà di parlare, una volta condivise le posizioni, a nome e per conto di tutta la componente odontoiatrica».
«Nessuna ipocrisia o dietrologia nel trattare al “Tavolo” i temi fondamentali. L’Accademia, rappresentata da chi scrive e da Antonella Polimeni (su mandato di Marco Ferrari, presidente dei presidenti della Conferenza Permanente dei corsi di laurea di odontoiatria) ha condiviso l’obiettivo di accentuare la qualità dell'insegnamento nei vari atenei. Anche il “tema odontotecnici” è stato toccato senza preclusioni, consapevoli come siamo della sua importanza per l'attività odontoiatrica, mentre sulle Raccomandazioni cliniche il presidente Renzo e gli altri componenti del Tavolo presso il Ministero hanno votato (e ricevuto) preciso e unanime mandato. Ampia anche la condivisione di Laura Strohmenger, rappresentante OMS, intervenuta nel dibattito con precisazioni efficaci e condivise, così come il presidente CIC (le Società scientifiche) e dell’Andi con alcuni rappresentanti del CD nazionale e del SUMAI».
«Evento storico, sottolineiamo, fonte di nuova forza omnicomprensiva. Ne sentiremo parlare nei momenti di attività congiunturale (sono previsti incontri trimestrali) ma soprattutto in quelli di rilevanza straordinaria».
lun. 29 aprile 2024
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