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L’importanza della diagnosi precoce nelle patologie a esordio orale. HFMD: aumentano i casi

AIRO

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ven. 21 aprile 2017

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Spesso in ambito orale vengono dimenticate, o scarsamente descritte, le patologie a eziologia virale. Questo articolo desidera ricordare come la visita orale risulti la tappa fondamentale per la diagnosi precoce di malattie a eziopatogenesi virale. Una patologia particolarmente infettiva, che ultimamente in relazione agli scambi multietnici viene diagnosticata con sempre maggior frequenza per la sua capacità di diffusione, e che insorge in prima battuta nel cavo orale, è la sindrome mani, bocca, piedi.

Prof. Luca Viganò, Fondatore e presidente Accademia Italiana Ricerca Orale

Nel 1958, Robinson descrisse per la prima volta l’insorgenza di una malattia altamente infettiva che aveva colpito Toronto.
Questa patologia era caratterizzata dalla comparsa di vescicole sulla bocca, sulle mani e sui piedi. L’insorgenza inizialmente fu legata solo ai coxsackievirus (CV) A16. Questa patologia fu definita hand, foot and mouth diseases (HFMD).
La patologia è più frequente nei bambini. Tuttavia, può verificarsi anche negli adulti immunocompetenti. Alcuni degli agenti causativi principali sono, oltre ai CVA16, gli EV71, e sono stati recentemente descritti anche altri ceppi casuali come i CVA6 e i CVA10.

I principali agenti eziologici sono, come detto sopra, i CVA16 e EV71. Ma le epidemie possono essere indotte da CVA4, CVA5, CVA6, CVA9, CVA10, CVA12, CVB1, CVB3 e CVB5. Il focus di questo articolo è ricordare che recenti studi hanno riscontrato collegamenti anche tra HFMD e meningite.
Le principali vie di trasmissione sono da persona a persona (attraverso le secrezioni orali-faringee o di vescicola diretta) via acqua contaminata (itinerario fecale-orale) e tramite oggetti contaminati.
Il periodo di incubazione è breve, va da 2 a 7 giorni. Mostra sintomi non specifici, occasionalmente presenta febbre lieve e manifestazioni catarrali. L’impianto virale iniziale è nella cavità orale. La diffusione ai linfonodi regionali entro 24 h. La viremia si verifica dopo 72 h, seguita da infezione secondaria e semina virus in settori quali la mucosa orale, nelle mani e nei piedi. Il settimo giorno, c’è un aumento nei livelli anticorpali e la malattia tende a regredire.
Nella maggior parte dei casi, la prognosi è buona, la guarigione spontanea entro 7-10 giorni senza sequele, croste o cicatrici. Tuttavia, ci sono stati rapporti complicanze severe associate alla malattia, oltre a disturbi neurologici che comprendono meningite, sindrome di Guillain-Barré, meningo encefalite, poliomielite paralitica.

Le lesioni orali sono i primi segni clinici della malattia e talvolta l’unico segno, perché appaiono anche prima delle lesioni sulle estremità. Le manifestazioni della malattia sulla pelle sono costituite da lesioni multiple sulle mani e sui piedi e si verificano contemporaneamente o poco dopo le lesioni orali (caratteristiche specifiche sono riportate nella tabella a disposizione su richiesta).
Il motivo di questo articolo è legato all’aumento dei casi in Europa, legato ai flussi migratori, al fatto che la patologia presenta il suo esordio nel cavo orale, ed è altamente infettiva e spesso non viene riconosciuta.
La HFMD è la più comune malattia infettiva in Cina, con un tasso di incidenza di circa 500.000-1.000.000 casi all’anno. È associata ai cambiamenti climatici, tende a manifestarsi principalmente tra la primavera l’estate. Essa si verifica più spesso nei bambini tra 0 e 5 anni di età e negli adulti immunocompromessi a causa della loro alta sensibilità alle infezioni.
La diagnosi della malattia è relativamente facile, osservando le caratteristiche cliniche della malattia. Nella mucosa orale, un enantema viene visualizzato sul palato molle, sulle mucose geniene, e sul margine gengivale. Successivamente compaiono piccole vescicole, molto dolorose, coperte da pseudomembrane giallastre e circondate da un alone eritematoso. Le vescicole misurano tra 3 e 7 mm di diametro. È possibile evidenziare piccole ulcere, dove l’epitelio orale è sottile in particolare durante la masticazione.
Queste vescicole possono ostacolare il consumo di cibo, perché la lingua può essere gonfia e dolente. Le vescicole della pelle possono variare in numero da poche a 100. Tipicamente, esse appaiono sui lati e sul retro delle dita, intorno alle unghie, intorno al tallone e al palmo della mano e sui piedi. Occasionalmente, possono apparire sulle ginocchia e sui glutei.
Tuttavia, poiché la malattia è autolimitante e a causa della mancanza di una terapia virus-specifici, il trattamento attuale è sintomatico.
Nello specifico possiamo consigliare risciacqui con sostanze anestetiche o protettori gastrici (sucralfati) per alleviare il disagio orale. Inoltre, è utile assicurarsi che il paziente assuma molti liquidi ed eviti gli alimenti piccanti, acidi e gli alimenti che richiedono eccessiva masticazione.
Il paziente HFMD è potenzialmente contagioso per tutta la durata dei sintomi iniziali e fino a quando le lesioni cutanee vescicolo bollose scompaiono. Il virus è noto per essere riscontrato nelle feci per diverse settimane dalle manifestazioni orali e cutanee.
È doveroso informare sia pazienti sia i familiari che la malattia si diffonde attraverso il contatto diretto con secrezioni dal naso e dalla gola e vesciche, nonché attraverso contatto con le mani o utensili contaminati, con le feci o le secrezioni delle persone infette. Pertanto è importante sottolineare la necessità di lavarsi le mani ed evitare la condivisione di oggetti contaminati.
Gli operatori del cavo orale hanno un vantaggio rispetto agli altri professionisti nella diagnosi della malattia; le lesioni della cavità orale sono i sintomi principali che colpiscono il paziente e il dentista o l’igienista sono di frequente uno dei primi professionisti ad essere consultati.
La conoscenza della malattia e la diagnosi precoce impedisce all’infezione di diffondersi ad altri bambini o adulti.

Allo stesso modo, come professionisti della salute orale, abbiamo un ruolo chiave nell’educare i pazienti, raccomandando una buona igiene orale per ridurre al minimo la diffusione della malattia.
Un sistema di sorveglianza per prevedere future epidemie, misure di sanità pubblica appropriate, ricerca e sviluppo di un vaccino sono di vitale importanza per il controllo della HFMD data la sua attuale espansione.

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