Un sorriso per il Burundi

Se l’Africa sorride per i Campionati Mondiali di calcio, non può fare lo stesso per la salute orale della sua popolazione. Carenza di igiene e mancanza di informazione, da un lato, costituiscono terreno fertile per il proliferare di patologie che, se curate per tempo, potrebbero essere tenute facilmente sotto controllo. Dall’altro, la mancanza di infrastrutture che permettano periodiche visite di controllo, comporta la degenerazione di tali malattie portando in molti casi a complicazioni molto gravi per la salute. In questo contesto una semplice infezione può causare conseguenze anche mortali soprattutto nei soggetti più deboli: i bambini. Anche nel Burundi le condizioni economiche rendono difficile tanto la presenza sul territorio di strutture adeguate come la preparazione dei dentisti. Per sostenere l’esame di abilitazione alla professione di odontoiatra di fronte alla commissione ministeriale bisogna infatti laurearsi in medicina e frequentare con successo un master biennale presso un’associazione certificata e riconosciuta a livello mondiale.

Per questo AIO, Associazione Italiana Odontoiatri, collabora da due anni con l’Associazione S. Francesco ONLUS Bimbi Burundi, presente da 37 anni sul territorio. L’obiettivo del programma di solidarietà è mettere a disposizione le competenze e la passione degli odontoiatri AIO per operare interventi strutturali che permettano al Burundi di garantire un’assistenza sostenibile e qualificata nel tempo.
Interventi concreti che passano attraverso l’allestimento di nuovi studi odontoiatrici e, soprattutto, la formazione tecnico scientifica di professionisti del luogo.

ORAL-B e AZ, da sempre impegnati nella ricerca per il miglioramento della salute orale, hanno deciso di contribuire al finanziamento del programma di solidarietà “Un sorriso per il Burundi”. Hanno inoltre voluto coinvolgere tutti gli italiani in occasione dei Dental Days, appuntamento fisso dedicato alla sensibilizzazione e educazione su una corretta igiene dentale, permettendo di “fare la differenza” con un versamento su base volontaria o un semplice click sul sito www.desiderimagazine.it.

Tramite il lavoro dei volontari è stato finora possibile formare un dentista, Justin Mashata, e installare uno studio odontoiatrico che permette ad ogni volontario AIO e al dentista formato di eseguire più di quindici visite gratuite al giorno. Le donazioni consentiranno quindi di incrementare l’attività di formazione e raddoppiare le strumentazioni già disponibili. Sarà infatti possibile allestire un nuovo studio odontoiatrico con tutta la strumentazione necessaria e contribuire alla formazione di nuovi odontoiatri del posto.

La formazione si concreta nell’affiancamento dei volontari AIO in Burundi, operando gli interventi più semplici, e in un master in Italia tramite lezioni teoriche e pratica negli studi AIO. Dato che le leggi italiane non permettono loro di operare direttamente sui pazienti, si acquisterà un nuovo manichino con cui potranno simulare le operazioni, ad esempio le estrazioni, con l’ausilio di vere attrezzature.

Elena Givone, fotografa dell’agenzia Contrasto, con i suoi scatti presso il villaggio dell’Associazione S. Francesco ONLUS in Burundi, ha voluto trasmettere le sensazioni e gli stati d’animo della popolazione locale. Oltre a immagini che testimoniano il lavoro degli odontoiatri del villaggio ha ritratto bambini e adulti che, con un semplice sorriso, riescono a condividere la loro speranza anche in una situazione di sofferenza.

Consapevoli delle numerose necessità del Burundi, ORAL-B e AZ continueranno a collaborare con AIO e l’Associazione S. Francesco ONLUS Bimbi Burundi nei prossimi mesi per regalare tanti altri sorrisi alla sua popolazione.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.dentaldays.it.