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Smile Makeover, dal dentista per un sorriso perfetto: l'ausilio di un software per ottenere il sorriso che si è sempre voluto

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Andrea Sperelli

Andrea Sperelli

gio. 31 luglio 2014

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Un articolo a firma di Andrea Sperelli apparso su Italia Salute afferma che stando ad uno studio condotto da un'équipe di psicologi del King's College di Londra, denti bianchi e un sorriso perfetto sono la chiave per ottenere anche un posto di lavoro oltre che il consenso dell’altro sesso.

Ecco perché sempre più persone si affidano all’estetica dentale per correggere difetti, come fatto già anche da personaggi illustri del calibro di Tom Cruise. Le nuove frontiere della tecnologia nel campo dell’estetica dentale sono molteplici e molte saranno illustrate e spiegate il 19 e 20 settembre a Monastier di Treviso nell’ambito della IV edizione del Congresso internazionale organizzato annualmente dall’Accademia italiana di Odontoiatria Estetica, composta da qualificati professionisti e guidata da Lino Calvani, specializzato in Odontoiatria Protesica e Ricostruttiva presso la Tufts University di Boston, USA. Una si chiama Smile Makeover e si fa dal dentista, anche se al paziente sembrerà di stare piuttosto in uno studio fotografico che sulla non sempre comoda poltrona.

L’analisi estetica funzionale del sorriso (Digital Smile Design) viene realizzata con software integrato che permette di creare presentazioni con tools ad elevata ottimizzazione grafica. Infatti, il sorriso del paziente viene fotografato per modificare poi i difetti tramite il software e sottoposti all’ok del paziente prima del trattamento. Ancora in quest’ambito, le comode microcamere intraorali CAD-CAM che leggono in bocca e ricopiano sullo schermo di un computer la forma dei denti, permettendo di evitare l’uso degli antipatici materiali da impronta. In pratica le ricostruzioni sono elaborate su computer che inviano i dati finali a robot che le modellano a velocità fantastica su nuovi materiali dal colore semplicemente “naturale”, pronte per la bocca.

Non più i metalli che da sempre hanno inscurito il sorriso di milioni di persone ma resine e ceramiche durissime che rendono alla funzione e all’estetica tutto ciò che si è perso. Quindi la tecnologia stravolge anche il vecchio rapporto dentista-paziente: come dire, non più solo carie da riparare ma un sorriso pianificato e costruito al computer in tutte le sue fasi, da mostrare al momento più opportuno, anche da chi ha sempre avuto paura di sorridere!

Fonte: www.italiasalute.it

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