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Umberto Veronesi laureato honoris causa in Odontoiatria a Foggia al congresso SIPMO

Gianna Maria Nardi

Gianna Maria Nardi

lun. 19 settembre 2011

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Il suo nome è legato a grandi contributi scientifici e culturali riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

È stato inaugurato il 15 giugno all’Università di Foggia l’XI Congresso Nazionale (e I Internazionale) della SIPMO, la Società Italiana di Patologia e Medicina Orale, proseguito poi dal 16 al 18 giugno a Pugnochiuso (FG). Motivo conduttore delle 4 giornate l’updating (aggiornamento) sui tumori della regione testa-collo (in aumento nel mondo con circa mezzo milione di nuovi casi per anno) con partecipazione dei massimi esperti della materia. Su proposta di Lorenzo Lo Muzio, Presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, l’Università ha conferito la laurea honoris causa a Umberto Veronesi, medico oncologo di fama mondiale. Il suo nome è legato a grandi contributi scientifici e culturali riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo. I più significativi contributi riguardano l’invenzione e la diffusione della chirurgia conservativa dei tumori mammari, la cosiddetta quadrantectomia, la scoperta del linfonodo sentinella, la radioterapia intraoperatoria. Di qui il conferimento di 12 lauree honoris causa in tutto il mondo”. Sono particolarmente lieto - ha dichiarato il Rettore Giuliano Volpe - che il riconoscimento venga proposto e conferito dalla Facoltà di Medicina e, in particolare dal Corso di Laurea in Odontoiatria, a Umberto Veronesi tra gli scienziati italiani più noti e stimati al mondo, non solo per i risultati delle sue ricerche, ma anche per aver sempre interpretato la sua funzione di medico come funzione sociale, per l’impegno civile e per la sensibilità culturale, per la difesa dei diritti dei malati, per l’appassionata affermazione dei diritti degli animali, per le battaglie per la laicità e la libertà della ricerca, per la pace”. Nella laudatio Lo Muzio ha reso onore”ad un uomo dall’incredibile storia, a un’esistenza tutta dedicata alla cura dell’uomo nel suo essere insieme corpo e psiche e non del solo processo patologico, che ha superato difficoltà e ottenuto successi inimmaginabili al suo esordio e, che, forte della sua esperienza, ci guida ancora oggi nella difficile lotta contro il male del secolo”. La cerimonia si è richiamata al rito medievale: dopo aver declamato alcune formule in latino, Volpe ha fregiato il capo del laureando col “tocco", simbolo dell'incarico dottorale. Subito dopo a Veronesi è stato consegnato un libro chiuso come vessillo di conoscenza, poi aperto, emblema di divulgazione. Volume prescelto “L'uomo dal fiore in bocca”di Pirandello, storia intensa di un uomo malato di tumore al cavo orale spinto dalla malattia a indagare i misteri della vita per rapirne l'essenza. Al conferimento della pergamena di laurea, ha fatto seguito la Lectio doctoralis di Veronesi, che ha sottolineato i passi in avanti compiuti nella diagnosi e nella cura del cancro grazie alla ricerca scientifica. “Ho cominciato quando la parola cancro non si poteva pronunciare - ha detto - quando si negava la malattia e i giornalisti non potevano neanche scrivere quel termine. As¬sistente volontario all'Istituto tumori di Milano - ha ricordato - decisi, con¬tro il parere dei miei professori, di occuparmi di tumori. All’inizio fu dura, perchè di cancro si mo¬riva soltanto, poi cominciammo a vedere la luce”. “Appena mi¬si piede all'Istituto per far pratica - continua l’amarcord del celebre onco¬logo - fui colpito dall'indiffe¬renza dei medici verso la malattia e si fece strada in me il bisogno di occuparmi di questa sofferenza”. È seguita l’analisi lucida e puntuale dei successi finora sottesi da un filo di rammarico: nella battaglia per sconfiggere il cancro purtroppo c’è ancora molto da fare”.
Patrocinata da Regione Puglia, Provincia, Comune di Foggia e dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI), alla cerimonia hanno preso parte Autorità accademiche, politiche, civili, militari e religiose e culturali, tra cui il regista Ferzan Ozpetek, autore di film di successo (Saturno contro, Le fate ignoranti, Mine vaganti) legato a Veronesi da profonda amicizia e il presidente della Lega ItalianaTumori, Schittulli. Nella splendida location di Pugnochiuso si sono in seguito alternati numerosi relatori. Tra gli altri Philip Fox (USA), Andy Wolff (Israel), Nicola Cirillo (UK), Pier Paolo Claudio (USA), Carlos Madrid (Switzerland) e molti noti italiani (Carrassi, Chiarini, Ferronato, Gandolfo, Iannetti, Laino, Mignogna, Nocini, Abati, Berrone, Bozzetti, Tajana, Valentini, Vescovi, Califano, Campisi, Carinci, Chiesa, Cocchi, Colella, Cortelazzi, Covani, Ficarra, Giudice, Ottolenghi, Pelo).
A presiedere il congresso, realizzato con SICMF, SIDCO, AIO e EAOM (European Association of Oral Medicine), Lo Muzio, Preside Vicario della Facoltà e presidente SIPMO. I lavori si sono sviluppati su 3 sale con partecipazione di circa 400 tra odontoiatri, studenti, igienisti (con sessione dedicata) e specialisti. Sabato mattina nella sala plenaria, Antonella Polimeni, Presidente e Roberto Di Lenarda, Vicepresidente del Collegio e numerosi docenti che vi fanno parte sono stati presentati i progetti elaborati da Sipmo con Cao nazionale (rappresentata da Valerio Brucoli): quello sull’aggiornamento sul carcinoma orale iniziato nel 2010 in collaborazione con SIOCMF (relatori Lo Muzio e Pelo), e quello di aggiornamento sui bisfosfonati che inizierà nel 2012 in collaborazione con la SICMF (relatori Giuseppe Ferronato e Giuseppina Campisi). È seguita una tavola rotonda sullo stato dell’arte del Corso di Laurea in Odontoiatria e della professione in Italia, cui hanno partecipato la Polimeni, Lo Muzio, Segretario della Conferenza Permanente dei Presidenti dei Corsi di laurea in Odontoiatria, Valerio Brucoli, Consigliere Nazionale CAO), Saverio Cotticelli, generale comandante dei NAS, Gaetano Illuzzi, consigliere Nazionale AISO. A conclusione, la premiazione dei migliori poster e comunicazioni e la consegna del tradizionale Premio “Valerio Margiotta”ed. 2011 alla miglior tesi in Patologia e Medicina Orale discussa negli atenei italiani nel 2010. È seguita l’elezione del nuovo Direttivo e della Giunta SIPMO nel biennio 2011-2013 e la designazione della Sede del XII Congresso SIPMO nel 2013: Roma - Università Cattolica.
 

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