DT News - Italy - Tutti a Torino gli ex di Cardaropoli per ascoltare il “mostro sacro” usa con follow up di 45 anni

Search Dental Tribune

Tutti a Torino gli ex di Cardaropoli per ascoltare il “mostro sacro” usa con follow up di 45 anni

La sala congressuale presso il Museo Punt e Mes della Carpano
m.boc

m.boc

mer. 9 dicembre 2015

salvare

La location era insolita ma non per questo meno indovinata. Il Meeting con gli ex allievi (“alumni”) organizzato da Daniele Cardaropoli si è svolto infatti sabato 5 a Torino, nel Museo Punt e Mes della Carpano, nell’ambito della mitica Eataly congestionata da acquirenti natalizi.

Organizzatore del Meeting, Cardaropoli ha avuto non solo la soddisfazione di avere una platea affollata (circa 100 quasi tutti “reduci” da suoi precedenti corsi) ma anche la fondata speranza di un buona frequenza a quelli che terrà quest’anno: il corso annuale di Parodontologia X edizione e due monotematici: “La terapia parodontale chirurgica rigenerativa e mucogengivale” e “La gestione dei siti post estrattivi” avendo quali ospiti Istvan Urban e Frank Schwarz.

A quella sua soddisfazione se n’è aggiunta un’altra, niente affatto disprezzabile: che per una sola giornata a Torino, sono arrivati perfino dalle isole, per sentire Myron Nevins “mostro sacro” dell’Odontoiatria americana e mondiale, fare il punto sugli attuali orientamenti della chirurgia rigenerativa, implantare e parodontale, sullo stato dell’arte e le attuali linee guida delle pratiche cliniche quotidiane, per soffermarsi in particolare sulla “Terapia parodontale ed implantare: dove eravamo, dove siamo e dove siamo diretti”.

embedImagecenter("Imagecenter_1_2070",2070, "large");

Nevis, mostro sacro perché? «Ma perché non credo vi sia nessuno al mondo che possa vantare dei follow up come i suoi ‒ osserva Cardaropoli ‒ visto che arrivano fin a 45 anni». Ricercatore e clinico al tempo stesso (cosa notoriamente piuttosto rara) puntualmente tradotto da Cardaropoli, Nevins ha infatti illustrato i suoi longevi “case reports” nella Sala Punt e Mes rimasta piena sino alla fine: casi trattati con l’ausilio delle tecniche di ingegneria tissutale (mediante fattori di crescita ricombinanti e proteine morfogenetiche dell'osso) che rappresentano il futura della rigenerazione ossea.

Con la loro puntuale partecipazione, gli “alumni” in sala non solo hanno mostrato di apprezzare i know how di Nevins, ma hanno anche ravvivato con la loro stessa presenza il legame con l’”altro” Maestro (Cardaropoli) che, dopo una lunga frequentazione a Boston con Nevins, si è fatto parte diligente di trasmetterne in questi anni insegnamenti e tecniche, creando così a sua volta, numerosi followers.

Lo si è visto soprattutto alla fine, verso le 18, quando il commiato dei partecipanti con l’organizzatore aveva il tocco affettuoso dell’allievo/maestro, più che dell’arrivederci tra colleghi. Reduce da poco da una serie di conferenze negli Stati Uniti, Cardaropoli sta ora già preparando le valige per ritornare negli Usa, in sei città diverse del Canada ed in Giappone. «E pensare ‒ riflette ad alta voce ‒ che negli Anni 90 andavamo tutti in America ad imparare».

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement