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Sigarette elettroniche, sono davvero innocue?

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Due team di ricerca, americani e canadesi, hanno scoperto che i vapori delle sigarette elettroniche sono nocivi per i tessuti gengivali e possono aumentare il rischio della malattia parodontale. (Foto: vchal/Shutterstock)
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ven. 25 novembre 2016

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ROCHESTER, New York, USA/Quebec City, Canada: le sigarette elettroniche continuano ad essere popolari tra i giovani e gli ex fumatori poiché sono quasi sempre percepite come un’alternativa più salutare alle tradizionali sigarette. Nonostante questo, due recenti studi condotti da ricercatori americani e canadesi ha messo in evidenza come l’esposizione regolare ai vapori della sigaretta elettronica porti danni alle gengive, infiammazioni, infezioni e malattia parodontale.

Entrambi gli studi hanno investigato gli effetti sulla salute a livello cellulare e molecolare attraverso esperimenti in vitro. Il team del prof. Mahmoud Rouabhia dell’Université Laval di Quebec City ha esposto le cellule epiteliali delle gengive al vapore della sigaretta scoprendo che un gran numero delle stesse cellule morivano dopo appena qualche giorno. «Le cellule epiteliali della bocca sono la prima difesa del corpo contro le infezioni microbiche», ha affermato Rouabhia. «Ci proteggono anche da molti microorganismi che vivono nella nostra bocca».

Per simulare ciò che accade nella bocca di un individuo che inala il vapore della sigaretta elettronica, i ricercatori hanno messo delle cellule epiteliali umane in una piccola camera, immerse in una soluzione simile alla saliva. Il vapore della sigaretta è stato poi pompato all’interno della camera alla velocità di due inalazioni da 5 secondi ciascuna, ogni minuto, per 15 minuti al giorno. Le osservazioni al microscopio hanno mostrato come la percentuale delle cellule morte (che normalmente è del 2%) sia salita al 18, 40 e 53% dopo, rispettivamente, uno, due e tre giorni di inalazioni.

«Al contrario di quanto comunemente si crede, il vapore delle sigarette elettroniche non è soltanto acqua», ha detto Rouabhia. «Anche se non contiene le stesse componenti delle sigarette tradizionali, espone comunque i tessuti della bocca e il tratto respiratorio ad altri componenti che sono il risultato del surriscaldamento della glicerina vegetale e dell’aroma di nicotina contenuti nel liquido della sigaretta».

Gli effetti cumulativi di questo particolare danno alle cellule non sono stati ancora documentati ma sono piuttosto preoccupanti secondo Rouabhia. «I danni alle barriere difensive della bocca possono portare al rischio di infezioni, infiammazioni e malattie gengivali. Nel lungo periodo può anche aumentare il rischio di cancro. Questo sarà tema di investigazioni future», ha concluso Rouabhia.

I ricercatori della University of Rochester Medical Center, negli Stati Uniti, sono giunti a conclusioni simili. Il Dott. Irfan Rahman, della University’s School of Medicine and Dentistry, insieme ai colleghi, ha esposto cellule epiteliali umane ai vapori sopra descritti: «Abbiamo scoperto che quando si bruciano i vapori della sigaretta elettronica, le cellule rilasciano le proteine infiammatorie, che a loro volta stressano le cellule stesse; la situazione può dunque condurre a diverse patologie orali», ha spiegato Rahman.

Molte sigarette elettroniche hanno una batteria, un sistema di riscaldamento e una cartuccia che contiene il liquido; questo è composto principalmente da nicotina e altri componenti chimici. I ricercatori americani hanno scoperto che anche questi componenti, che danno il gusto al liquido, sono nocivi per le cellule gengivali. «Abbiamo scoperto che gli aromi utilizzati, alcuni più di altri, peggioravano i danni alle cellule», ha detto un autore dello studio, Fawad Javed, dell’Eastman Institute for Oral Health.

«Ulteriori ricerche, che includano studi di lungo termine e comparativi, sono necessari per meglio comprendere gli effetti delle sigarette elettroniche», ha concluso Rahman, il quale vorrebbe che i produttori indicassero tutti i materiali e i componenti chimici usati, in modo che i consumatori siano consapevoli dei potenziali pericoli dietro all’utilizzo delle sigarette elettroniche.

Lo studio americano si intitola “E-cigarettes and flavorings induce inflammatory and pro-senescence responses in oral epithelial cells and periodontal fibroblasts” ed è stato pubblicato online il 24 ottobre sull’Oncotarget journal.
Lo studio canadese si intitola “E-cigarette vapor induces an apoptotic response in human gingival epithelial cells through the caspase-3 pathway,” è stato invece pubblicato a novembre sul Journal of Cellular Physiology.

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