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Quale sindacato per gli igienisti? Risponde il Segretario generale del Sidid, Loredana Bellia

mer. 12 settembre 2012

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In occasione del 1° Convegno nazionale del Sidid svoltosi il 30 giugno a Napoli, Dental Tribune ha rivolto alcune domande al Segretario generale, Loredana Bellia.

Che cosa è il Sidid?
Il Sindacato dei dottori in Igiene dentale aderente alla Felsa (Prot. 227/2012/F), Federazione CISL che organizza i lavoratori autonomi e atipici. La sua costituzione è scaturita dal forte interesse manifestato da molti colleghi per un rinnovamento, maggior incisività e compattezza dell’iniziativa sindacale nel settore sanitario e specificatamente sulle problematiche relative al dottore in igiene dentale.

Quali gli obiettivi e chi vi può aderire?
Tra gli obiettivi prioritari: promuovere, tutelare e difendere il pluralismo organizzativo e professionale in Italia. Sulla carta infatti i diritti appaiono tutelati, ma molto spesso ci si trova dinanzi a episodi di intolleranza, anti-pluralistici, anche nei piccoli scenari quotidiani. Il Sidid è nelle condizioni di contribuire positivamente al confronto per raggiungere una maggior eccellenza della salute orale e livelli di qualità ed efficacia professionale. Ritenendo il confronto e la collaborazione con la Felsa-Cisl,un valore aggiunto, sostiene la riforma della contrattazione considerando utile la definizione di forme strutturate di collaborazione con le Organizzazioni sindacali e Associazioni professionali che condividono gli obiettivi e i contenuti di tale processo. Possono farne parte tutti i liberi professionisti, autorizzati alla professione di dottore in Igiene dentale.
Professionista è colui che esercita in forma autonoma un’attività professionale con fini economici. La sua mission è esprimere le proprie qualità e valori per contribuire con le proposte e l’operato al benessere sociale e al miglioramento della qualità della vita. Professione si distingue da mestiere (attività prettamente manuale), industria (attività che utilizza materie prime, attrezzature e forza lavoro per la produzione di beni e servizi) o commercio (compravendita di beni e servizi). Il suo esercizio è caratterizzato da autonomia, trasparenza e responsabilità personale in qualunque forma organizzativa sia svolta, nonché da competenza specifica. Il coinvolgimento della responsabilità personale gli impone di essere libero.

Cosa s’intende per “visibilità della professione?”
Per anni i liberi professionisti hanno goduto del prestigio derivante dal titolo senza doversi preoccupare della propria immagine e credibilità. Ma i mutamenti avvenuti nella società, nel costume, nella normativa impongono una profonda riflessione. Non è più possibile limitarsi al proprio piccolo mondo quotidiano, ma occorre coalizzarsi quale forza sociale portatrice di valori, diritti e doveri, far conoscere alla società l’importanza dell’operato dell’igienista e i benefici che può trarre da progetti di buon livello e da direzioni lavori attente. Composto esclusivamente da liberi professionisti, il Sindacato è l’istituzione che può portare avanti tale compito, con la più ampia partecipazione per far sentire meglio la sua voce.

Ruolo del sindacato nel “ confronto”
In qualità di parte sociale, può partecipare al dibattito e al confronto con le altre realtà che compongono il mondo in cui si opera, coi giovani professionisti come soggetti attivi di un mercato del lavoro che cambia in fretta. Insieme a essi il sindacato tende ad accompagnarli e tutelarli nel loro percorso, elementi portanti di una scelta decisiva,soprattutto culturale: a superare la storica contrapposizione tra lavoro dipendente e autonomo, senza “fusioni a freddo”, ma a costruire un nuovo fronte alle sfide poste dalla modernità.
Il Sindacato nasce quindi dalla composizione di identità, sensibilità e tradizioni diverse, scese insieme in campo per giocare da protagonisti e vincere la partita della flessibilità. Può dialogare con le istituzioni per avanzare proposte sulla definizione delle leggi in itinere su temi di interesse (valore istituzionale, abusivismo) e confrontarsi con altre realtà per trovare percorsi comuni di sviluppo della qualità del costruito.

I servizi offerti?
Quelli che agevolano l’operato dei liberi professionisti. Per questo si preoccupa di attivare, a livello nazionale e locale, convenzioni per accedere a condizioni agevolate ai servizi d’interesse comune. Patrocinato da Sisio e da Chirone, organizza e partecipa a corsi ed eventi su temi significativi, mettendo a disposizione strumenti di lavoro per la parte amministrativa dell’attività professionali.

Quali linee programmatiche?
Sono:

  • La liberalizzazione del mercato. Necessaria una riorganizzazione legislativa delle professioni sanitarie in chiave europea per un maggior sviluppo e tutela del cittadino utente.
  • La difesa sindacale della professione. Autonomia ed entusiasmo possono diventare un vero valore aggiunto per l’elaborazione di importanti progetti di prevenzione.
  • La collaborazione dell’Igienista dentale in ambito odontoiatrico. Un’iniziativa promossa dal sindacato per aiutare concretamente i professionisti.
  • La promozione della piccola editoria specialistica, locale, web. Negli ultimi anni la piccolissima editoria ha subito forti cambiamenti dovuti soprattutto a importanti innovazioni tecnologiche. Internet ha addirittura creato nuovi spazi d’evoluzione e sviluppo editoriale. La nuova editoria digitale legata al web può offrire moltissime opportunità economiche, sociali e occupazionali. Il Sidid sta definendo un proprio codice deontologico, che sarebbe auspicabile che divenisse la base di un più ampio confronto. S’intende aprire un dialogo costruttivo con tutti gli operatori sanitari online, con le istituzioni politiche e le forze dell’ordine sui temi della corretta informazione e su altre importanti questioni d'interesse generale.

Chi sono gli esponenti del Sindacato?
Il sindacato conta 8 soci fondatori: Loredana Bellia, Augusto Penzo, Raffaella Caputo, Alessandro Capparella, Rosaria Pompea Migliaccio,Stefano Capparella, Ciro Mallardo, Fabio Esposito. Il Consiglio Nazionale è formato da Alessandro Capparella, Vicesegretario, Ciro Mallardo, Segretario Organizzativo; Rosaria Pompea Migliaccio, Segretario Sindacale, Raffaella Caputo, Segretario Culturale; Stefano Capparella, Segretario coordinatore delle comunicazioni. Consiglieri Nazionali sono Paola Mercuri, Paola Lastella, Fulvio Faggiana, Grazia Lavino, Salvatore Solomita.

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