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A Verona un’IDEA fieristica per gli igienisti dentali

m.boc

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mer. 26 aprile 2017

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La misura del successo della seconda edizione di DHEXP (Dental Hygienists’ Expo), manifestazione fieristica indetta dagli Igienisti Dentali Associati (IDEA) il 21 e 22 aprile al Palaexpo di Verona, è data sostanzialmente da due cifre citate in apertura di evento, da Pietro Ruggi, avvocato specializzato nelle problematiche dell’igienista, nel dare il benvenuto ai partecipanti: i 2.000 iscritti dell’edizione 2015 sono diventati 2.200 (e sarebbero stati anche di più se motivi di sicurezza non avessero imposto l’alt ndr.) ma, dato forse ancor più significativo, le 38 aziende presenti nell’edizione passata hanno doppiato quest’anno quota 50.

Più che comprensibile quindi la soddisfazione di Ruggi che, oltre a essere autore di un corposo “Profilo giuridico, tributario e previdenziale dell’igienista” è anche, e soprattutto, l’anima della DH Consulting Service, Società organizzatrice su mandato IDEA di una manifestazione orgogliosamente definita come “la prima dedicata agli igienisti dentali e all’oral care” oltreché “la più partecipata al mondo nell’igiene dentale”. A accentuare l’orgoglio anche la notizia ufficiale che DH Consulting sta organizzando addirittura un “Dental Hygienist Euro Expo” da tenersi nell’autunno 2018 a Malmo (Svezia).

Nel tentativo di spiegare le cause di un’affermazione tanto vasta e repentina, la Presidente nazionale di IDEA (ma lei preferisce essere chiamata Coordinatrice) Rossella Ferraroni dice che non poggia ovviamente solo nel valore degli relatori (tra gli altri, Luca Viganò e Salvatore Russo, Annamaria Genovesi, Marisa Roncati e Salvatore Bardaro) sui workshop a raffica o sull’efficace uso diffusionale dei social, ma sullo sforzo congiunto di una categoria nell’affrontare senza avanguardie piramidali e con sentimento d’insieme, l’ardua battaglia della propria crescita ed affermazione.

Due esempi della comunione d’intenti che anima gli igienisti IDEA, secondo la Ferraroni, sarebbero il consistente volontariato su cui poggia la manifestazione e la mancanza d’investimenti pubblicitari per “lanciarla”, il che tuttavia non ne ha impedito il decollo. Evidentemente c’era spazio per un’iniziativa fieristica con igienisti dentali quali protagonisti assoluti, anche se i dentisti, ça va sans dire, sono sempre i benvenuti.

Rispetto all’edizione 2015 che già aveva suscitato scalpore per l’afflusso, due quest’anno, gli eventi di Verona che meritano un richiamo: il primo, l’aver impostato, il venerdì mattina, una lezione precongressuale in tema di prevenzione a circa 150 bambini. Nel secondo caso, l’incontro pomeridiano con un centinaio di studenti concepito “per dare la giusta IDEA alla tua attività”, come recita un depliant illustrativo in distribuzione in Fiera. Ossia, quali documenti servono per iniziare a lavorare, se l’assicurazione professionale è obbligatoria o no, quali i criteri seguire nella stipula di una polizza ecc. Domande pratiche, al di là dei discorsi sui massimi sistemi, utilissime per traghettare una professione dalla teoria all’esercizio quotidiano.

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