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Note positive dal Congresso ANDI Roma Giovani, alla terza edizione

ANDI Giovani, parteicpanti e commissione.

lun. 14 marzo 2016

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Note positive dal 3° Congresso ANDI Roma Giovani svoltosi il 5 Marzo. Intitolato “Update in odontoiatria pediatrica: best practices dalla prevenzione primaria all’intercettamento ortodontico precoce” e a seguire “Manovre di disostruzione pediatriche (bambino-lattante-adolescente)’’ aperto dalla dinamica Sabrina Santaniello, Presidente ANDI Roma.

Il Congresso ha visto la presenza del Presidente CAO Giuseppe Renzo, il Vicepresidente di ANDI Nazionale e Coordinatore ANDI YOUNG, Massimo Gaggero, i tre Presidenti dei Corsi di Laurea CLOPD delle tre Università romane Sapienza, Tor Vergata e Cattolica (E. Barbato, L. Calabrese, M. Cordaro) e di Antonella Polimeni, che ha aperto i lavori.

E per tenere fede al nome, ai relatori illustri sono stati affiancati giovani talentuosi anche nell’esporre. Sotto i riflettori, tematiche sindacali con approfondimento sulle politiche giovanili, tipo passaggio generazionale, benefits per i giovani e molte altre iniziative atte a sostenere i giovani professionisti. Assegnata anche una borsa di studio ANDI Roma Giovani di 1000 euro a Giuseppe Piantedosi, vincitore con un elaborato dal titolo “Workflow digitale con impronta ottica nelle riabilitazioni estetiche”. A chiusura del Convegno, Corso teorico pratico sulle Manovre di disostruzione pediatriche (lattante-bambino-adolescente) tenuto da Marco Squicciarini medico Istruttore di rianimazione cardiopolmonare pediatrica di base, per trasmettere ai giovani colleghi e al team odontoiatrico la cultura del primo soccorso.

«Un bilancio al di sopra delle mie aspettative ‒ dice la Santaniello. Nata 4 anni fa, la Sezione Giovani di ANDI Roma è diventata una realtà partecipata. L’accordo quadro scientifico-culturale sancito con le Università – aggiunge ‒ costituisce un valore aggiunto nella preparazione dei laureANDI e dei neo laureati al mondo del lavoro. Questo rapporto binario, consolidandosi nel tempo, può portare ad iniziative in grado di aprire nuovi scenari per l’inserimento. La Presidente ha concluso ringraziando «soprattutto i ragazzi che credono in me e in ANDI Roma Giovani».

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