DT News - Italy - Le sfide nel mondo degli Allineatori: visioni differenti e strategie a confronto

Search Dental Tribune

Le sfide nel mondo degli Allineatori: visioni differenti e strategie a confronto

La dott.ssa Angela Arreghini da il via ai lavori congressuali.
Patrizia Biancucci

Patrizia Biancucci

lun. 28 novembre 2022

salvare

Milano 25-26 novembre 2022 presso lo Sheraton Milan San Siro, la Sialign (Società italiana di allineatori) ha organizzato il IX Congresso nazionale “CHALLENGES WITH ALIGNERS: Visioni differenti, Strategie a confronto” il cui sottotitolo è stato ampiamente onorato grazie alla possibilità dei partecipanti di interloquire con i relatori.

Dei 300 iscritti molti i giovani, tra ortodontisti e specializzandi, incollati alle loro sedie assetati di sapere come quando e perché la scelta terapeutica ricada su un sistema piuttosto che su un altro, attraverso la presentazione dei più disparati casi ortodontici.

Dopo i doverosi saluti della dott.ssa Angela Arreghinipresidente di Sialign e padrona di casa, si è entrati subito nel vivo con la prima sessione “Caso complesso? l’ho progettato così!” nella quale tre ortodontisti di chiara fama, Andrea Bazzucchi, Vincenzo D’Antò e Enzo Pasciuti hanno presentato ognuno i propri casi di severo affollamento, morso profondo e malocclusione di seconda classe, rispondendo poi tutti insieme alle domande e ai dubbi della platea, dando vita ad un vero e proprio dialogo tra colleghi come di rado succede nei congressi.

Elisabetta Bauducco, collaboratrice di Key-Stone, ha aperto la mattinata di sabato 26 novembre parlando delle “Dinamiche evolutive del settore dentale in ambito Allineatori”: un’interessante relazione extraclinica basata su recenti ricerche che ha fornito ai clinici una serie di spunti relativi al mercato ortodontico, a partire dall’ortodonzia tradizionale che ancora rappresenta il 67%, di cui il 59% nei bambini, 31% negli adolescenti adulti e il 10% solo per i denti anteriori. Inoltre 6 italiani su 10 lamentano disallineamento, 8 milioni di persone tra i 20 e i 50 anni sono molto interessati a risolvere, le donne il doppio degli uomini, e 6 su 10 preferiscono gli allineatori. E comunque, mentre ci fa sapere che gli ortodontisti hanno un’ampia fetta di popolazione ancora da trattare, rimane il fatto che i pazienti si rivolgono per la maggior parte al proprio dentista di fiducia anziché a studi specializzati in ortodonzia.

Simona Bussu, ortodonzia intercettiva e logopedia, Francesca Cremonini F22 Young, Mercedes Revenaz Invisalign First, si sono avventurate nel controverso mondo del trattamento con allineatori in età evolutiva, scatenando interventi, molti a sfavore, che hanno alimentato un vivace dibattito sia clinico-scientifico (interveniamo solo sui denti e non sulla funzione nei pazienti in crescita?) sia economico-commerciale (i trattamenti con allineatori durano più a lungo, più costosi per ortodontista e famiglia, le aziende spingono per allargare il proprio mercato), mettendo a volte in difficoltà il relatore che doveva far fronte a tali e tante obiezioni.

Il clima si è poi disteso durante la Premiazione del miglior caso IBOA, l’Italian Board of Orthodontic Aligner, nato nel 2017 per valutare la capacità clinica degli ortodontisti tramite l’esame di “Certificazione di eccellenza in ortodonzia con allineatori”.

Hanno concluso il congresso Daniel Celli, Francesco Cecere e Silvia Dieni, con i loro TIPS&TRICKS nei casi complessi, vale a dire fornendo spiegazioni passo-passo di alcune procedure, come nei morsi aperti sempre estremamente difficili da risolvere con qualsiasi sistema ortodontico. Insomma, un congresso che ha registrato un successo più che meritato, diverso da tanti altri perché ha saputo soddisfare le curiosità e intercettare le perplessità lasciando la parola ai partecipanti, soddisfatti per aver portato a casa utili elementi di clinica e per essersi potuti aggirare tra gli Sponsor, aziende produttrici di allineatori, presenti tutti, o quasi.

Tags:
To post a reply please login or register
advertisement
advertisement