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LONDRA, Gran Bretagna: Solo l’1% degli studi ispezionati dalla Care Quality Commission (CQC) tra il 2015 e il 2016 aveva bisogno di azioni correttive per adeguarsi agli standard stabiliti. La grande maggioranza, invece, ha mostrato un’alta qualità nel servizio, come annunciato nel report in questione.
Almeno nove studi dentistici su dieci sono risultati in linea con i test della CQC, dimostrando di essere ben gestiti, efficaci e sicuri. Dei cinque servizi principali forniti – tra i quali quelli per i bambini, giovani e famiglie e adulti – l’odontoiatria inglese si è dimostrata ai massimi livelli di efficienza, con l’86% degli studi testati che superavano gli standard imposti dalle normative. I risultati sono basati sull’ispezione di circa 1.000 pratiche dentistiche negli ultimi due anni su tutto il territorio; di questi, secondo il CQC, solo il 10% necessitava di miglioramenti in campo gestionale e della sicurezza.
«Come in altri settori, i problemi sono soprattutto individuabili nel campo della gestione dello studio e della sicurezza, per esempio il non procedere ad audit obbligatori o tenere archivi incompleti», viene affermato nel report. Nonostante i buoni risultati nella maggior parte dei settori del servizio sanitario, il CQC ha sottolineato come questi livelli non siano sostenibili nel lungo periodo a causa di fattori quali l’invecchiamento della popolazione, le patologie di lunga durata e una difficile situazione economica.
«I colleghi continuano a fornire un eccellente servizio nonostante la diminuzione – del 35% – del gettito fiscal sopravvenuta nell’ultimo decennio, e senza nessun investimento da parte del governo. I dentisti mandano avanti un servizio di alta qualità di tasca propria. Nel lungo periodo la situazione sarà difficile da sostenere», ha concordato Mick Armstrong, presidente del comitato esecutivo della British Dental Association. «Esistono grandi sfide per la professione, tuttavia il CQC ha dimostrato che il dentale rimane saldamente uno dei settori di eccellenza del sistema sanitario», ha ribadito.
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