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L’acido citrico può salvare gli impianti dentali affetti da perimplantite?

Una nuova ricerca suggerisce che l’acido citrico potrebbe essere uno strumento efficace nella lotta contro la perimplantite (Immagine: Kasama Kanpittaya/Shutterstock)

MADRID, Spagna: Una nuova ricerca fornisce prove convincenti che i trattamenti a base di acido citrico, in particolare quelli combinati con collagene e magnesio, siano efficaci nel migliorare le proprietà superficiali degli impianti dentali in titanio dopo l’implantologia. Questi trattamenti non solo migliorano la proliferazione cellulare e la rigenerazione dei tessuti, ma offrono anche significativi benefici antibatterici. I risultati suggeriscono che tali soluzioni potrebbero essere sviluppate in applicazioni pratiche, come i collutori, per sostenere il successo a lungo termine degli impianti, promuovendo la rigenerazione dei tessuti e prevenendo la ricolonizzazione batterica.

Gli attuali trattamenti della perimplantite si concentrano sulla decontaminazione della superficie dell’impianto per inibire la formazione di biofilm e favorire la rigenerazione dei tessuti. Tra questi trattamenti è comunemente utilizzata l’implantoplastica, che prevede la levigatura meccanica della superficie dell’impianto. Tuttavia, questo processo spesso riduce la rugosità della superficie del titanio, rendendola meno favorevole all’adesione cellulare e alla crescita dei tessuti. I ricercatori hanno quindi cercato di studiare gli effetti delle soluzioni di decontaminazione a base di acido citrico sulle superfici in titanio per migliorare la vitalità delle cellule e inibire la colonizzazione batterica.

Dopo aver sottoposto 80 dischi di titanio a un protocollo di implantoplastica, i ricercatori hanno trattato i dischi con quattro diverse soluzioni: 25% di acido citrico, 25% di acido citrico con 0,25 g/l di collagene, 25% di acido citrico con 0,50 g/l di collagene e 25% di acido citrico con 0,50 g/l di collagene e 1% di nitrato di magnesio. Le superfici sono state analizzate per la rugosità, la bagnabilità, l’adesione dei fibroblasti, la proliferazione degli osteoblasti e il comportamento battericida nei confronti dei comuni batteri orali Streptococcus sanguinis, Streptococcus gordonii e Pseudomonas aeruginosa.

I ricercatori hanno scoperto che l’acido citrico aumentava leggermente la rugosità delle superfici di titanio e le rendeva super-idrofile, riducendo significativamente l’angolo di contatto da 78° a 13°. Questo cambiamento è stato ritenuto vantaggioso per l’adesione delle cellule, in quanto crea un ambiente migliore per la loro proliferazione.

Inoltre, la proliferazione di fibroblasti e osteoblasti è migliorata notevolmente sulle superfici trattate con la soluzione di acido citrico contenente collagene e magnesio. Questa soluzione ha mostrato la massima citocompatibilità e ha contribuito a un rapido aumento del numero di cellule entro 24 ore, indicando come possa favorire la rigenerazione dei tessuti sulla superficie dell’impianto. La presenza di magnesio sembra stimolare ulteriormente l’adesione e la differenziazione delle cellule.

Le soluzioni di acido citrico hanno mostrato un chiaro effetto battericida, soprattutto contro i batteri Gram-positivi come S. sanguinis e S. gordonii. La soluzione contenente magnesio ha mostrato i livelli più bassi di adesione batterica, indicando la sua superiore capacità di resistere alla colonizzazione batterica. Tuttavia, l’effetto battericida è stato meno evidente contro il ceppo Gram-negativo P. aeruginosa.

Tutti i trattamenti sono risultati citocompatibili e non sono stati osservati effetti citotossici significativi. Ciò suggerisce che tali trattamenti potrebbero essere utilizzati in modo sicuro nelle applicazioni cliniche per favorire il recupero dalla perimplantite e il mantenimento degli impianti.

Gli autori raccomandano di effettuare lo stesso studio in vivo con tessuti molli per escludere il rischio di irritabilità dei tessuti. In questo modo si potrebbe anche determinare se il tessuto osseo è in grado di rigenerarsi in modo da consentire la ri-osteointegrazione. I ricercatori raccomandano inoltre di effettuare colture di biofilm per valutare la capacità delle soluzioni di acido citrico di affrontare l’intera varietà di ceppi batterici presenti nel cavo orale. Questa valutazione sarebbe utile anche per determinare le concentrazioni necessarie per un collutorio efficace.

Lo studio, intitolato “Surface decontamination of titanium dental implants subjected to implantoplasty by treatment with citric acid solutions”, è stato pubblicato online il 27 agosto 2024 su Coatings.

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