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La sola educazione all’igiene orale è insufficiente

I ricercatori internazionali del Cochrane Public Health Grouphanno analizzato quali, tra le strategie di promozione dell’igiene orale, sono le più efficaci. (Foto: Anna Hoychuk/Shutterstock)

mer. 19 ottobre 2016

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MELBOURNE, Australia: Nel valutare l’efficacia delle strategie di promozione dell’igiene orale rispetto alla prevenzione di carie e parodontite, i ricercatori del Cochrane Public Health Group hanno messo in luce come la sola educazione orale, che comprende lezioni, video e brochure informative, sia ampiamente inefficace.

Dall’analisi dei risultati di 38 studi internazionali i ricercatori hanno evidenziato che la promozione dell’igiene orale, da sola, non ha un reale impatto sulla riduzione della carie. Ciononostante, alcuni studi riportano una sua parziale efficacia per quando riguarda la salute gengivale e i comportamenti individuali di igiene della bocca.

«La percezione generale è quella che una buona educazione riguardo alla salute orale porti necessariamente a buone pratiche e comportamenti virtuosi degli individui», ha commentato la dottoressa Shalika Hegde, ricercatrice presso il Dental Health Services Victoria di Melbourne e parte del Cochrane Public Health Group. «Tuttavia, quest’idea è largamene errata poiché la conoscenza, da sola, non porterà cambiamenti sostanziali nell’igiene della bocca», ha sottolineato ancora la dottoressa.

Quando vanno a braccetto con altre misure, come per esempio l’utilizzo di un dentifricio al fluoro, gli interventi di promozione della salute orale sono generalmente più efficaci nel ridurre le carie; inoltre, se la buona educazione è unita a un’adeguata prevenzione da parte di professionisti medici, i risultati sono indiscutibilmente visibili.

Un’altra via per la prevenzione e la riduzione delle carie nei bambini riguarda l’uso del fluoruro (nelle sue diverse forme) e la riduzione del consumo di zucchero. I risultati dello studio, secondo la dottoressa Hedge avranno implicazioni vaste nel campo della prevenzione e della promozione della salute orale.

Lo studio, il primo nel suo genere a livello internazionale, ha utilizzato dati provenienti da 119.789 bambini in 21 paesi diversi, estrapolati da studi condotti tra il 1996 e il 2014. Tutti gli studi esaminati prendevano in considerazione gli interventi di promozione della salute della bocca e di prevenzione della carie e della parodontite nei bambini, dalla nascita fino ai 18 anni.

Lo studio, dal titolo “Community-based population-level interventions for promoting child oral health”, è stato pubblicato online il 15 settembre sul Cochrane Database of Systematic Reviews.

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