DT News - Italy - Intervista a Denis Cecchinato sul progetto PEERS

Search Dental Tribune

Intervista a Denis Cecchinato sul progetto PEERS

Dott. Denis Cecchinato

mer. 6 aprile 2016

salvare

Dental Tribune ha intervistato il dott. Denis Cecchinato per far conoscere ai propri lettori il progetto Community PEERS. Denis Cecchinato, past president della Società Italiana di Implantologia Osteointegrata, clinico e ricercatore di chirurgia implantare e parodontale, è il presidente italiano, per il triennio 2015-2017, della Community PEERS (Platform for Exchange of Education, Research and Science).

Dott. Cecchinato, ci racconta che cos’è la Community PEERS (Platform for Exchange of Education, Research and Science)?
Mi piace definire PEERS come un salotto “buono” clinico-scientifico, destinato a tutti i relatori e ricercatori che lavorano sulle tre metodiche implantari di Dentsply. PEERS è una comunità globale presente in molti Paesi nel mondo. L’organizzazione italiana fa parte della divisione definita PEERS International.

Quali sono gli obiettivi di PEERS?
Si tratta di un contenitore culturale e scientifico destinato allo scambio di informazioni e conoscenze fra i membri che ne fanno parte.

Dentsply, sponsor del progetto, investe molto in ricerca. Si tratta senza dubbio di un aspetto, purtroppo meno noto, ma che rappresenta una garanzia per i prodotti di uno dei massimi fabbricanti nel mondo del dentale. Può confermarci il livello e la qualità degli investimenti in ricerca?
Credo che pochi abbiano l’esatta percezione di quanto Dentsply investa in ricerca e innovazione di prodotto. Per meglio chiarire questo punto vorrei fornire alcuni dati: in tutto il mondo oggi ci sono più di 200 lavori di ricerca in fase di realizzazione; sono coinvolte più di 60 università e più di 250 centri in 25 Paesi. A oggi sono stati pubblicati, in riviste con comitato di lettura, più di 1600 lavori inerenti i prodotti implantari Denstply. Questi numeri danno l’esatta idea di quanto questa azienda sia orientata alla ricerca. All’interno della divisione “Implants” di Dentsply c’è un intero reparto costituito da più di 100 ricercatori che lavorano allo sviluppo e test di nuovi prodotti.

Quanto vale il contributo dei clinici italiani nel mondo e lo spazio dato alla ricerca italiana da parte della casa madre Dentsply?
Per quanto riguarda l’importanza dell’Italia, nel 2014 c’erano 47 studi sostenuti da Dentsply, con il coinvolgimento di 8 Università, 16 centri e 30 investigatori principali.
Dalla comparazione tra i dati globali e quelli relativi alla realtà italiana si capisce come l’Italia rivesta un ruolo centrale nella ricerca Dentsply.

Parliamo di PEERS Italy, presentata a Palazzo Varignana, a Bologna, il 13 e 14 novembre scorso, di cui lei è il presidente per il triennio 2015-2017.
L’attività di PEERS è iniziata lo scorso 13-14 novembre a Palazzo Varignana, a Bologna, dove sono stato ufficialmente nominato come presidente e dove per 2 giorni tutti i membri attivi e ordinari hanno discusso su tre temi fondamentali per quanto riguarda la protesi implantare. È stata fatta una revisione della ricerca inerente la protesi avvitata, cementata e conometrica, ed è stata presentata la clinica di eccellenza intorno a ognuno di questi argomenti topici.

Quale contributo può dare PEERS all’implantologia oggi in Italia?
Oggi PEERS può dare un contributo molto importante all’implantologia, non solo in Italia ma a livello globale. Sono convinto che il flusso digitale oggi promosso sul mercato da Dentsply sia l’eccellenza. L’implantologia moderna è completamente digitalizzata, a partire dal momento in cui il paziente entra per la prima visita fino al momento della dimissione a lavoro ultimato.
La gestione completamente in digitale dei nostri pazienti prevede l’utilizzo di tecnologie e device molto avanzati, ampiamente sperimentati ed efficaci. Oggi Dentsply è tra le aziende più all’avanguardia in questo campo.

Perché lei personalmente ha deciso di aderire a questo progetto accettando la presidenza?
Ho accettato la presidenza perché oggi PEERS rappresenta una sfida nello scenario scientifico e culturale italiano ma soprattutto perché sono convinto della bontà dei prodotti Dentsply, che arrivano sul mercato dopo un processo di ricerca e sperimentazione che ha pochi eguali nel mondo dell’implantologia. Sono orgoglioso di rappresentare un’azienda che ha fatto dell’introduzione sul mercato di prodotti fortemente sicuri per i nostri pazienti, il suo punto di forza.

Quali i progetti per il 2016 di PEERS Italia?
Il 25 e 26 novembre 2016 si svolgerà a Galzignano Terme, in provincia di Padova, il 2° PEERS Meeting, dove si parlerà dell’impianto post-estrattivo immediato. L’argomento verrà sviluppato in tutte le sue sfaccettature da sei rinomati speaker che hanno abbracciato le metodiche implantari Dentsply.

Nel corso della sua presidenza, nel 2017 si svolgeranno due importanti eventi collegati a PEERS. Può farci qualche anticipazione?
In giugno 2017 a Nizza avrà luogo il primo PEERS International Meeting in occasione del “DENTSPLY Implants World Summit Tour”. Questo primo incontro internazionale precederà l’evento clou del mio periodo di presidenza, che avverrà alla fine del 2017. Sarà un congresso che riunirà in Italia, oltre ai più grandi interpreti nazionali della materia, anche i più riconosciuti relatori in campo internazionale e sarà molto innovativo sia per struttura che per contenuti.

Grazie per l’intervista.

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement