Riyadh, Arabia Saudita: Il cancro orale rappresenta un aspetto cruciale nella lotta globale contro le malattie non trasmissibili. Una maggiore consapevolezza da parte del pubblico riguardo ai fattori di rischio e alle diverse forme di cancro è fondamentale per migliorare gli esiti terapeutici. Sottolineando le marcate differenze regionali in gioco, i ricercatori in Arabia Saudita, Siria e Australia hanno evidenziato una notevole mancanza di consapevolezza riguardo al cancro orale tra le popolazioni del Medio Oriente e del Nord Africa. Secondo gli autori, i risultati dello studio sottolineano il ruolo fondamentale dei professionisti del settore odontoiatrico nel migliorare la consapevolezza del pubblico sul cancro orale mediante iniziative educative mirate.
Precedenti ricerche hanno evidenziato un preoccupante aumento della prevalenza globale del cancro orale. Sulla base dei dati globali pubblicati dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) nell’ambito del progetto “Cancer Incidence in Five Continents”, uno studio del 2016 ha rilevato che nel 2012 il cancro orale rappresentava il 3,8% di tutti i casi di cancro a livello globale e che i cambiamenti demografici avrebbero alimentato un aumento del 62,0% dell’incidenza entro il 2035.
Con l’obiettivo di valutare la consapevolezza dei fattori di rischio, dei segni clinici, dei sintomi e delle misure preventive tra la popolazione del Medio Oriente e del Nord Africa, lo studio ha intervistato 4.197 adulti in Arabia Saudita, Siria, Egitto, Giordania, Libano, Iraq, Sudan, Marocco, Algeria, Yemen, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Oman.
Tra i partecipanti al sondaggio, meno della metà è stata in grado di riconoscere i segni clinici del cancro orale, circa un terzo ha saputo elencare i fattori di rischio noti e poco più della metà era a conoscenza delle misure protettive raccomandate. Solo circa uno su tre ha dimostrato una buona conoscenza complessiva dei fattori di rischio, sebbene circa tre quarti abbiano correttamente indicato il consumo di tabacco e alcol come elementi correlati. I livelli più alti di consapevolezza sono stati riscontrati tra i giovani adulti, i residenti in Paesi a reddito medio-alto e alto, e tra coloro che non avevano mai fatto uso di tabacco senza combustione. La conoscenza del papillomavirus umano come fattore contribuente è risultata particolarmente limitata: poco più di un quarto degli intervistati ha riconosciuto il suo legame con la malattia. Un dato incoraggiante è che i partecipanti che avevano ricevuto informazioni sul cancro orale da parte dei dentisti mostravano una consapevolezza significativamente più elevata riguardo al virus e ai rischi ad esso associati.
Anche il sesso e lo status economico hanno influito sulla consapevolezza: le donne e i partecipanti provenienti da Paesi a reddito medio-alto e alto hanno dimostrato una maggiore comprensione dei segni, dei sintomi e delle strategie preventive. La maggiore consapevolezza delle donne è stata attribuita a livelli potenzialmente più elevati di consapevolezza della salute e all’esposizione a campagne di educazione sanitaria attraverso i media. Gli autori suggeriscono che iniziative di sensibilizzazione mirate, progettate per rispondere alle specifiche esigenze di genere e contesto nazionale, e che coinvolgano attivamente le équipe odontoiatriche, possano favorire una maggiore adesione alla vaccinazione contro il papillomavirus umano, oltre a migliorare i tassi di diagnosi precoce e sopravvivenza del tumore orale.
Definendo la scarsa consapevolezza come un elemento preoccupante, gli autori hanno concluso che i risultati “sottolineano il ruolo cruciale dei dentisti nell’aumentare la consapevolezza e nell’educare il pubblico sul cancro orale”.
Lo studio, intitolato “Public awareness and knowledge of oral cancer in 13 Middle Eastern and North African countries”, è stato pubblicato online il 6 marzo 2025 su JAMA Network Open.
Tag:
Intervista al Prof. Tiziano Testori.
Come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute orale include una vasta gamma di malattie e condizioni, come carie, malattia...
MELBOURNE, Australia: Il valore del collutorio quale strumento per l’igiene orale di routine è stato spesso messo in discussione in letteratura. Al fine ...
Post Falls, Idaho, Stati Uniti d’America: i pazienti spesso trascurano di discutere i problemi del sonno con il proprio dentista perché non sono ...
Con l’occasione del XVIII Congresso Nazionale COI AIOG (28-29 marzo - Bologna), abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Maria Grazia ...
LONDRA, Inghilterra: È stato pubblicato un nuovo rapporto dall’Oral Health Foundation che ha evidenziato dati allarmanti riguardo la prevalenza del ...
DUNDEE, Scozia: Uno studio britannico di portata storica ha rilevato che stress e burnout all’interno della forza lavoro odontoiatrica derivano in larga ...
“La riduzione dell’invasività nelle procedure odontoiatriche” è il titolo del 7° Congresso Istituto Stomatologico Toscano, presso il Grand Hotel ...
Le perimplantiti e la loro gestione, come dimostrato dai più recenti lavori pubblicati in letteratura e dalle relative revisioni, si configurano come...
«Cambiare i comportamenti del team e del paziente, unico vero vantaggio competitivo per lo studio odontoiatrico». All’insegna di questo ...
Live webinar
gio. 18 settembre 2025
19:00 (CET) Rome
Live webinar
gio. 18 settembre 2025
20:00 (CET) Rome
Live webinar
ven. 19 settembre 2025
14:00 (CET) Rome
Live webinar
ven. 19 settembre 2025
15:30 (CET) Rome
Live webinar
ven. 19 settembre 2025
17:00 (CET) Rome
Live webinar
mar. 23 settembre 2025
16:00 (CET) Rome
Prof. Dr. Rodrigo Reis DDS, MSC, PhD.
Live webinar
mer. 24 settembre 2025
12:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register