DT News - Italy - Il futuro è digitale: non si tratta di comprendere se, ma quando

Search Dental Tribune

Il futuro è digitale: non si tratta di comprendere se, ma quando

«Siamo determinati a dare il nostro contributo nell’accompagnare i nostri clienti verso il futuro digitale», afferma Stanley M. Bergman, chairman del board e CEO di Henry Schein.
C. Duschek, DTI

C. Duschek, DTI

gio. 30 marzo 2017

salvare

Negli ultimi anni, lo sviluppo nel settore dentale a livello globale è stato caratterizzato da una rapida diffusione della digitalizzazione. Henry Schein, una delle più importanti aziende mondiali del settore, ha colto questa tendenza sin dal suo inizio. In questo 2017 in cui si è tenuto l’International Dental Show (IDS), evento a cadenza biennale, Dental Tribune Online ha avuto occasione di dialogare con Stanley M. Bergman, chairman del board e CEO di Henry Schein, riguardo alla partecipazione della società alla fiera e alle soluzioni proposte in tema di salute orale nell’era digitale.

Dental Tribune Online: Signor Bergman, da oltre 30 anni lei fa parte di Henry Schein, probabilmente ha partecipato a un gran numero di edizioni IDS, più di quante ne abbia viste la maggior parte dei partecipanti. Le piace ritornare a Colonia ogni due anni e, personalmente, che cosa si aspetta da questa edizione 2017?
Stanley M. Bergman: Mi piacciono sempre tutte i miei viaggi per prendere parte a IDS, e ciò che rende l’IDS di quest’anno ancora più speciale è proprio il crescente interesse verso l’odontoiatria digitale. Il digitale progredisce molto velocemente e noi siamo determinati a dare il nostro contributo nel portare i nostri clienti verso il futuro digitale. I visitatori in fiera possono ammirare presso lo stand Henry Schein molte soluzioni tecnologiche digitali, abbiamo inoltre discusso sul futuro del digitale durante il nostro evento stampa di martedì 21 marzo. L’IDS di quest’anno è stata di grande stimolo.

Nel 2016, Henry Schein ha registrato un fatturato di 11,6 miliardi di dollari in tutto il mondo, con le entrate più alte per il proprio segmento dentale. Anche questo è uno dei motivi per cui IDS è così importante per voi?
Sì certo. Il dentale è il nostro segmento di business più importante, di conseguenza IDS è sempre un evento di grande rilevanza per noi. È il più grande meeting del settore dentale al mondo, e questo già di per sé basta a darle credito. IDS attira un numero così elevato di visitatori che molte aziende utilizzano la fiera come vetrina per presentare nuovi prodotti.

Quanto è importante il mercato dentale tedesco, in particolare?
Quello tedesco è il più grande mercato dentale in Europa, la Germania è quindi estremamente importante per Henry Schein. È il secondo mercato a livello mondiale per il nostro settore dentale, per questo motivo il team Schein è composto da circa 1200 persone distribuite in quasi 40 impianti e strutture in tutto il Paese. Rappresentiamo un consulente di fiducia per i nostri clienti, che si affidano a noi per trovare soluzioni personalizzate per svolgere in modo efficiente la propria professione in studio o in laboratorio, così da poter fornire la migliore assistenza ai propri pazienti. In Germania, ad esempio, la digitalizzazione in odontoiatria è attualmente un trend significativo. Sosteniamo questa trasformazione tecnologica con la nostra piattaforma ConnectDental, che offre ai clienti una vasta scelta di soluzioni tecnologiche digitali e tutte le competenze, il servizio e il supporto di cui hanno bisogno.

La partecipazione di Henry Schein a IDS 2017 si è focalizzata su un particolare settore del portafoglio della società?
Il futuro è digitale e questo è stato il nostro focus a IDS. Tutto ciò che può passare al digitale diventerà digitale. Non si tratta di comprendere se, ma quando lo diventerà. Il passaggio al digitale sta diventando sempre più rapido. Il ruolo di Henry Schein è rappresentare il consulente di fiducia per i nostri clienti in questa transizione verso le tecnologie digitali. Siamo decisi ad essere il miglior partner per i nostri clienti in questo viaggio senza precedenti.

Ad aprile 2016, lei ha firmato un contratto di tre anni per prolungare la carica di CEO in Henry Schein. Secondo lei, quali sono le principali sfide per la sua società nel prossimo futuro e come pensate di affrontarle?
La sfida principale è aiutare i nostri clienti a gestire il passaggio verso un’odontoiatria digitale. Questa trasformazione sta avvenendo già oggi ed è sempre più rapida. Vogliamo essere l’azienda che guida i propri clienti in questa trasformazione.

Le acquisizioni, come quelle recenti di Marrodent e Dental Cremer, sono state fondamentali per l’espansione di Henry Schein. Nel complesso, si è trattato di investimenti per circa 229 milioni dollari. Continuerà a essere una strategia per l’azienda?
Sì. La nostra crescita si basa su un’espansione delle nostre imprese già esistenti guadagnando quote di mercato, ed è completata da acquisizioni strategiche in varie aree geografiche e segmenti di mercato, come ad esempio le diverse specialità dentali. Questa strategia ha funzionato molto bene e resta sempre valida. È fondamentale per il nostro business.

In diverse parti del mondo, assistiamo a un aumento dei sostenitori di un’antiglobalizzazione. Può avere ripercussioni nell’attività di un’impresa internazionale come Henry Schein?
Crediamo che l’apertura dei mercati e il libero commercio siano state leve importanti nel ridurre la povertà globale, e rimaniamo forti sostenitori di un’apertura dei mercati e del libero scambio. Fatta questa premessa, anche se siamo una società a livello globale, operiamo a livello locale in ogni mercato che riforniamo. Di conseguenza, non sentiamo che questo dibattito possa avere un particolare effetto sul nostro business.

Guarda al futuro con ottimismo?
Sempre. Come dico al nostro team ogni volta che ci incontriamo, i nostri anni migliori devono ancora a venire.

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement