Un nuovo studio ha dimostrato come l’analisi del cemento dentale possa rilevare gli effetti a lungo termine del consumo di tabacco su denti moderni e archeologici (Immagine: Виктория Котлярчук/Adobe Stock).
NEWCASTLE UPON TYNE, Inghilterra – Gli effetti del fumo sulla salute sistemica e orale sono ben noti, tra cui la ridotta capacità di assorbimento del calcio, l’alterazione del metabolismo della vitamina D e le interferenze su numerosi percorsi endocrini. Sulla base di queste evidenze, ricercatori della Northumbria University e della University of Leicester hanno indagato se il fumo possa alterare anche il cemento dentale. Il loro studio dimostra che l’uso di tabacco lascia un’impronta biologica duratura sui denti, offrendo così uno strumento promettente per l’analisi forense e archeologica.
Nello studio, i ricercatori hanno esaminato denti sia moderni che archeologici per determinare se il comportamento tabagico potesse essere rilevato nel cemento acellulare a fibre estrinseche. Nel campione moderno, sono stati analizzati 70 denti provenienti da 46 individui viventi, di cui erano noti età, sesso e storia di fumo. È emerso che i fumatori attuali presentavano strati di cemento acellulare a fibre estrinseche significativamente più sottili rispetto agli ex fumatori, suggerendo che il fumo possa alterare il ritmo o il modello di deposizione del cemento. In particolare, interruzioni distintive nelle linee di crescita del cemento – definite come “danni da fumo” – sono state osservate nel 33% dei fumatori attuali e nel 70% degli ex fumatori, rispetto a solo il 3% dei non fumatori.
«Abbiamo riscontrato che, in alcuni individui, la regolare deposizione annuale degli anelli era interrotta e ci siamo resi conto che queste alterazioni erano associate a fumatori attuali o ex fumatori, mentre erano molto rare nei non fumatori», ha spiegato il Dr. Ed Schwalbe, coautore dello studio e professore associato presso il Dipartimento di Scienze Applicate della Northumbria University, in un comunicato stampa.
La presenza di tali danni nel cemento indicava una probabilità compresa tra l’85% e il 92% che un individuo avesse fumato, mentre la loro assenza corrispondeva a una probabilità del 96% che la persona non avesse mai fumato. Secondo gli autori, questi dati suggeriscono che l’analisi del cemento acellulare a fibre estrinseche potrebbe rappresentare uno strumento non invasivo di valore per rilevare influenze comportamentali e ambientali sulla formazione del cemento dentale, come ad esempio l’uso di tabacco.
Lo studio ha incluso anche 18 denti provenienti da 18 individui sepolti tra il 1776 e il 1890 a Coventry, in Inghilterra. Le abitudini di fumo di questo campione archeologico sono state prodotte da alterazioni dentali note per essere associate al consumo di tabacco, come le scanalature da pipa e le macchie da tabacco. Interruzioni simili del cemento dentale sono state osservate negli individui identificati come probabili fumatori.
«La nostra ricerca dimostra che è possibile capire se una persona era fumatrice semplicemente esaminando i suoi denti», ha dichiarato il Dr. Schwalbe. «Queste informazioni, nel loro insieme, potrebbero contribuire a identificare individui sconosciuti – come vittime di disastri o persone sepolte in fosse comuni – e offrire nuovi strumenti per le indagini forensi e storiche», ha aggiunto.
I risultati dello studio potrebbero avere applicazioni importanti anche al di fuori del campo odontoiatrico. «L’identificazione dei danni da fumo nei denti archeologici apre nuove prospettive per comprendere come il consumo prolungato di tabacco abbia influenzato la salute delle popolazioni nel corso del tempo», ha osservato la coautrice Dott.ssa Sarah Inskip, UK Research and Innovation Future Leaders Fellow presso la School of Archaeology and Ancient History dell’Università di Leicester.
L’autrice principale dello studio, la Dott.ssa Valentina Perrone, ricercatrice presso la stessa istituzione, ha aggiunto: «È noto che il fumo ha un impatto sistemico sull’organismo, e numerosi studi hanno evidenziato la correlazione tra fumo, parodontite e perdita dei denti. Questo studio mostra, per la prima volta, una traccia biologica del danno alla salute orale causato dal fumo all'interno della struttura dentale.»
I ricercatori hanno concluso che il cemento acellulare a fibre estrinseche non riflette soltanto l’età cronologica, ma offre anche una traccia degli eventi di vita e dei comportamenti individuali.
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