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Capita spesso che la parabola gengivale presenti piccole anomalie di forma, le cosiddette “tasche gengivali”. La medicina parodontale, oggi particolarmente evoluta, permette un pieno recupero della zona interessata, con trattamenti all’insegna della mininvasività e un percorso post operatorio assolutamente privo di qualsiasi episodio di edema o dolore.
Nel caso qui presentato, gengivite ipertrofica da apparecchio ortodontico, si evidenza come l’utilizzo del Laser CO2 coadiuvato da LED sia, al contempo, poco invasivo e garantisca una totale guarigione dei tessuti notevolmente accelerata.
In questo caso di gengivite ipertrofica è evidente una forte presenza di placca, sia in arcata superiore, sia in arcata inferiore (Figg. 1-4).
Per l’intervento di gengivoplastica viene qui utilizzato il Laser CO2 Ultrapulsato MX7000 e il biostimolante LED-Phaselight, le cui proprietà antiedemigene e antiinfiammatorie, sono da tempo scientificamente riconosciute e validate (Figg. 5, 6).
Subito dopo l’intervento, e nei due giorni successivi, viene utilizzata la terapia LED sia dall’esterno per aprire i linfatici e biostimolare il microcircolo della zona, sia direttamente sull’area gengivale, trattata per ridurre la possibile infiammazione locale e il conseguente dolore (Figg. 7, 8).
La super pulsazione avrebbe causato eccessivo sanguinamento e pochissimo tessuto carbonizzato- predittivo di buona guarigione- con l’aiuto del LED, però, si è ottenuta una guarigione in soli due giorni con grande soddisfazione e sollievo del paziente.
È quindi possibile concludere che con l’utilizzo del LED, dopo interventi con grado di invasività sempre maggiore, possiamo aspettarci una guarigione più rapida con restituito ad integrum, ma soprattutto, dove è possibile, una riduzione, se non la totale scomparsa, dei classici sintomi post operatori - dolore ed edemi - che tanto affliggono il paziente, soprattutto in giovane età.
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