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All’insegna della solidarietà il corso agli asili notturni di aggiornamento sull’uso della tecnologia sonica

Daniele Carpegna

Daniele Carpegna

gio. 21 febbraio 2013

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Il 12 gennaio 2013 si è tenuto per la prima volta a Torino, presso gli Asili Notturni Umberto I, il corso teorico-pratico di aggiornamento professionale per medici dentisti e odontoiatri, accreditato Ecm “Sull’utilizzo della tecnologia sonica in odontoiatria”.

L’incontro è stato organizzato con il patrocinio del Comune, il sostegno di Andi Torino e organizzato dall’équipe dei dentisti volontari degli Asili, con il supporto tecnico di Maf Servizi e di Komet-Marident. Obiettivo del corso, di importante valenza scientifica, era raccogliere fondi destinati all’ambulatorio odontoiatrico, attivo da anni a titolo gratuito, grazie a un nutrito gruppo di odontoiatri, odontotecnici e personale ausiliario, che presta la propria opera con passione ed entusiasmo nei confronti dei fruitori della struttura, pazienti italiani e stranieri con gravi disagi socio-economici. E far conoscere in toto l’attività degli “Asili” a un maggior numero di colleghi e istituzioni torinesi.
Gli Asili Notturni Umberto I furono fondati a Torino nel 1886 da un gruppo di persone che, all’insegna del trinomio “Labor, Virtus, Caritas”, decisero di offrire, senza distinzione di nazionalità e religione, un ricovero notturno temporaneo a persone residenti o di passaggio in questa città, sprovviste di mezzi. L’antico edificio, dopo la chiusura del 1981, è stato ristrutturato per adeguarlo alle attuali condizioni sociali, in quanto la nuova povertà non è più solo contraddistinta da prevalente mancanza di pane, ma dalla carenza di strutture e servizi. Ente morale dal 1904 e Onlus dal 2006, attraverso una rete capillare di oltre 200 volontari, la struttura svolge i seguenti servizi gratuiti:
- mensa serale: si distribuiscono ogni anno 60.000 pasti caldi (primo, secondo, contorno, dolce e frutta) e 40.000 freddi (panini, dolci, bibite);
- dormitorio: dispone di 20 posti letto, sala Tv, servizi doccia e lavanderia. Agli ospiti vengono forniti docciaschiuma, shampoo, detersivi, asciugamani, lamette da barba e un cambio di lenzuola;
- piccolo cosmo: accoglienza alberghiera in 18 stanze, ognuna dotata di servizi, riservata ai parenti dei pazienti ricoverati negli ospedali torinesi;
- poliambulatorio medico: 12 medici garantiscono prestazioni sanitarie generiche e specialistiche. È dotato di una farmacia interna che garantisce sufficienti scorte di farmaci essenziali;
- ambulatorio oculistico;
- centro di prevenzione e cura del disagio psichico, offre cicli di colloqui di consulenza individuali con i seguenti obiettivi: analisi della domanda e dei bisogni personali; valorizzazione delle risorse individuali; valutazione del disagio psichico e definizione di percorsi terapeutici specifici;
- ambulatorio odontoiatrico: composto da tre unità operative in cui lavorano 20 medici dentisti, 18 odontotecnici, 6 assistenti alla poltrona, 1 farmacista e 3 segretari. Nel solo 2012 sono stati eseguiti gratuitamente 3.485 interventi e consegnate 370 protesi rimovibili (anch’esse gratuite), operando su una popolazione sempre più italiana e portatrice di gravi infezioni (hiv, epatite c, b, lue, tubercolosi ecc.).

Il corso, diviso in due sessioni – una chirurgica e l’altra protesica – ha avuto come denominatore comune l’uso degli strumenti sonici nella pratica odontoiatrica. Relatore della mattinata è stato Elias El Haddad, responsabile del Servizio di parodontologia della struttura complessa di odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale dell’Ospedale Martini di Torino. Nel pomeriggio, relazione di Ezio Bruna, libero professionista a Orbassano-Torino e autore di numerose pubblicazioni tra cui un intero testo a sua firma sulla preparazione verticale in protesi fissa.
Peculiarità dell’incontro l’esecuzione in diretta nelle sale degli Asili, al mattino, di un grande rialzo di seno mascellare per via laterale e contestuale inserimento di due impianti, utilizzando strumenti sonici, e al pomeriggio di una preparazione verticale di un incisivo centrale superiore sinistro (#21), utilizzando per la preparazione le frese ideate dallo stesso Bruna e le frese soniche per la rifinitura del moncone.
Ambedue le sessioni pratiche, naturalmente precedute da una parte teorica, sono state videoriprese e trasmesse in diretta su due schermi giganti a disposizione degli oltre 80 corsisti, i quali, mentre assistevano agli interventi, hanno potuto dialogare in diretta con gli operatori con domande e risposte immediate. Indice dell’interesse suscitato nei partecipanti, il gran numero di domande specifiche; l’alta professionalità dei relatori si è evidenziata con l’accuratezza pratica e teorica delle risposte. Grande la soddisfazione nel ricevere gli apprezzamenti degli intervenuti per il buon esito del corso. Le riprese filmate degli interventi eseguiti in diretta dai relatori sono state anche caricate sulla rete. Grazie all’opera dei relatori, operatori, provider e di tutti i volontari, la direzione degli Asili ha potuto raccogliere fondi. Un ringraziamento particolare per la preziosa presentazione e introduzione a Ileana Leardini, direttrice dello Sfep (Servizio di Formazione Educazione Permanente) del Comune di Torino, a Virginio Bobba, segretario culturale di AndiTorino, all’Andi per l’aiuto continuo, e a Stefano Carossa, autorevole direttore della Dental School di Torino.

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