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All’ADA 2016 parla Malala Yousafzai vincitrice del Premio Nobel per la pace

Malala Yousafzai al Glamour Woman of the Year Awards presso la Carnegie Hall, l’11 novembre del 2013, a New York. (Foto: JStone/Shutterstock)

mar. 31 maggio 2016

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CHICAGO. L’Associazione Dentistica Americana (ADA) ha annunciato che durante il Meeting ADA 2016, in programma dal 20 al 24 ottobre a Denver (Colorado), Malala Yousafzai, eroina della condizione femminile nel mondo, parlerà ai membri dell’Associazione nel quadro degli incontri con i “Distinguished Speakers”. La ragazza, che oggi ha 18 anni è la più giovane insignita del Nobel nella storia del Premio, assurse agli onori della cronaca allorché i Talebani tentarono di assassinarla.

«Malala Yousafzai è una delle donne più rappresentative del nostro tempo» ha detto il presidente dell’ADA Carol Gomez Summerhays. «Le esperienze da lei subite e i risultati ottenuti nella sua giovane vita esercitano un grande richiamo: ascoltare la sua storia è un’opportunità unica per chi parteciperà all’ADA 2016».

Nel 2012, mentre tornava a casa da scuola, Yousafzai fu vittima di un’aggressione a mano armata di alcuni Talebani. Un proiettile la colpì alla testa, al collo e alla spalla, ma fortunatamente riuscì a sopravvivere. Sulle orme del padre, noto difensore del diritto all’istruzione femminile in Pakistan, Yousafzai si è impegnata nella stessa causa malgrado la sua giovane età.

Tra altre attività, ha cominciato col tenere un blog per il BBC Urdu service quando il regime talebano si è impadronito del potere, rendendo l’istruzione femminile praticamente impossibile. Yousafzai e il padre hanno ricevuto minacce di morte, tuttavia hanno continuato a battersi per l’affermazione del diritto. Nel 2011 Yousafzai ha ricevuto il più importante premio nazionale del Pakistan per la pace ed è stata candidata all’International Children’s Peace Prize.

Dopo l’aggressione del 2012 è dovuta emigrare con la famiglia in Gran Bretagna. Nel 2013 è stato fondato il Malala Fund per far sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto sociale ed economico rappresentato dall’istruzione femminile. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace contribuendo con i 1,1 milioni di dollari del Premio alla creazione di una Scuola femminile in Pakistan.

Nel 2013 il TIME magazine l’ha nominata una delle 100 personalità più influenti nel mondo e Amnesty International l’ha insignita dell’Ambassador of Conscience Award. Autrice del bestseller internazionale “I am Malala”, pubblicato in più di 27 paesi, Yousafzai continua la sua battaglia per la causa femminile nel mondo, a battersi perché governi e individui possano contribuire al diritto di ogni bambino di andare a scuola e ricevere un’istruzione.

La Serie dei Distinguished Speaker ad ADA 2016 viene presentata da ACT, il fornitore dell’omonimo liquido antiplacca.

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