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20 anni insieme per seguire il cammino dell’Odontoiatria

Immagine di morrowlight/AdobeStock.

ven. 20 dicembre 2024

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In questo autunno questa testata in edizione italiana è arrivata al suo 20° anno dall’inizio della prima pubblicazione nell’ottobre 2005. È un onore per me poter ancora scrivere l’editoriale di fine anno sul numero di Dental Tribune dicembre, che a mio giudizio è rilassante e di facile lettura, perfetto per i tempi che desideriamo. D’altronde un periodico di informazione tecnico-scientifico-professionale non dovrebbe avere delle scadenze a breve termine. Tradizione sì, ma anche innovazione pionieristica da sempre: il formato e-Paper del tabloid è infatti disponibile sulla piattaforma dental-tribune.com dal 2005.

Provate a sfogliare l’allora edizione. “La versione e-Paper è l'esatta copia digitale della versione cartacea della DTI. I lettori possono leggere e ricercare direttamente nella versione e-Paper, ma anche scaricare le pagine e stamparle per leggerle. Al fine di promuovere un'ampia diffusione tra i lettori internazionali, la maggior parte degli e-Paper è accessibile gratuitamente”. Ogni versione segue delle finalità: la carta dedicata a una lettura in relax e per memorizzare in particolare notizie e articoli tecnico-scientifici, la versione e-Paper molto utilizzata anche per ricerche, il giornale quotidiano on line sulla piattaforma per avere un aggiornamento tempestivo sull’attualità.

Questo giornale è già nativo digitale, ma in 20 anni il settore ha fatto passi da gigante. Tanto che nell’ultimo anno abbiamo deciso di inserire non solo degli inserti specialistici costanti, ma anche degli speciali che seguono specifiche evoluzioni tecniche. Eppure mi sta a cuore sottolineare che questo giornale indipendente spesso ospita articoli ed interviste contrastanti, perché è nel nostro DNA dare valore a tutte le tendenze e le opinioni, con spirito costruttivo e non polemico. All’esaltazione dell’evoluzione tecnica e professionale, non mancano tuttavia argomenti che ci fanno riflettere sui rischi medico-sanitari ed umani a cui i professionisti del dentale possono dare un grande contributo sociale. Per questo desidero qui citare l’argomento dell’antibiotico resistenza, l’utilizzo adeguato e governato dell’IA, i reali bisogni dei pazienti e tra questi non deve mancare un’indagine seria e responsabile da parte di odontoiatri e igienisti per prevenire importanti malattie o adeguate cure umanizzate a categorie deboli a cui eccellenze italiane stanno fornendo encomiabile supporto ma che deve estendersi a tutte le categorie “deboli”, che oggi non sono solo i disabili, ma anche gli anziani, gli stranieri, gli indigenti.

C’è ancora molto da fare, per fortuna. Ringrazio le nostre redazioni per l’enorme sforzo di produrre così tanti contenuti originali. Ringrazio i lettori che ci hanno seguito. Ringrazio gli autori che ci hanno onorato di pubblicare i loro lavori e le loro ricerche sui nostri canali. Ringrazio le aziende che hanno arricchito i nostri contenuti con le loro informazioni aziendali e che, con il loro supporto non vincolante, hanno contribuito a sostenere le nostre edizioni.

Auguri a tutti dalle redazioni.

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