Zygoma Day 2021

La commissione scientifica presieduta dal Prof. Mario Gabriele, ha visto la partecipazione di professionisti di spicco del panorama odontoiatrico internazionale quali Francesco Grecchi, Umberto Zanetti, Leone Rigo, Jean- Baptiste Verdino. In linea con la migliore tradizione anglosassone sono convenuti all’appuntamento da ogni dove, docenti, insegnanti e cultori della materia di queste peculiari tecniche implantari, sempre più diffuse nel nostro paese. La sala congressi di un hotel cittadino, ha ospitato le due giornate di lavori.

Il format del consesso accademico, ha dato voce hai masterizzandi, attraverso l’esposizione delle loro tesi o di un lavoro scientifico particolarmente significativo, che attingesse lo spunto dalle materie del programma di studio. Oratori più o meno esperti hanno calcato condividendo con l’uditorio i risultati conseguiti e delle esperienze tratte dalla pratica clinica quotidiana fornendo dati e stimoli di alto valore pratico. La variante tempo è risultata fugace smaterializzazione dello stesso correlata dall’attrattiva esercitata sui colleghi dai temi esposti, infatti alcuni masterizzati sono oratori congressuali, per argomenti implantologici. Le relazioni hanno affrontato da varie angolazioni l’implantologia zigomatica e pterigoidea considerando aspetti clinici e di ricerca, attualizzandoli attraverso i riscontri riverberati dalla clinica, tra questi l’impiego elettivo della strumentazione piezoelettrica con inserti dedicati. Il conseguimento del master abilita, dopo un articolato corso di formazione, tenuto da docenti addestrati specificamente all’attuazione ragionata e pianificata dall’impiego degli impianti zigomatici e pterigoidei. Fornisce inoltre l’opportunità, a chi pratica la chirurgia implantare, di acquisire conoscenze anatomiche e chirurgiche peculiari non così note adottabili, riversabili nella pratica chirurgica non specifica.

Le varie esposizioni hanno stimolato, attraverso le osservazioni dei partecipanti l’approfondimento di aspetti clinici non sempre enfatizzati nei corsi di formazione. La conclusione del master è stata coronata da un “cadaver-lab” presso l’ICLO Teaching and Research Center di Verona che rappresenta la struttura all’avanguardia nel panorama europeo, dove i masterizzandi hanno attuato le tecniche illustrate e gli insegnamenti ricevuti. La sala anatomica ha permesso attraverso la serenità operativa della pratica su materiale umano non vivente, di affinare la manualità propedeutica alla pratica clinica, atto finale del percorso conoscitivo. La Zygomatic Implants Education ha quale mission la trasmissione di informazioni desunte dalla pratica clinica e organizza corsi tematici in Italia e in altri paesi, divulgando l’implantologia zigomatica e pterigoidea, espressa in Italia da Andrea Tedesco.

Rappresentante per il nostro paese al primo congresso mondiale, sugli impianti zigomatici tenutosi a Londra nel 2019. Nato in sordina lo Zigoma Day ha riscosso un successo che ha travalicato le più ottimistiche aspettative. Due giornate intensamente partecipate, caratterizzate dal dicotomico spirito scientifico-goliardico, arricchite dall’osmosi creatasi tra i convenuti. Euforia contagiosa, complice Bacco, palpabile nella leggerezza della serata di gala, ospitata nel roof-garden dell’hotel Baglioni dal quale, pare poter toccare con mano, le Cupole del Duomo del Brunelleschi e le Cappelle Medicee di Michelangelo Buonarroti. Questo incontro ha dato la stura a proficue future relazioni. Lo Zigoma Day 2022 è alle porte, e gli organizzatori e i masterizzandi stanno già lavorando alacremente.

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