Victoria Wilson parla del suo podcast Smile Revolution

Signora Wilson, grazie per aver dedicato del tempo per parlare con DTI. Può raccontare ai nostri lettori di come è nato il Progetto Smile Revolution?
Ebbene, prima mi sono laureata in promozione della salute orale, fatto che mi ha portata ad interessarmi molto all’argomento tanto che ora è davvero al centro della mia carriera. Sono stata quindi invitata a partecipare ad una conferenza globale sulla responsabilità sociale degli igienisti orali e dei DCP (professionisti della cura dentale) che mi ha portata a formarmi ulteriormente e ad esplorare ulteriori opportunità al fine di combattere la carie, la malattia dentale più diffusa. Volevo esplorare cosa avremmo potuto fare nella professione odontoiatrica per superare le divergenze che esistono a riguardo. Sebbene il nostro carico di lavoro clinico sia limitato a color oche si rivologono a noi, esistono altri canali attraverso i quali possiamo raggiungere più persone e avere un impatto sulla loro salute orale. Con questo a mente, ho iniziato a pensare ad uno strumento per la promozione della salute orale che alla fine si è realizzato con Smile Revolution.

Cosa ti ha spinto a lanciare il podcast Smile Revolution?
Uno dei miei obiettivi principali con Smile Revolution è sostenere la professione dell’odontoiatra condividendo le storie dei professionisti del settore dentale su ciò che hanno imparato durante la loro carriera. Diffondendo queste storie attraverso Smile Revolution altri possono ascoltare da tutte le parti del mondo ed esserne ispirati. Per me molte persone sono fonte di ispirazione ma a volte può essere difficile mettersi in contatto fino a quando non si ha una conversazione individuale e si è liberi di porre delle domande. Il podcast Smile Revolution è essenzialmente un Progetto di passione per supportare i miei colleghi dentali in tutto il mondo affinchè sviluppino nuove idee ascoltando le esperienze degli altri.

Secondo lei, qual è il pubblico di destinazione del podcast?
Direi che il pubblico di destinazione sono i DCP, ovvero i professionisti di odontoiatria, che sono anche la percentuale più alta tra gli ascoltatori. Tuttavia, so che anche altri membri dello studio odontoiatrico amano ascoltarlo.

Queste conversazioni hanno cambiato qualcosa nel mondo in cui si approccia all’odontoiatria o la hanno in qualche modo guidata nelle sue scelte professionali?
Oh, assolutamente. In odontoiatria devi costantemente rivalutare e rimodellare i tuoi percorsi in base a ciò che hai di nuovo imparato e alle opportunità che potresti incontrare e quindi il podcast mi ha sicuramente dato supporto in questo. Ricevo molto dal parlare con i miei ospiti e so che anche per gli altri è così: ricevo messaggi da persone che mi parlano dei benefici che hanno ottenuto ascoltando il podcast e questo significa molto per me.

Qual è stato il feedback di Smile Revolution su questo argomento?
Bene, come professionisti del settore dentale siamo generalmente abbastanza aperti alla formazione online attraverso webinar e altri eventi, in particolare durante la pandemia Covid-19. Il podcast è uno strumento nuovo che consente ai partecipanti di seguirlo anche in viaggio e i professionisti del settore dentale sembrano davvero apprezzare come Smile Revolution sappia aiutarli a riconoscere e superare le sfide che stanno affrontando. In odontoiatria a volte può essere molto facile essere assorbiti dal proprio lavoro e molto difficile non sentirsi stagnanti e in grado di trovare soluzioni ad un certo problema; talvolta non si è a conoscenza dei nuovi percorsi che potrebbero aprirsi per la propria carriera. Spero che il podcast continui a fornire agli ascoltatori un servizio per implementare suggerimenti e indicazioni nella loro pratica quotidiana, utili per se stessi e per i loro pazienti.

Pensa che la natura informale delle conversazioni sul podcast possano avere un riscontro positivo sugli ascoltatori?
Sì, soprattutto perché tutti gli ospiti del podcast sono medici che lavorano con un approccio evidence-based. Le storie che condividono provengono da situazioni cliniche di vita reale e riguardano modi di lavorare adattati per soddisfare le esigenze dei pazienti, ma le conversazioni non sono pianificate ma informali: gli ascoltatori possono attivare il podcast e relazionarsi tra loro davvero, mentre l’ascolto di un relatore ad una conferenza è generalmente più formale.

La pandemia da Covid-19 ha cambiato il modo in cui si avvicina alla promozione della salute orale attraverso Smile Revolution?
Sono consapevole che al momento ci sono così tante piattaforme online ma quello su cui si concentra Smile Revolution è il parlare e condividere storie per approfondire alcuni temi. Quindi il Covid-19 non ha davvero cambiato la missione generale del podcast. È stato un periodo molto incerto per i medici di tutto il mondo e ha causato molta ansia; Smile Revolution, in più, sta offrendo delle lezioni di yoga online. Sono anche un’insegnante di yoga e la missione del podcast è quella di sostenere i professionisti del dentale, anche per quanto riguarda il loro benessere generale. Circa il 70% di loro ha avuto problemi muscoloscheletrici con un impatto non solo sul fisico ma anche sulla mente, pertanto un’attività come lo yoga può essere di grande aiuto in questo senso. Per concludere, sto per lanciare anche un corso su come avviare un’attività di promozione della salute orale. Desidero condividere con il settore dentale tutto ciò che ho imparato nel processo di creazione di Smile Revolution per consentire loro di creare progetti e attività promozionali sostenibili per la salute orale.

Note editoriale: questa intervista è stata pubblicata su Prevention - international magazine for oral health Vol. 4, issue 2/2020.

Tags: