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Trattamento del Dolore Cronico: primi risultati dell’azione della “European Road Map Monitor 2011”

Fondazione Paolo Procacci Onlus

Fondazione Paolo Procacci Onlus

mer. 12 ottobre 2011

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Uno strumento valido di benchmarking sul panorama delle politiche nazionali in merito alla cura del dolore in tutta Europa per politici e operatori del settore sanitario

Roma, 6 Ottobre 2011. Nel corso del 7° Congresso di EFIC® (Federazioni delle Associazioni per lo Studio del Dolore, capitoli europei di IASP®, International Association for the Study of Pain), svoltosi dal 21 al 24 Settembre, sono stati presentati i primi risultati della “European Road Map Monitor 2011”. In questa prima analisi dei dati provenienti dai vari paesi europei, sono stati presi in considerazione i primi passi delle strategie nazionali e internazionali nell’implementazione di una “Road Map for Action” tesa a migliorare la cura del dolore in Europa. I risultati preliminari sono stati raccolti esaminando le risposte a questionari appositamente formulati per indagare lo stato di implementazione e approvazione di concetti quali il riconoscimento del dolore come specifica condizione di salute, oppure l’esistenza di piattaforme di stakeholders locali (rappresentanti di aziende sanitarie pubbliche e private, operatori sanitari ed economisti) in merito alla condivisione delle best-practice, e lo stato di implementazione di programmi educativi sulla cura del dolore, come ad esempio l’inserimento dell’insegnamento obbligatorio nelle università. La “European Road Map Monitor 2011” fornisce ai politici e agli operatori del settore sanitario uno strumento valido di benchmarking sul panorama delle politiche nazionali in merito alla cura del dolore in tutta Europa.
La “Road Map for Action” è il risultato più importante del SIP, “Societal Impact of Pain”, il convegno sull’impatto sociale del dolore cronico tenutosi lo scorso maggio 2011. Il documento delinea gli elementi chiave su come le istituzioni della UE e i suoi stati membri possano efficacemente affrontare il problema del dolore cronico (una versione integrale del documento è presente sul sito www.sip-meeting.org/2011), ed è stato sottoscritto in tutta Europa da più di 55 organizzazioni di provenienza eterogenea, a dimostrare l’ampia rilevanza che questo documento rappresenta per l’Unione Europea.
Il questionario della Road Map Monitor è stato espressamente tracciato per osservare i progressi del grado di implementazione della Road Map for Action ai vari livelli nazionali e, oltre a valutare le sette dimensioni politiche della Road Map for Action, sono state inserite domande per la valutazione dei principali risultati e problemi che un paese ha riscontrato nell’attuazione di questo progetto sul dolore. L’analisi è stata condotta su dati rilevati in 27 paesi.
Questi risultati preliminari sono stati presentati dal Prof. Rolf-Detlef Treede della Facoltà di Medicina Mannheim dell’Università tedesca di Heidelberg, nella serata di venerdì 23 Settembre, durante il simposio “Societal Impact of Pain in Europe”, che aveva lo scopo di supportare la discussione riguardante il futuro della lobby della cura del dolore all’interno dell’Unione Europea e del suo approccio alla cooperazione tra nazioni. “Abbiamo creato la European Road Map Monitor per facilitare l’interscambio di informazioni tra i vari stati membri dell’Unione” ha spiegato il prof. Treede. “È questo uno strumento grazie al quale chiediamo agli specialisti della salute pubblica di delinearci lo stato dell’arte nel loro paese e di indicarci come si stanno muovendo per far sì che il diritto alla cura del dolore diventi realtà nei propri rispettivi paesi”.
I primi risultati ottenuti a livello Europeo e Nazionale:
- In molti paesi europei è stata costituita una piattaforma operativa che si fa carico dei bisogni dei pazienti con dolore cronico. Tuttavia la cooperazione tra le istituzioni e le varie associazioni dei pazienti per la promozione di una politica comune deve ancora essere coerentemente sviluppata.
- Esiste una mancanza generale di un riconoscimento da parte delle autorità nazionali per il diritto di ogni cittadino di avere accesso alle adeguate cure del dolore (che siano dimostrate da una legge o un regolamento vero e proprio).
- L’accesso del paziente alla cura del dolore (diagnosi, trattamento, medicazione) non è sufficientemente assicurata.
- La medicina del dolore e cure palliative sono state inserite come insegnamenti obbligatori in due paesi europei; esperti del dolore sono richiesti con urgenza.
- Una campagna educativa sul dolore patofisiologico dovrebbe essere lanciato prossimamente in tutti i paesi aderenti (pain is real).
- Alcune attività sono state implementate dalle autorità nazionali per rafforzare la ricerca sul dolore, con particolare accento sull’impatto sociale del dolore cronico sul sistema sanitario, sociale e lavorativo.
- La politica di assicurare tempi di attesa e finanziamenti adeguati per il trattamento del dolore cronico (diagnosi precoce e prevenzione secondaria) non è ancora stata implementata, se non in rari casi.
- In futuro, dovrà essere messo in atto un processo di ricerca del consenso da iniziare a livello locale che integri tutti gli stakeholeders rappresentati nella piattaforma SIP in Europa (EFIC, organizzazioni professionali, associazioni dei pazienti).
- In Italia, il percorso fin qui descritto è sfociato nell’approvazione da parte del Parlamento della Legge 38 approvata nel marzo 2010, che riconosce il diritto del paziente all’accesso facilitato alla Terapia del Dolore, alle Cure Palliative, e all’Assistenza Domiciliare.
Questi risultati preliminari danno la misura di cosa e quanto ci si aspetti dal completamento della Road Map Monitor una volta finalizzata e pubblicata nel prossimo futuro. Lo scopo è quello di monitorare costantemente il progresso dello stato di implementazione della Road Map for Action attraverso l’Europa e di comunicarne i risultati a livello nazionale e del governo Europeo, con l’intenzione di migliorare le direttive politiche riguardanti l’impatto sociale del dolore cronico in Europa.
In Italia l’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Paolo Procacci Onlus e dall’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore.

 

Per informazioni: 

SIP
E-mail: secretary@efic.org; Sip-meetings@grunenthal.com
Web: www.sip-meetings.org

EFIC®
Tel: +32 2 251 55 10
Fax: +32 2 251 48 10
E-Mail: secretary@efic.org

Fondazione Paolo Procacci Onlus
E-mail: info@fondazioneprocacci.org
Web: www.fondazioneprocacci.org

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