- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
Una “santa alleanza” è stata stipulata a Torino tra gli odontoiatri dell’Andi, guidati dal presidente torinese Agostino Neirotti, e gli specialisti del Centro Antifumo dell’ASL TO 2, diretto da Fabio Beatrice, primario otorino al San Giovanni Bosco.
Per la prima volta in Italia, come sottolinea giustamente l’articolo pubblicato con gran risalto da La Stampa di domenica 22 maggio, “gli odontoiatri vanno a lezione al Centro Antifumo per poter insegnare ai propri pazienti come abbandonare la sigaretta”.
Il primo incontro di formazione si è svolto sabato 21 al Centro Congressi dell’Unione Industriale, “ma entro l’anno – annuncia l’articolo – tutti i dentisti dell’Andi frequenteranno il corso”.
L’iniziativa colpisce giustamente per la sua novità, ma in fondo “il primo che osserva [o dovrebbe osservare, NdR] gli effetti del tabacco molto prima che quest’abitudine diventi una vera malattia – come spiega Neirotti – è proprio il dentista”.
Nell’articolo, Marco Accossato, giornalista de La Stampa, esperto di problemi medici, sottolinea a sua volta come “oltre ai rischi legati al tumore al polmone, è dimostrato che nei fumatori l’irrorazione di sangue alla bocca diminuisce di quattro volte, e qualsiasi banale patologia del cavo orale per un fumatore diventa invece un grande problema”.
L’osservazione e la pulizia dei denti sono i primi passi del nuovo rapporto dentista-paziente, che vede anche la consegna da parte del medico di un test in grado di misurare il livello di dipendenza dalla nicotina e di un altro per valutare la motivazione a smettere. Se, tuttavia, non bastano la buona volontà e l’applicazione di dieci “regole d’oro”, cui fa accenno l’articolo (come fissare, ad esempio, una data certa per smettere e rispettarla), il dentista dovrà aiutare con i suoi consigli chi cerca di interrompere. Sembra infatti che “il solo fatto di parlare con il medico del problema porti una certa percentuale di fumatori (dal 2 al 3%) a smettere senza bisogno di grandi sforzi”.
Consigli che possono essere anche a carattere alimentare: “Bere ad esempio un litro e mezzo di acqua al giorno – specifica l’articolo – aiuta a cancellare le tracce di nicotina”. Ma anche consigli sui farmaci da prendere e sullo stile di vita da adottare: “Ogni fumatore incallito tende a bere anche più alcool, più caffè e a nutrirsi con meno fibre perché questo comportamenti sono spesso associati come forme compulsive”.
ven. 3 maggio 2024
19:00 (CET) Rome
Osseointegration in extrēmus: Complex maxillofacial reconstruction & rehabilitation praeteritum, praesens et futurum
mer. 8 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
You got this! Diagnosis and management of common oral lesions
ven. 10 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
Empowering your restorative practice: A comprehensive guide to clear aligner integration and success
lun. 13 maggio 2024
15:00 (CET) Rome
CREATING MORE PRACTICE TIME THROUGH EFFICIENCY: IMPROVED ACCURACY AND DELEGATION
lun. 13 maggio 2024
19:00 (CET) Rome
Súčasné trendy v parodontológii
mer. 15 maggio 2024
16:00 (CET) Rome
Der endodontische Notfall
mer. 22 maggio 2024
18:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register