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Presentato a Milano da Andi/Mentadent il 31° mese della prevenzione dentale

M. Boccaletti

M. Boccaletti

lun. 18 luglio 2011

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Promosso da ANDI e da Mentadent torna a ottobre il Mese della Prevenzione Dentale

Promosso da ANDI e da Mentadent torna a ottobre il Mese della Prevenzione Dentale, 31esima edizione, “classico” appuntamento delle famiglie italiane col dentista. Nella conferenza stampa di presentazione al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, il 13 luglio mattina, a parlare sono state soprattutto le cifre: 31 mesi (ossia 31 anni), oltre 550.000 visite gratuite effettuate, oltre 20.000 i dentisti dell’Andi coinvolti nella megapromozione.
Riferendosi a quest’ultimo dato, il presidente Andi, Gianfranco Prada, presente all’incontro con il segretario nazionale Nicola Esposito, ha annunciato che quest’anno saranno almeno 14 mila i dentisti associati che presteranno visita gratuita a chi si prenoterà al numero verde 800 800 121 “ma sarebbero stati molti di più se ragioni organizzative non l’avessero impedito”. Incremento dovuto a una maggior sensibilità sociale dei professionisti o a un tentativo di allargare la cerchia dei possibili pazienti? Alla domanda Prada non ha esitato ad ammettere che entrambe le cause comprensibilmente entrano in gioco.
Caterina Balivo, la presentatrice, ha dato via alla parola degli altri “attori” di quest’iniziativa ultratrentennale che ha contribuito certamente a modificare in positivo le abitudini d’igiene orale degli italiani. Eliana Lotta, direttrice del popolare periodico OK ha accennato alle caratteristiche che deve possedere il linguaggio giornalistico-scientifico, mentre Andrea Volpe, Brand Manager Oral Care Unilever si è rifatto abbondantemente allo slogan ‘Prevenire è meglio che curare’, di storica origine ma tuttora pienamente valido. “Un sorriso sano e bello permette di ‘mordere’ la vita con passione e intensità” ha detto Volpe, richiamandosi evidentemente alla mela verde da mordere con denti sani, simbolo Mentadent di cui ai giornalisti presenti è stato fatto simbolico dono.
Tra le tante cifre richiamate nell’incontro, i dati OCSE indicano l’Italia tra gli ultimi posti (numero medio di visite annuali pro capite 0,9) mentre la media degli altri Paesi è di 1,3 (in Francia, 1,7, Spagna 1,5, Germania 1,4). Studi recenti stimano inoltre in 2,5 milioni le visite in meno negli studi dentistici italiani, causa la crisi, col rischio concreto di un peggioramento sensibile della salute orale, ribasso cui la visita d’ottobre potrà mettere solo un parziale riparo. Altro dato negativo riguarda lo spazzolino. Oggi gli italiani lo cambiano circa 1 volta l’anno “forse perché ci si affezionano” è stato detto ironicamente contro un raccomandato di 6. Con l’iniziativa ‘Cambia lo Spazzolino’ lanciata nel mese di giugno, Mentadent rinnova anche l’impegno di sensibilizzare a una regolare sostituzione di questo fondamentale strumento d’igiene.
Un intervento di grande interesse, “poco odontoiatrico” ma in grado di far meglio inquadrare la portata della campagna ultratrenntennale, è stato quello di Alberto Contri, Presidente di Pubblicità Progresso, il quale, passando in rassegna varie campagne promozionali della salute di maggior impatto compiute in passato soprattutto negli Usa, ha illustrato quali “tasti” deve andare a toccare una campagna di comunicazione per riuscire veramente efficace.
Al termine dell’incontro l’annuncio di una novità: la nascita del ‘PREMIO DI RICERCA MENTADENT’ PER LE UNIVERSITÀ ITALIANE “Consapevole che la prossima, grande innovazione della prevenzione dentale nascerà dal lavoro di un giovane ricercatore – dice un comunicato della Mentadent – si è deciso di sostenere l’attività di ricerca universitaria in ambito odontoiatrico, destinando un ‘Premio di Ricerca’ a laureati o dottorandi dei corsi di laurea in odontoiatria che presenteranno il miglior protocollo di ricerca, realizzato sotto la supervisione di tre docenti: Guglielmo Campus (Sassari) Patrizia De Fabianis (Torino) e Sandro Rengo (Napoli)”.
I tre cattedratici faranno parte della Giuria del Premio assieme a Laura Strohmenger, intervenuta alla conferenza stampa con alcuni dati di particolare interesse, perchè raccolti nell’ottica OMS (la Strohmenger coordina il Centro di collaborazione OMS per l’Odontoiatria di comunità di Milano). La Commissione di cui fanno parte anche Gianfranco Prada e Andrea Volpe, prenderà in esame i progetti presentati e selezionerà i 3 migliori – uno per ognuno degli Atenei coinvolti – assegnando così al ricercatore il premio per avviare il progetto.
 

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