- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
Dopo le interferenze di natura giudiziaria nel rapporto medico/paziente, dal 14 aprile scorso l’idea, contenuta nella Bozza d’intesa Stato-Regioni, di imporre percorsi diagnostico-terapeutici individuati da parte del potere politico per arrivare a una maggiore appropriatezza dell’atto medico, di fatto azzerato da quel documento persino a livello di identità culturale.
L’emendamento contenuto nel punto B del documento, blinderebbe di fatto quell’imposizione, attribuendo ai medici una responsabilità patrimoniale nei casi in cui vengano accertate prestazioni inappropriate. Su questo tema, dopo le reazioni sdegnate della FNOMCeO di venerdì 17 aprile si sono aggiunte quelle dell’Ordine di Torino che il 20 aprile ha approvato all’unanimità questa mozione.
Il Consiglio OMCeO di Torino, dopo ampia e partecipata discussione, rileva, in riferimento al Documento di Intesa tra Stato e Regioni, ed in particolare avuta notizia dell’emendamento presentato dalle Regioni circa l’adozione di sanzioni patrimoniali a carico dei medici prescrittori in caso di scostamento da protocolli operativi, un gravissimo pericolo per la salute dei cittadini e per la possibilità dei medici di garantire scelte indirizzate alla esclusiva tutela della salute. Sulle scelte diagnostiche e terapeutiche del medico pesano evidenze scientifiche, regole deontologiche, relazioni umane, e l’applicabilità delle Linee Guida deve essere contemperata con le infinite variabili di ogni situazione.
Il Consiglio rigetta quindi ogni direttiva volta ad imbrigliare la professione medica in rigidi protocolli generati da logiche meramente economicistiche che, invocando un principio complesso ed articolato come l’appropriatezza, vogliono intimidire i professionisti sotto la minaccia di gravi punizioni economiche, togliendo serenità al loro operare al servizio della salute intesa come Bene Comune e alimentando, di fatto, una inutile e costosa medicina difensiva.
Il Consiglio ritiene pertanto pregiudiziale per ogni futura collaborazione in tavoli di confronto sull’efficienza del Servizio Sanitario nazionale, l’immediato ritiro degli emendamenti che propongano e perseguano una logica punitiva nei confronti dei medici.
mer. 24 aprile 2024
14:00 (CET) Rome
YITI Lounge: Navigating modern implant dentistry—from prosthetic planning to digital verification, are we there yet?
mer. 24 aprile 2024
19:00 (CET) Rome
Advanced techniques in peri-implant tissue augmentation and maintenance
ven. 26 aprile 2024
18:00 (CET) Rome
How you can access data-driven decision making
lun. 29 aprile 2024
18:30 (CET) Rome
Root caries: The challenge in today’s cariology
mar. 30 aprile 2024
19:00 (CET) Rome
Neodent Discovery: Neoarch Guided Surgery—from simple to complex cases
mer. 8 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
You got this! Diagnosis and management of common oral lesions
ven. 10 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register