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Montagne russe emotive: lo studio esamina la perdita dei denti e l’uso di protesi rimovibili

Un recente studio condotto su pazienti del Regno Unito ha rilevato che la compassione e l’empatia per i problemi emotivi dei pazienti che ricevono protesi rimovibili hanno migliorato i risultati del trattamento (immagine: sweet_tomato/Shutterstock)

SHEFFIELD, Regno Unito: in uno studio unico nel suo genere, i ricercatori dell’Università di Sheffield hanno analizzato le sfide emotive dei pazienti nel trattamento e nella convivenza con protesi rimovibili. Hanno scoperto che un’attenta gestione delle esperienze dei pazienti e dell’empatia da parte del team odontoiatrico può avere un effetto positivo sui risultati clinici. Si spera che queste nuove conoscenze possano aiutare i professionisti del settore dentale a sviluppare piani di trattamento e cure post-operatori migliori per il crescente numero di pazienti che necessitano di protesi.

I miglioramenti nell’assistenza sanitaria orale, lo spostamento verso l’odontoiatria preventiva e il mantenimento dei denti naturali, insieme all’aumento della longevità, hanno portato un numero crescente di pazienti a conservare una maggiore quantità di denti e necessitano di cure odontoiatriche restaurative. Tuttavia, soluzioni come ponti e impianti non sono accessibili per molte persone e le protesi rimovibili sono spesso l’unica opzione praticabile per i pazienti edentuli. Nonostante ciò, si sa relativamente poco sul percorso verso il loro utilizzo efficace e molti pazienti non si sentono preparati alla lotta per adattarsi alla convivenza con le protesi rimovibili. Il team di ricerca ha lavorato con due gruppi campione di pazienti parzialmente edentuli provenienti dal Regno Unito. Il primo gruppo era costituito da pazienti che avevano ricevuto protesi negli ultimi cinque anni e il secondo gruppo era costituito da pazienti che avevano ricevuto protesi nuove o sostitutive. La loro metodologia prevedeva l’osservazione dei partecipanti nel processo di adattamento alla protesi, interviste di debriefing e un focus group di follow up che esplorava l’esperienza del paziente.

Le quattro fasi del percorso di perdita e sostituzione dei denti
I partecipanti allo studio hanno raccontato della loro esperienza nel ricevere una protesi come divisa in quattro fasi: perdita dei denti, tunnel emotivo, speranza protesica e compromesso protesico. La perdita dei denti è un’esperienza fortemente emotiva che porta ad un trauma personale significativo. Come conseguenza di questo trauma i partecipanti hanno riferito di essere incapaci di impegnarsi nel processo di adattamento della protesi e di non essere in grado di comprendere correttamente ciò che il team dentale stava dicendo loro. Questa fase viene definita tunnel emotivo e i pazienti trasmettono sentimenti di imbarazzo, depressione, vergogna o paura. Questa fase di solito termina con la fase di prova, quando i pazienti possono effettivamente sperimentare com’è la nuova protesi e iniziano a sviluppare una speranza protesica, comprensiva di un sentimento di entusiasmo per nuove possibilità come il riconquistare il sorriso e mangiare normalmente. Nell’ultima fase – compromesso protesico – i pazienti riconoscono che occorre del tempo per adattarsi alla convivenza con la nuova protesi. La fase prevede la gestione delle aspettative e l’esperienza pratica nel mangiare e parlare. Diventa chiaro ai pazienti che le loro protesi, non importa quanto bene adattate, richiederanno continui aggiustamenti quotidiani, il che potrebbe essere difficile per alcuni pazienti. L’obiettivo generale del trattamento con protesi rimovibili per il pazienti è in primo luogo quello di evitare che venga rivelata la mancanza di denti essendo questa ancora associata ad uno stigma. Pertanto le protesi non adeguate, allentate o dolorose sono considerate una minaccia nel svelare la mancanza di denti.

Messaggio take a way per i team odontoiatrici
Il gruppo di ricerca ha scoperto che cicli ripetuti di adattamento alla protesi hanno aiutato i partecipanti ad avere fiducia nel proprio dentista e questo è stato considerato un contributo significativo al successo del trattamento. Affinché i pazienti possano sviluppare fiducia è fondamentale che l’intero team odontoiatrico dimostri sostegno, conceda tempo sufficiente, aiuto i pazienti a rilassarsi e spieghi in modo approfondito il processo di trattamento. Si è ritenuto che la fase di prova fosse il momento migliore per fornire ai pazienti informazioni sull’uso della protesi e sui piani per la cura continua. I pazienti hanno descritto che, stringendo un’alleanza terapeutica con il loro team odontoiatrico, molti degli aspetti negativi derivanti dall’utilizzo di protesi rimovibili sonno essere superati.

«La perdita dei denti può essere estremamente traumatica e questo studio ha scoperto quanto sia difficile per le persone che necessitano di protesi parziali. Sentimenti come imbarazzo o vergogna possono influenzare in modo significativo il processo di realizzazione e adattamento alla protesi. Inoltre, se non si adattano correttamente possono rendere molto difficili le attività quotidiane come parlare, mangiare e bere, con conseguenze sulla qualità della vita di una persona. L’impatto può essere così drammatico da compromettere la loro fiducia nell’uscire di casa. Ciò può avere un impatto devastante e duraturo» ha affermato in un comunicato stampa l’autore principale, il prof. Barry Gibson della School of Clinical Dentistry. «Comprendere le difficoltà emotive identificate nello studio aiuterà i dentisti a migliorare la cura fornita ai pazienti con protesi e porterà a un’esperienza migliore e di maggior successo per tutti» ha aggiunto.

Il co-autore, il dott. Bilal el-Dhuwaib, docente clinico di odontoiatria restaurativa all’università ha commentato: «questo studio è importante perché va oltre il tipico approccio all’odontoiatria basato sui numeri esaminando aspetti cruciali delle emozioni e delle esperienze vissute dai pazienti. Comprendendo l’impatto psicologico e sociale della perdita e della sostituzione dei denti, la ricerca fornisce un prezioso kit di strumenti per me e gli altri dentisti per comprendere meglio e affrontare le montagne russe emotive che i pazienti affrontato durante questo processo. Fornendo ai dentisti gli strumenti per comprendere queste sfide, possiamo creare un approccio più compassionevole ed efficace alla sostituzione dei denti».

Opera dell’artista locale Gina Allen che mostra il viaggio emotivo dei pazienti che ricevono protesi rimovibili (immagine: Gina Allen).

Nuovo questionario per i pazienti per migliorare i risultati del trattamento
Il gruppo di ricerca ha collaborato con un artista locale per creare un’opera d’arte che riflette il viaggio emotivo dei pazienti che ricevono protesi rimovibili. Questa partnership ha influenzato lo sviluppo di un nuovo questionario per i pazienti progettato per aiutare a fornire cure più personalizzate basate sulle esperienze specifiche dei pazienti. Il questionario ha anche lo scopo di migliorare la comunicazione per incoraggiare i team odontoiatrici e i pazienti ad avere conversazioni aperte sulle protesi. Un altro obiettivo importante è consentire ai dentisti di identificare e seguire i pazienti che potrebbero aver bisogno di ulteriore supporto. A questo scopo, il gruppo di ricerca sta cercando ulteriori finanziamenti per convalidare il questionario e sviluppare un percorso clinico completo per la cura delle protesi.

Lo studio intitolato “It’s like being in a tunel: understanding the patient journey fromm tooth loss to life with removable dentures” è stato pubblicato nel numero di giugno 2024 del Journal of Dentistry.

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