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Microdentistry Firenze, Università di Parma e Istituto Stomatologico di Milano insieme per la ricerca

I risultati di uno studio portato avanti dai tre enti sono stati presentati pochi giorni fa a Siviglia a una platea di specialisti da tutta Europa
Agenzia Freelance - Press release

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mer. 23 febbraio 2011

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I professori Crippa e Fornaini e il dottor Martelli hanno dimostrato, attraverso l'esperienza di casi clinici, come il laser possa decontaminare gli impianti infetti e biostimolare i tessuti per una migliore guarigione.

Ancora una dimostrazione di serietà e rigore scientifico dell'odontostomatologia italiana in ambito internazionale.
Si è celebrato pochi giorni fa infatti, a Siviglia, l'undicesimo congresso internazionale della SELO, Società Spagnola di Odontoiatria Laser.
Nella splendida cornice al lato del fiume Guadalquivir si sono riuniti i maggiori esperti europei e americani di trattamenti laser-assistiti delle patologie del cavo orale.
La scuola italiana ha presentato tre fra le relazioni più apprezzate per la loro chiarezza e rigore scientifico. Il professor Rolando Crippa, dell'Istituto Stomatologico Italiano di Milano, il professor Carlo Fornaini, dell'Università degli Studi di Parma e il dottor Francesco Martelli dell'Istituto di Ricerca Microdentistry di Firenze, quest’ultimo socio fondatore della SELO, hanno presentato ad una platea di specialisti provenienti da tutta Europa, gli ultimi risultati delle loro ricerche sul trattamento delle peri-implantiti, sulle nuove metodiche di diagnostica e terapia delle patologie orali e sull’odontoiatria adesiva laser-assistita, ricevendo l'apprezzamento della platea e rispondendo alle tante domande degli esperti. “Il forum con tavola rotonda sulla perimplantite – afferma il dottor Martelli – è stato un'occasione unica per fare il punto su una patologia tanto diffusa quanto poco capita. Il laser è uno strumento che ha finora dimostrato di possedere la capacità di decontaminare gli impianti infetti e di biostimolare i tessuti per una migliore guarigione. E’ peraltro importante ricordare che ancora non vi è pubblicato in letteratura alcun protocollo che, al di fuori del laser, sia in grado di dare buoni risultati”.
L'Italia conferma così il suo ruolo di rilievo nel campo delle nuove tecnologie laser in ambito sanitario, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei protocolli di applicazione clinica delle medesime tecnologie.
"Oggi anche in odontoiatria conservativa – afferma il pofessor Fornaini – possiamo arrivare a risultati qualitativamente eccellenti in termini di adesione e resistenza, pur nel rispetto dei tessuti e con il vantaggio di essere estremamente compatibili, dal punto di vista biologico. Questo grazie all'evoluzione delle tecniche adesive, ma soprattutto all'utilizzazione del laser ad Erbium, il quale ha reso possibile la realizzazione di una vera "odontoiatria conservativa minimamente invasiva"”. “Partecipare al Congresso della SELO nella meravigliosa cornice della città di Siviglia – dichiara il professor Crippa - è stato per me un onore e una sorpresa nel constatare quanto nella realtà odontoiatrica spagnola sia vivo l'interesse per le metodiche laser-assistite. Un grazie particolare per l'invito va al Dottor Francesco Martelli che ha fortemente voluto la mia presenza al Congresso per portare l'esperienza maturata in questi anni presso l"Istituto Stomatologico Italiano di Milano e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biofisiche, Mediche e Odontostomatologiche dell'Università degli Studi di Genova”.
 

Ufficio stampa Istituto Microdentistry
Nicoletta Calonaci
335.1979425
info@agfreelance.it

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