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L’Ortodonzia nell’ambito di un rapporto Longlife, novità da Chia 2017

M. Miserendino

M. Miserendino

gio. 6 ottobre 2016

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È un’Ortodonzia che riguarda sia il bambino sia l’adulto quella di scena al Congresso Internazionale di Associazione Italiana Odontoiatri in programma il prossimo giugno al IX Congresso Internazionale AIO (15-17) a Chia in Sardegna. Il 4° Simposio congiunto con la Società di Ortodonzia si affida a un nuovo “Approccio clinico quotidiano” che comprende tecniche sempre meno invasive, lavoro di équipe, un rapporto fiduciario “forte”.

Prodromi al congresso SIDO - Di un’ortodonzia più vicina al paziente, avremo un assaggio già nei prossimi giorni a Firenze alla Fortezza da Basso dove la SIDO celebra il congresso (“Patient-important outcomes in orthodontics”, 13-15/10). In comune tra i congressi SIDO e AIO c’è la portata internazionale. Ci sono nomi di grido a Firenze – citiamo Lennart Lagerstrom, Ravinda Nandra, Stavros Kiliaridis – e ce ne sono a Chia, al simposio congiunto. Ci sono temi conduttori imprescindibili – diagnostica 3D, i nuovi biomateriali, apparecchi linguali ed allineatori – ed altri specifici come il trattamento del morso aperto, che stanno avendo un grandissimo sviluppo. Per inciso, al congresso SIDO Associazione Italiana Odontoiatri è presente con uno stand (il numero 2) e con i suoi relatori, e interventi che conferiscono crediti ADA-CERP validi anche negli USA: gli stessi che si potranno ottenere otto mesi dopo a Chia.

Il simposio AIO SIDO – L’Ortodonzia a Chia è suddivisa in due giornate. Venerdì 16 giugno e sabato 17, relazioneranno i top professional italiani: Paola Cozza di Roma presidente eletto SIDO 2017 e Direttore Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Roma Tor Vergata, Giuseppe Fiorentino di Napoli, presidente eletto SIDO per il 2018 e Marzia Segù di Pavia, speaker FDI e presidente della consulta culturale AIO. L’evento prosegue il sabato con la “sfida internazionale” tra Renato Coccconi e Domingo Martin sulla correzione chirurgica e non chirurgica dei morsi aperti. Nel suo intervento su “EASY Orthodontics o Biomeccanica? Cosa serve a Odontoiatri e Ortodontisti per lavorare assieme”, Fiorentino traccia uno stato dell’arte sulle regole d’ingaggio tra i due professionisti e si chiede a quali età e come proporre i trattamenti ortodontici, quando iniziare a documentare le malocclusioni, con quali apparecchi trattare l’adulto (estetici, allineatori, brackets in ceramica, ortodonzia linguale). Infine, propone un excursus sulle novità che tengono banco (fili super-elastici, miniviti ad ancoraggio scheletrico, implantologia). Cozza relaziona su “Efficacia ed efficienza dell’espansione rapida del mascellare superiore”: si tratta delle tecniche che permettono di allargare l’osso e di aumentare l’ampiezza del terzo medio del viso. Il diametro minore della mascella superiore non si corregge crescendo: bisogna metter mano al problema prima che il bambino metta i denti permanenti. La tecnica consente un intervento non chirurgico in grado di migliorare in prospettiva persino il quadro respiratorio. Sempre sull’età evolutiva si concentra la relazione della vigevanese Segù presidente della Società Italiana della Medicina del Sonno Odontoiatrica. Estremo di uno spettro di disordini respiratori del sonno che includono tra l’altro il russamento e l’ipoventilazione ostruttiva, la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (detta anche Osas dall’acronimo anglosassone Obstruction Sleep Apnea Syndrome) colpisce fino al 4% dei bambini entro gli 8 anni. A Chia si approfondiscono le raccomandazioni e indicazioni “evidence based” per l’Odontoiatra emanate dagli esperti del Ministero della Salute italiano in un documento dedicato agli individui in età evolutiva.

Sabato le tecniche – Il 17 ecco il match Italia-Spagna che copre la mattinata e il pomeriggio del giorno seguente. Al mattino Renato Cocconi parmense direttore Centro di Chirurgia Ortodontica FACE e Domingo Martin Visiting Professor alle Università di Barcellona, Complutense di Madrid, Cattolica di Buenos Aires e Boston University si dividono gli aspetti del piano di trattamento multidisciplinare in ortodonzia, precisando i ruoli di ortodontista, parodontologo e protesista. Al pomeriggio, Cocconi che collabora presso FACE con il chirurgo ospedaliero Mirco Raffaini, fa il punto su Estetica e Funzione nel paziente interdisciplinare e in particolare sulla correzione chirurgica di morsi aperti severi. Replica Martin, spiegando in quali casi e come evitare la chirurgia, ed esponendo una relazione su “Correzione non chirurgica di morsi aperti e seconde classi con ancoraggio scheletrico”.

Chia 2017 – Nelle tre giornate sarde, AIO ospita anche i simposi con Società di endodonzia, di Odontoiatria conservativa. Per il programma, invitiamo il lettore al sito http://congress.aio.it/programma.php Per le iscrizioni, prima ci si prenota minori sono le spese di viaggio e soggiorno. I soci AIO pagano per i tre giorni congressuali euro 200 se si iscrivono prima del 15.12.2016 ed euro 300 se si iscrivono entro il 30.03.2017 lo stesso vale per i soci SIE, SIDO, SIDOC, AIC, SIA, AISI, SIOI, SUMAI, SIDT, Amici di Brugg e Cenacolo Odontoiatrico. L’iscrizione è gratuita per gli studenti iscritti ad AISO e appartenenti ad associazioni EDSA e IADS patrocinanti del congresso. Tutti i simposi e seminari consentono di conseguire crediti ADA CERP spendibili Oltreoceano.

Info, per Associazione Italiana Odontoiatri: Ufficio Stampa AIO – Mauro Miserendino – cell. 3292223136.
 

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