I ricercatori del dentale della New York University hanno trovato la prima prova di lungo termine che la malattia parodontale (gum) può aumentare il rischio di disfunzione cognitiva associata a morbo di Alzheimer in individui sani e in coloro che già sono propensi a deterioramento cognitivo.
Lo studio della NYU offre nuove prove sul fatto che l’infiammazione delle gengive possa contribuire anche a un’infiammazione cerebrale, alla neurodegenerazione e all’Alzheimer.
Il gruppo di ricerca, guidato dalla dottoressa Angela Kamer, assistant professor di Parodontologia e Implantologia, ha esaminato 20 anni di dati che supportano l’ipotesi di un possibile nesso di causalità tra malattia parodontale e morbo di Alzheimer.
“La ricerca suggerisce che i soggetti cognitivamente normali, con infiammazione parodontale, sono inclini a un rischio amplificato di abbassamento delle funzioni cognitive rispetto ai soggetti cognitivamente normali, con poca o nessuna infiammazione parodontale”, ha detto la d.ssa Kamer.
La ricerca della d.ssa Kamer, condotta in collaborazione con il dr. Douglas E. Morse, professore associato di Epidemiologia e Promozione della Salute alla New York University College of Dentistry, e con un team di ricercatori danesi, si basa su uno studio del 2008 della Kamer che ha trovato che i soggetti con morbo di Alzheimer avevano un livello significativamente più alto di anticorpi e molecole infiammatorie nel plasma, associate a malattia parodontale, rispetto a persone sane.
Gli ultimi risultati di questo studio sono basati su un’analisi dei dati sull’infiammazione parodontale e sulle funzioni cognitive in 152 soggetti all’interno del Glostrop Aging Study: sono stati raccolti dati medici, psicologici, odontoiatrici e dati sociali su uomini e donne danesi. La d.ssa Kamer ha valutato che i dati coprono un periodo di 20 mesi fino al 1984, quando i soggetti avevano tutti raggiunto i 70 anni di età. I risultati sono stati presentati dalla Kamer in occasione della riunione annuale del 2010 dell’International Association for Dental Research a Barcellona, Spagna.
La d.ssa Kamer intende ora portare avanti un follow-up di ricerca che coinvolga un gruppo etnico più grande, per esaminare ancora più approfonditamente il legame tra malattia parodontale e abbassamento delle facoltà cognitive.
Fonte: New York University College of Dentistry
Pennsylvania. L’obesità infantile nel mondo occidentale sta diventando più di un problema comune. In un nuova ricerca che potrebbe illuminare ...
SOLNA, Svezia – La cavità orale rappresenta un microambiente complesso in cui prospera una comunità microbica diversificata. Una recente revisione, ...
OSLO, Norvegia: Sebbene la secchezza oculare e la xerostomia siano state entrambe studiate in modo indipendente, la loro relazione rimane relativamente ...
KYOTO (Giappone). Le microemorragie cerebrali (CMBs) hanno attratto l'attenzione di parecchi ricercatori quali segni premonitori importanti. La ricerca ...
BUFFALO, N.Y., USA: In un nuovo studio, i ricercatori hanno cercato di comprendere meglio il legame tra obesità e malattia parodontale. Hanno scoperto che ...
Okayama (Giappone). In un recente studio, i ricercatori dell’Università di Okayama hanno indagato se l’attività involontaria del muscolo massetere ...
New York, Stati Uniti: Secondo uno studio condotto presso la Columbia University, il danno causato dai batteri si diffondono nel corpo e hanno un'influenza ...
“Gengive sane vita sana”: sono queste le parole d’ordine del primo sito dedicato esclusivamente alla salute delle gengive. ...
PERTH, Australia: Nuotare regolarmente può offrire importanti benefici sia per la salute cardiovascolare che per quella sistemica. Tuttavia, un effetto ...
Microbiota intestinale
Esiste una stretta relazione tra l’ospite umano e il microbiota dell’intestino, comunità mista di microrganismi che lo ...
Live webinar
ven. 19 luglio 2024
2:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 7 agosto 2024
0:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 14 agosto 2024
1:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 21 agosto 2024
15:00 (CET) Rome
Dr. Jim Lai DMD, MSc(Perio), EdD, FRCD(C)
Live webinar
gio. 29 agosto 2024
2:00 (CET) Rome
Live webinar
lun. 2 settembre 2024
11:00 (CET) Rome
Live webinar
mar. 3 settembre 2024
17:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register