PERTH, Australia: alcuni ricercatori hanno recentemente ricevuto finanziamenti dal governo australiano per un progetto di sviluppo di un sistema che consenta ai genitori di scattare fotografie ai denti dei loro figli. Le fotografie vengono scattate utilizzando smart device e inviate ai dentisti per una loro valutazione. Il nuovo sistema migliorerebbe l’accesso alle cure odontoiatriche di routine e ridurrebbe i rinvii non necessari, contribuendo così alla riduzione al minimo dei tempi di attesa e di spostamento.
Il progetto è condotto in collaborazione con la Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation e il Telethon Kids Institute ed è guidato da un gruppo di ricercatori della University of Western Australia a Perth. Fa parte di un ramo di ricerca in corso che ha esaminato l’applicazione della tecnologia a livello dei consumatori al fine di facilitare l’accesso alle cure odontoiatriche.
Il progetto, della durata di 12 mesi, mira a sviluppare un sistema per lo screening di neonati e bambini utilizzando immagini scattate con lo smartphone. Queste sarebbero infatti accessibili dal team odontoiatrico direttamente sui desktop dei loro pc e aiuterebbero a determinare se i casi richiedono una visita o possono essere rimandati.
«Il fulcro dell’impegno del gruppo di ricerca in questi 25 anni è riuscire a portare le cure odontoiatriche a coloro che sono ai margini della società» ha detto a Dental Tribune il dott. Marc Tennant, co-ricercatore e professore presso la School of Human Sciences dell’università. «Un accesso alle cure che coinvolge diversi aspetti, inclusi i costi, i fattori sociali e geografici».
«Il progetto si adatta perfettamente alla nostra missione a lungo termine. L’obiettivo è sfruttare le semplici fotografie dello smartphone per lo screening della salute orale» ha continuato. Tennant ha poi spiegato che il presente progetto si concentra sulla salute orale dei bambini, ma il programma è più ampio e include anche gli adulti. Ha anche osservato che non intende sostituirsi agli screening professionali, ma piuttosto fornire un primo screening e consigli sulla salute orale.
Parlando delle sfide che il progetto mette in luce, Tennant ha spiegato che l’ostacolo principale è l’iniziale inerzia delle persone all’idea, dal momento che molti professionisti sono restii al cambiamento e all’innovazione. «Abbiamo notato che molte, moltissime innovazioni straordinarie hanno impiegato anni per realizzarsi proprio a causa di questa resistenza al cambiamento» ha commentato ancora. «I servizi governativi guardano ora non modo diverso alle opportunità offerte da queste innovazioni. Molti governi australiani sono passati alla teledentistry durante la pandemia e alcuni ora stanno prendendo in considerazione le idee del nostro progetto per implementarlo».
Il progetto ha recentemente ottenuto un finanziamento del governo di 50 mila dollari australiani (circa 32 mila euro). Secondo Tennant ha ricevuto un interesse sempre più crescente proprio durante il periodo di pandemia di SARS-CoV-2.
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