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Il valore dell’oral medicine per i malati di leucemia

AIRO

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gio. 23 giugno 2016

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La leucemia è la malattia neoplastica maligna più comune dei globuli bianchi, in particolare colpisce in età pediatrica ma ne esistono diverse varianti. Le manifestazioni orali si verificano frequentemente nei pazienti leucemici e in molti casi sono antecedenti l’esordio sistemico della malattia o di una sua ricaduta.

Da qui l’importanza del concetto di “oral medicine“ e la conoscenza delle patologie sistemiche. I segni orali includono l’allargamento del legamento parodontale, sanguinamento gengivale, ulcerazioni orali, petecchie, mucose ischemiche, trisma e infezioni orali. Le lesioni orali sorgono sia nelle forme acute sia in quelle croniche di leucemia. Queste manifestazioni orali possono essere il risultato di infiltrazione diretta delle cellule leucemiche (manifestazione primaria) o secondarie alla trombocitopenia sottostante, neutropenia, o alla funzione compromessa dei granulociti.
Il presente articolo è volto a descrivere le manifestazioni orali dei vari tipi di leucemia e la loro gestione dentale. Questa conoscenza risulta fondamentale per la diagnosi precoce, e diminuirne il rischio per la sopravvivenza del paziente. La leucemia è un tumore maligno e rappresenta il 30% di tutti i tumori diagnosticati nei bambini con età inferiore ai 15 anni.

Osserviamo ora le varie forme leucemiche
Leucemia mieloide acuta (LMA) rappresenta circa il 25% di tutti i tipi di leucemia tra gli adulti nel mondo occidentale. Sebbene l’incidenza di leucemia acuta rappresenti meno del 3% di tutti i tumori maligni, è ancora la principale causa di morte dell’infanzia e rappresenta l’1,2% delle morti per cancro negli Stati Uniti. I pazienti con leucemia mieloide acuta in genere presentano sintomi correlati alle complicanze di pancitopenia, anemia, neutropenia e trombocitopenia, tra cui la debolezza, facile affaticamento, infezioni di gravità variabile, o reperti emorragiche, come sanguinamento gengivale, ecchimosi, epistassi. Rispetto ad altri tipi di leucemia le manifestazioni orali sono di solito ben visibili con pallore delle mucose correlato all’anemia; sanguinamento spontaneo e petecchie; emorragie gengivali, del palato, della lingua o delle labbra. Si può notare l’iperplasia gengivale. I pazienti possono presentare ricorrenti infezioni virali, batteriche e fungine (come herpes e candidosi) come conseguenza dell’immunosoppressione. La leucemia mieloide cronica (CML) è caratterizzata dalla presenza di un gran numero di cellule ben differenziate a livello osseo, del sangue e dei tessuti con un prolungato decorso clinico, anche senza terapia specifica.
La leucemia mieloide cronica è una delle malattie mieloproliferative più frequente negli adulti tra i 30 e i 50 anni e rappresenta circa il 20 % di tutti i casi di leucemia. Le manifestazioni orali della leucemia cronica, come in quella acuta, spesso comportano allargamenti degli spazi gengivali e delle mucose, possiamo avere reazioni infiammatorie della cavità orale. I segni e i sintomi orali sono meno rappresentati rispetto alla variante acuta.
La leucemia linfoblastica acuta (ALL) è un tumore maligno caratterizzato dalla proliferazione incontrollata della linea linfoblastica. Di solito comprende il 97% di tutti i tipi di leucemia, e l’80% dei sottotipi di leucemia acuta, più frequente nel sesso maschile. Rappresenta la maggior parte delle leucemie infantili (75% di tutte le leucemie di nuova insorgenza e il 25% di tutte neoplasie maligne durante l’infanzia) e il 20% delle leucemie da adulti, presentando una distribuzione bimodale. Manifestazioni orali: ipertrofia delle tonsille, pallore delle mucose, sanguinamento gengivale, la pericoronite diffusa può essere il primo indizio, anche trisma orale, dato dall’infiltrato linfocitario, è uno dei segni frequenti. A livello sistemico avremo sintomi aspecifici come la fatica, dispnea, febbre, pallore, perdita di peso.
La leucemia linfatica cronica (LLC) è più frequente nei paesi occidentali, comprendente dal 25% al 35% di tutti tipi di leucemia, con solo il 5% di coinvolgimento orale. Forma leucemica più tipica dell’anziano l’età media alla diagnosi è di 72 anni. Circa il 10% dei pazienti affetti da LLC presentano un’età oltre i 55 anni.
Le manifestazioni orali coinvolgono principalmente i tessuti tonsillari. Le altre orali coinvolgono lesioni vestibolo, gengiva aderente e palato. La presenza di ulcere è stata correlata alla grave neutropenia o attribuibili ad agenti infettivi.

Gestione delle manifestazioni orali delle leucemie
Le manifestazioni orali dei pazienti affetti da leucemia devono essere trattate con estrema cautela, inoltre sono pazienti ad alto rischio nei trattamenti odontoiatrici. Da qui la necessità di un focus su una patologia il cui esordio è spesso orale. La cura dentale per questi pazienti deve concentrarsi sulla prevenzione delle lesioni, il controllo locale del sanguinamento gengivale eliminando i biofilm batterici causa di sovra infezioni. La dieta a basso regime di zuccheri risulta utile per diminuire il rischio cariogeno.
Le lesioni orali delle leucemie e la loro gestione sono riassunti nella figura 1.
Di solito i primi segni di leucemia, manifestandosi a livello del cavo orale, portano i pazienti a riferirsi agli studi dentistici per le cure. Quindi, l’odontoiatra e l’igienista svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce e nell’invio all’ematologo per la valutazione. Vale la pena notare che gli odontoiatri intercettano circa il 33% dei pazienti con leucemia mielomonocitica acuta, se preparati in materia. Per tale motivo, queste manifestazioni dovrebbero essere chiaramente riconoscibili, portando a una completamente diagnostico supportato da emocromo completo e invio a un professionista specializzato per raggiungere la diagnosi finale.

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