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Il primo obiettivo? Denti più bianchi e brillanti

mar. 17 gennaio 2012

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Lo sbiancamento dei denti sembra essere nella lista dei desideri di tutti, una tendenza che, secondo un sondaggio dell’American Academy of Cosmetic Dentistry (Aacd), pare destinata a continuare. L’anno scorso i suoi associati hanno effettuato una media di 77 trattamenti e il 57% ha dichiarato di aspettarsi un incremento ulteriore.

“Stiamo facendo più sbiancamenti che mai” dice Shannon Pace Brinker, odontoiatra e redattrice di Contemporary Product Solutions. Presso il suo studio nel Greenbrier Dental Center di Chesapeake (Virginia), la dottoressa Pace Brinker ha eseguito, l’anno scorso, più di 400 trattamenti. Attribuisce l’incremento all’offerta di sbiancamenti di qualità, caratterizzata da diverse opzioni, secondo l’intensità dello sbiancamento, il tempo e le finanze del paziente, oltre, ovviamente, alla loro compliance. La Brinker afferma che la riduzione dei costi le ha procurato non solo un maggior numero di pazienti, ma li ha portati anche a richiedere altri trattamenti di odontoiatria estetica. “Dopo lo sbiancamento, i nostri pazienti acconsentono ad altri trattamenti, come restauri adesivi, sostituzione di otturazioni in amalgama e restauri in ceramica per l’adeguamento al colore raggiunto con lo sbiancamento”.
Se da un lato i pazienti in cerca di trattamenti sbiancanti molto probabilmente quest’anno aumenteranno, la Brinker prevede che i costi diminuiranno grazie alle offerte speciali proposte dagli studi dentistici attraverso i gruppi d’acquisto come Groupon e Living-Social. “Il prezzo medio è di circa 100 dollari per il trattamento sbiancante domiciliare e 250 per quello professionale” afferma Pace Brinker. Dal momento in cui il suo studio ha abbassato i prezzi, riceve fino a 12-14 pazienti al giorno il lunedì e il martedì, solo per lo sbiancamento. “Con la riduzione dei prezzi, il numero di casi da trattare ha superato ogni aspettativa” afferma la Brinker. Grazie agli sbiancamenti, i soci Aacd nel 2010 hanno fatturato una media di 19.100 dollari (circa 14.000 euro). La maggior parte degli intervistati dice di aver fornito ai pazienti sia trattamenti domiciliari sia professionali. Secondo quanto riferito dai dentisti, il 22% dei pazienti usa trattamenti sbiancanti disponibili in commercio e acquistabili senza ricetta. Per quanto riguarda il tipo di paziente, sembra che siano le donne a preoccuparsi di più di avere un sorriso bianco. Secondo il sondaggio, circa il 65% dei pazienti che hanno richiesto un trattamento l’anno scorso era infatti di sesso femminile.

Dal dentista la fonte di giovinezza?
Spazzolino, filo interdentale e una corretta igiene orale sono ancora i metodi fondamentali perché i pazienti abbiano una bocca più giovane. Però, come emerge dai risultati di un’altra indagine dell’Aacd, un numero sempre maggiore di dentisti nel 2011 includerà il botulino nei trattamenti offerti dallo studio. “Oltre al trattamento di problemi come quelli legati all’articolazione temporo-mandibolare, in estetica gli specialisti utilizzano ora trattamenti con botulino e filler dermico per migliorare il sorriso e ridurre le rughe” dichiara Chris Topher Ramsey, autorevole membro dell’Aacd. A seguito del continuo invecchiamento della popolazione, in estetica un altro rilevante ambito di crescita è rappresentato dagli impianti dentali o dalla sostituzione dei denti mancanti o cariati. “La carie è un motivo di crescente preoccupazione per i pazienti più anziani i quali, utilizzando più farmaci, si trovano ad avere una bocca più secca” dice Ramsey. “Un numero crescente di anziani sta abbandonando dentiere e ponti e propende per una riabilitazione su impianti, più confortevole e duratura”. Tra gli altri trattamenti in voga, sono da includere le faccette (52%), la sostituzione di precedenti otturazioni (45%) e restauri adesivi (37%).

Le nuove tecnologie rendono le visite odontoiatriche più facili e veloci
Dai sondaggi emerge che il 63% degli specialisti in odontoiatria estetica si aspetta una crescita, almeno moderata, entro la fine del 2011. I dentisti intervistati attribuiscono questa crescita soprattutto alla tecnologia. Oggi, la maggior parte di loro utilizza l’Apple iPad e altre tecnologie per rendere le visite più semplici e veloci. Le tecnologie hanno ridotto la permanenza del paziente in studio almeno del 50%, aumentando la sicurezza e rendendo i trattamenti più facili e comodi. In un prossimo futuro, i dentisti prevedono un maggior uso di iPad e iPhone. Gli specialisti in odontoiatria estetica citano l’ampio utilizzo di grafici, visualizzazioni di radiografie, gestione di registrazioni miranti a migliorare la diagnosi e a istruire i pazienti. Stanno inoltre emergendo molteplici nuove applicazioni, tra cui un sistema iPhone che aiuta i dentisti ad analizzare e “pianificare” nuovi sorrisi. Dentisti e pazienti utilizzano lo smartphone per connettersi l’un con l’altro, per restare in contatto, definire e confermare gli appuntamenti, entrare in contatto col personale dello studio, richiedere farmaci e molto altro ancora.
- Con le radiografie digitali, i dentisti possono ottenere un quadro più chiaro di problemi come ascessi o carie in tempi più brevi rispetto ai sistemi precedenti.
- L’odontoiatria Cad/Cam assistita sta rivoluzionando i restauri, sostituendo i tradizionali vassoi pieni di strumenti con scansioni 3D. Il che significa meno disordine e meno appuntamenti. I dispositivi di fresatura possono inoltre utilizzare i dati 3D per creare corone in ceramica perfette.

L'articolo è stato pubblicato sul numero 4 di Cosmetic Dentistry 2011 Italy

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