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Il futuro dell’odontoiatria: come sarà l’igiene orale nel 2040?

Dr Anne Mette Stougaard

Dr Anne Mette Stougaard

mer. 4 ottobre 2023

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Modi più intelligenti di fare odontoiatria saranno a vantaggio dei pazienti e dei team odontoiatrici.

Anne Mette Stougaard

Spazzolini intelligenti e sensori intraorali che monitorano continuamente i biomarcatori nella cavità orale, servizi odontoiatrici efficienti e gratuiti basati su strategie di cura preventiva e collaborativa, un’app mobile che fornisce ai pazienti un triage preliminare e assistenza odontoiatrica: un nuovo modo di fare odontoiatria potrebbe essere proprio dietro l’angolo. Guardiamo nella sfera di cristallo e vediamo cosa potrebbe essere possibile se osiamo immaginarlo.

Proiezioni nel parco giochi
Il calendario segna il 2040. Ava, cinque anni, è al parco giochi con sua madre dopo la merenda pomeridiana. All’improvviso Ava le tiene al guancia e dice “Ahi, mi fa male il dente!”. Sua madre chiede “Che dente è tesoro?” e Ava indica e dice “Proprio lì vicino al mio dito”. Sua madre risponde “Va bene tesoro. Facciamo una foto e inviamola a tooth chat per chiedere aiuto”. Ava apre la bocca e sua madre tira fuori il telefono e apre la chat dei denti nella sua app dentale dove viene accolta dal chatbot dell’app che è alimentato dall’intelligenza artificiale (IA) e la guida nello scattare una fotografia perfetta dell’area. Usando la realtà aumentata può vedere come dovrebbe essere la foto prima di scattarla. Una volta soddisfatta della fotografia la invia nell’app. Il chatbot le pone alcune domande di follow-up a cui lei risponde tramite un campo di testo o audio. Pochi secondi dopo la madre di Ava riceve una risposta dal chatbot: “sembra che il cibo sia impattato nello spazio interdentale tra i molari”. Il chatbot invia alcuni consigli e brevi video con le istruzioni su come Ava e sua madre potrebbero provare a pulire lo spazio tra i denti e risolvere così il problema da sole a casa senza doversi recare in uno studio dentistico. Per essere sicuri della diagnosi preliminare il chatbot consigli alla madre di Ava di scattare una migliore fotografia intraorale con lo spazzolino intelligente di Ava quando tornano a casa. Tutta la famiglia dispone di spazzolini elettrici con telecamere intraorali integrate che consentono di monitorare facilmente la salute dei denti e della bocca. Ava e sua madre tornano a casa per unirsi al resto della famiglia per cena. Quando è il momento di lavarsi i denti prima di andare a letto la madre di Ava scansiona i denti di Ava con lo spazzolino intelligente e invia il tutto automaticamente tramite l’app dentale. Mentre Ava dorme sua madre può controllare la risposta dall’app che fornisce sempre una diagnosi preliminare e alcuni consigli per l’assistenza domiciliare. La diagnosi finale può essere fatta solo in clinica. Se è necessaria un’ulteriore valutazione a distanza o se la madre di Ava ha domande di follow-up, un dentista o un igienista dentale di guardia sono sempre disponibili per una teleconsultazione in remoto tramite chat, chiamata vocale o videochiamata.

Biohacking e cure odontoiatriche in abbonamento
La madre di Ava è una biohacker e ha fatto un ulteriore passo avanti, avendo un sensore intraorale attaccato al lato buccale di uno dei suoi molari. Il sensore è un po' come un bracket ortodontico e può monitorare costantemente le condizioni del cavo orale tramite vari biomarcatori nella saliva. Ciò significa che la maggior parte delle malattie dentali e degli squilibri nel microbioma orale possono essere rilevati precocemente consentendo di scoprire e invertire lo sviluppo della malattia prima doverla trattare. L’attrezzatura dentale elettronica è ovviamente costosa da acquistare ma il suo costo è coperto dal pacchetto assicurativo dentale che oggi tutti i cittadini hanno. Naturalmente il pacchetto di cure odontoiatriche comprende anche un abbonamento trimestrale fisso a tutti i prodotti per l’igiene orale che sono stati prescritti dal dentista. Ogni trimestre viene fornita una nuova confezione di prodotti per l’igiene orale e i vecchi prodotti possono essere restituiti nella stessa scatola per un riciclaggio sostenibile.

La sanità capovolta
Il sistema sanitario molto tempo fa si è riorientato verso un’assistenza focalizzata sulla prevenzione. Qualsiasi altra cosa non poteva più essere giustificata. Quando guardi indietro al sistema negli ’20 del 2000 scuoti la testa. A quei tempi l’odontoiatria era prevalentemente orientata al trattamento il che la rendeva estremamente costosa e inefficiente. Il personale odontoiatrico trattava costantemente le condizioni orali dei pazienti e di conseguenza era stressato e soffriva di burn-out dovendo poi allontanarsi dalla professione anticipatamente a causa degli effetti sulla salute mentale e fisica. Fortunatamente, nel 2025, alcuni lungimiranti operatori sanitari, esperti finanziari e politici hanno raggiunto un ampio accorso politico che ha rimodellato il finanziamento delle cure dentistiche. In base all’accordo, le cure dentistiche di base per tutti i cittadini sono finanziate dall’imposta sul reddito e le cure orali aggiuntive sono finanziate attraverso una combinazione di assicurazione dentale obbligatoria e spese per il trattamento.

Ambulatori specialistici centrali e ambulatori locali di profilassi
Celina, una dentista, sta riposando nella sala dello staff indossando gli occhiali per la realtà virtuale per alcuni minuti di meditazione guidata prima di visitare il suo prossimo paziente. È incinta e ha bisogno di una piccola pausa in cui possa alzare i piedi e fare respiri profondi e rilassanti in un ambiente naturale. È una specialista in medicina orale sistemica, avendo completato un master multidisciplinare relativamente nuovo offerta da una collaborazione tra la facoltà di odontoiatria e gli ospedali. Lavora presso una clinica specialistica per il trattamento di complicate comorbilità orosistemiche dove pazienti provenienti da tutto il Paese possono sottoporsi al trattamento di complicate patologie orali ed eseguire importanti ricostruzioni. La clinica ha raggiunto la saturazione del numero di pazienti e dovrebbero essere aperte in altre città altre cliniche specializzate satellite. Le cliniche collaboreranno strettamente, la clinica specialistica fungerà da mini ospedale e fornirà trattamenti complicati e le cliniche satellite locali effettueranno gli importanti trattamenti dentali di base e i regolari controlli, la profilassi e la promozione della salute orale così come coltiverà la fiducia, spesso trascurata, tra medico e paziente. Le cliniche comunicheranno tra loro tramite un sistema di cartelle cliniche e odontoiatriche basate su un cloud, consentendo la condivisione dei dati e il monitoraggio remoto di immagini extraorali, scansioni intraorali  e radiografie eseguite con l’AI. Il sistema dialoga con la comune app odontoiatrica attraverso la quale tutta la popolazione ha accesso alle proprie cartelle cliniche.

L’ambiente di lavoro è la valuta più forte
Anton, capo del personale della clinica specialistica, è estremamente concentrato sulla creazione del miglior posto di lavoro dove i dipendenti vogliono rimanere, assumersi responsabilità e sviluppare le proprie capacità professionali. Infatti Anton sa che il reclutamento di ottimo personale è una forma d’arte avanzata, poiché c’è un’estrema carenza di personale competente in tutti i settori. Ha portato al modello di prevenzione a fare un ulteriore passo avanti adottando un approccio semplice ma estremamente importante che dà la priorità ai dipendenti. In poche parole, se i dipendenti sono felici, lo sono anche i pazienti e i datori di lavoro. Presso l’ambulatorio specialistico l’equipe non lavora più con un calendario di appuntamenti fissi: vengono forniti intervalli di tempo. I pazienti possono effettuare il check-in a un orario prestabilito e rimanere in attesa per non più di 5 minuti prima di essere ricevuti dal team per il trattamento.

Arrotondare
Questo sguardo nella sfera di cristallo ci mostra che il futuro dell’odontoiatria offre nuove affascinanti possibilità. Tuttavia, queste possibilità diventeranno realtà solo se qualcuno prende l’iniziativa e osa provare nuovi metodi e flussi di lavoro. Il detto “Se non ti stai evolvendo stai morendo” può essere giustamente applicato al reclutamento (e al mantenimento) di un valido team di risorse umane che attende con impazienza ogni giornata lavorativa e prova un profondo senso di scopo e gioia nel proprio lavoro. Spero che questo piccolo schizzo di come penso possa essere il futuro dell’odontoiatria vi sia piaciuto. È inteso esclusivamente come ispirazione per i professionisti del settore dentale e si basa sull’innovazione che sta avvenendo in tutto il mondo, sulle tendenze futuristiche, sulla ricerca e sui progetti scientifici attuali. In effetti, alcune delle tecnologie menzionate sono già in fase di implementazione in diversi Paesi e altre sono ancora in fase di sviluppo.

 

 

Nota editoriale:

Nota editoriale: l’articolo è stato pubblicato su Dental Tribune Nordic Edition vol. 9, issue 2/2023.

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