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II Congresso Nazionale di Medicina Orale: intervista al prof. Viganò

Prof. Luca Viganò
Redazione Tueor Servizi

Redazione Tueor Servizi

gio. 5 agosto 2021

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In vista del II Congresso Nazionale di Medicina Orale dal titolo “Oral-systemic periodontal therapy” che si terrà il prossimo 9 Ottobre, abbiamo il piacere di porre alcune domande al past President dell’AIRO, il prof. Luca Viganò il quale da anni porta avanti il concetto di “Medico Orale”, figura chiave per l’evoluzione della pratica odontoiatrica.

Prof. Viganò come mission l’AIRO “nasce con lo scopo di favorire il progresso scientifico in ambito odontoiatrico, considerando il cavo orale come finestra sulla salute del nostro corpo”. Ci potrebbe brevemente esplicitare questo concetto?
Ringrazio per la domanda. Da anni cerco di divulgare lo stretto legame tra salute orale e salute sistemica. Questo legame è così profondo che anche l’OMS in data 21 Gennaio 2021 ha sancito in via definitiva come la salute orale sia essenziale per la salute sistemica ponendo una pietra miliare per la valenza della nostra professione. Questo modo di pensare dovrebbe permeare la nostra attività e diventare base di divulgazione verso i nostri pazienti.

Quali saranno i focus di questo II Congresso di Medicina Orale?
Come sempre il congresso si pone come focus le strette sinergie che scaturiscono dall’interazione tra medici odontoiatri e igienisti dentali. Nello specifico porteremo avanti anche alcuni nuovi approcci come la low dose medicine, l’utilizzo della fotodinamica per la malattia parodontale e le lesioni orali, il legame tra alimentazione e salute orale, le antibiotico resistenze e come prevenirle, … insomma un programma che opera sul presente ma guarda al futuro della professione.

Nella visione “sistemica” dell’AIRO, il ruolo di stretta collaborazione tra tutti i professionisti del team odontoiatrico gioca un ruolo fondamentale insieme alla collaborazione con specialisti di altri settori della medicina. Ci potrebbe illustrare il suo pensiero che emerge anche dalla scelta dei relatori che saranno presenti al Congresso?
Il pensiero emerge semplicemente osservando i relatori: 7 medici odontoiatri, 7 igienisti dentali e 4 medici con altre specializzazioni. Credo che sia un parterre che bene esprime la filosofia di AIRO. Tre Workshop per approfondire, la sezione poster per divulgare. A dare prestigio e valore a quello che dico l’imprimatur dell’Università di Varese e dell’istituto Humanitas. Penso davvero che sia un congresso fatto per unire le competenze multidisciplinari che ognuno di noi può portare e invitiamo tutti a venire a questo congresso in presenza.

Quali saranno le competenze che i partecipanti potranno portare a casa?
Oltre le competenze mi farebbe molto piacere che ogni partecipante si porti a casa un modo nuovo di vivere la professione. Una professione molto più ampia del curare “solo la bocca”. Una professione che ponga le basi per il riconoscimento di una nuova figura professionale: il medico orale. Non a caso i test salivari che avevamo portato alle nostre relazioni anni fa sono ritenuti proprio in questi giorni come i test del futuro. Mi permetta un’ultima nota che è quella di invitare tutti a leggere un libro che ho appena terminato “Il mondo invisibile” che esprime appieno la mia, la nostra filosofia. Grazie a tutti voi per lo spazio che ci dedicate e… buon corso, Vi aspettiamo!

Scarica QUI la brochure del Congresso.

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