Search Dental Tribune

I ricercatori uniscono le competenze ortopediche e odontoiatriche per migliorare la durata degli impianti

Una nuova iniziativa di ricerca interdisciplinare sul fallimento implantare mira a migliorare gli esiti clinici per i pazienti in ambito odontoiatrico e ortopedico (Immagine: edwardolive/Adobe Stock).

mar. 22 luglio 2025

salvare

LONDON, Ontario, Canada: Gli impianti – sia mandibolari che femorali – rappresentano una componente fondamentale per il recupero della funzionalità e della qualità della vita di milioni di pazienti. Nonostante le differenze di applicazione, gli impianti ortopedici e quelli dentali condividono molte similitudini in termini di materiali, aspettative di prestazione e tipologie di fallimenti riscontrati dai clinici. Tuttavia, la ricerca e la pratica clinica in questi due ambiti sono rimaste in gran parte separate.

Una nuova iniziativa interdisciplinare guidata dalla Western University in Canada sta sfidando questa separazione, riunendo esperti di odontoiatria, ortopedia, biomateriali e scienza della corrosione. L’obiettivo comune è comprendere meglio le cause dei fallimenti implantari - e utilizzare queste conoscenze per migliorare la durata, le prestazioni e gli esiti clinici degli impianti in entrambi i campi.

Da sinistra: il chirurgo ortopedico Dott. Brent Lanting, l’esperta di corrosione Dott.ssa Yolanda Hedberg e il ricercatore in odontoiatria restaurativa Dott. Les Kalman (Immagine: Parshati Patel/Western Research).

«Come scienziata della corrosione, mi è sembrato ovvio che gli impianti ortopedici e dentali dovessero essere studiati insieme», ha dichiarato la dott.ssa Yolanda Hedberg, Canada Research Chair in Corrosion Science e ricercatrice presso il Bone and Joint Institute della Western University, in un comunicato stampa.

Ha poi aggiunto: «Non solo i materiali utilizzati per gli impianti sono simili, ma i clinici descrivono in modo analogo anche le modalità con cui questi falliscono, ad esempio per allentamento o infezione. Riunendo competenze di diverse discipline, speriamo di individuare i fattori legati al paziente e all’impianto che portano al fallimento e di condividere queste informazioni con i produttori di impianti e i team clinici, per sviluppare e testare nuove tecnologie implantari e tecniche chirurgiche.»

Da quando è entrata a far parte dell’università nel 2020, la dott.ssa Hedberg ha collaborato con il chirurgo ortopedico Dott. Brent Lanting e con l’Implant Retrieval Laboratory del London Health Sciences Centre Research Institute. Nel 2024 ha avviato una partnership con il Dott. Les Kalman, professore associato di odontoiatria restaurativa presso la Western University, per formare un team multidisciplinare focalizzato sulla durata degli impianti e sulla prevenzione dei fallimenti. Il gruppo include esperti in chirurgia, biomateriali, imaging medico e infezioni, provenienti da istituzioni come la University of Ottawa e la University of Manitoba in Canada, oltre al Dartmouth College e al Rush University Medical Center negli Stati Uniti.

Sostenuto da un finanziamento iniziale e dal personale del Bone and Joint Institute, il team ha l’obiettivo di indagare le cause del fallimento implantare e di massimizzare la funzionalità e la durata degli impianti, migliorando così gli esiti clinici sia in ambito odontoiatrico che ortopedico.

Il progetto si concentrerà sull’identificazione delle modalità di fallimento comuni tra gli impianti ortopedici e dentali, sul confronto tra approcci clinici nelle diverse discipline e sullo studio dell’effetto della corrosione sulla stabilità implantare, utilizzando avanzati modelli ossei stampati in 3D. Le capacità del laboratorio permetteranno al team di accelerare artificialmente il processo di corrosione, rendendo così più efficiente il collaudo e lo sviluppo delle nuove soluzioni.

«Questa è un’opportunità davvero entusiasmante per l’odontoiatria di collaborare con i ricercatori in ambito ortopedico e unire il meglio di entrambe le comunità», ha dichiarato il Dott. Kalman nel comunicato stampa. «Il Bone and Joint Institute ci ha dato un supporto fondamentale per riunire il team e cogliere le opportunità di finanziamento a sostegno del nostro lavoro. Non vedo l’ora di vedere l’impatto che riusciremo a generare nel settore», ha aggiunto.

Il team ha già ottenuto un finanziamento dal Network for Canadian Oral Health Research per sostenere un workshop previsto per quest’anno, e sono in corso ulteriori richieste di fondi per ampliare la ricerca utilizzando il più grande database canadese di impianti espiantati. Il gruppo sta inoltre lavorando per ottenere finanziamenti a lungo termine.

Tag:
To post a reply please login or register
advertisement