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Dall’evidenza scientifica alla qualità clinica. Il XX Congresso Nazionale fa tappa a Milano

Giuseppe Luongo

Giuseppe Luongo

mer. 18 gennaio 2012

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La pratica dell’implantologia è ormai consolidata e non può che essere parte integrante dell’offerta terapeutica di uno studio odontoiatrico moderno. Tuttavia questa disciplina così attuale non può essere correttamente praticata senza un adeguato training formativo.

Proprio agli aspetti legati alla formazione la SIO ha dedicato grande attenzione in questi anni nella convinzione che la credibilità della pratica implantologica non possa prescindere dal rispetto di precise regole relative alle metodiche e ai materiali che abbiano una rigorosa validazione scientifica.
Il prossimo evento congressuale internazionale della nostra Società prosegue in questo preciso obiettivo. Esso rappresenta, come di consueto, un momento fondamentale di incontro tra i tanti cultori della materia, che avranno l’opportunità di conoscere le ultime innovazioni del campo, confrontare e scambiare le proprie esperienze con i massimi esperti internazionali.
Nel 2012, partendo da questa manifestazione, la SIO porterà avanti il percorso didattico sulla “qualità” che da molti anni caratterizza gli eventi scientifici societari. Il titolo: “Dalla qualità clinica all’evidenza scientifica”, esemplifica la molteplicità degli argomenti che verranno trattati con l’obiettivo di fornire ai partecipanti un quadro chiaro e completo delle tecniche e dei materiali oggi disponibili alla luce dell’evidenza scientifica.
Il Congresso coincide con il ventennale della fondazione della SIO e la Società ha voluto compiere un notevole sforzo organizzativo ed economico per realizzare un evento internazionale di assoluto prestigio. Il compito è stato affidato a un panel di relatori che, come è facile verificare dal programma scientifico, annovera personaggi di assoluto rilievo internazionale rendendo il Congresso uno dei principali eventi scientifici del 2012.
La formula sarà quella tradizionalmente utilizzata dalla Società: due giorni pieni che costituiranno un’opportunità unica d’incontro, apprendimento e scambio d’idee tra colleghi. Nella mattinata del venerdì verrà riproposto il Corporate Forum nel quale un panel di speaker, concordato con tutte le aziende Platinum Sponsor della Società, presenterà le novità del settore in assoluta trasparenza. L’apertura ufficiale del Congresso è prevista per le 14. Due eccezionali lectio magistralis di J. Lindhe e M. Cacciari saranno precedute da un altro straordinario evento: la consegna della memebership onoraria a colui che con le sue intuizioni ha aperto la strada all’osteointegrazione e che viene universalmente riconosciuto come il fondatore dell’implantologia moderna: il professor P.I. Branemark. Il prosieguo del programma sarà un succedersi di relazioni di assoluta eccellenza tenute da alcuni tra i più prestigiosi nomi dell’implantologia internazionale.
In contemporanea, come di consueto, si svilupperà il Corso per Igienisti tenuto dal professor Mombelli. Questo importante appuntamento annuale rappresenta l’occasione, per tutti coloro che si dedicano a questa materia, per approfondire le proprie conoscenze sugli aspetti del mantenimento dei tessuti perimplantari. I dati più recenti della letteratura internazionale concordano nel ritenere il controllo della malattia perimplantare la principale sfida futura per la credibilità di questa disciplina. Per questo la Società ritiene indispensabile una sempre maggiore sinergia di vedute con il mondo degli Igienisti Dentali.
Inoltre, dopo il successo della prima edizione nell’ambito del Congresso Internazionale di Roma nel 2010, la SIO ripropone il corso per Odontotecnici. Questa figura professionale attraversa un momento di estrema trasformazione dei propri processi lavorativi. Infatti la continua introduzione di tecnologie computerizzate sempre più sofisticate rende più semplice il perfetto controllo della progettazione in sinergia con il chirurgo e il protesista. Questo processo rende gli aspetti relativi alla pianificazione prevalenti rispetto a quelli di esecuzione, sempre più affidati a sistemi robotizzati. Il corso permetterà agli addetti ai lavori di incontrare i maggiori esperti del settore e di confrontarsi sulle potenzialità, le indicazioni e i limiti delle nuove tecnologie odontotecniche.
Il consueto corso del sabato pomeriggio è stato affidato a Matteo Chiapasco. Egli, in modo pratico, servendosi prevalentemente di video, chiuderà i lavori congressuali aggiornandoci sulle tecniche di ricostruzione ossea dei mascellari in funzione implantare attraverso l’utilizzo di osso autologo e omologo.
La concomitante mostra merceologica, con un numero di stand in continua crescita, a testimonianza dell’interesse che riscuotono gli eventi scientifici della Società, farà da cornice all’evento, permettendo ai partecipanti di vedere e testare direttamente tutte le innovazioni del settore.
 

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