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Convegno Nazionale Sidid: finalmente risposte autentiche per la professione dei Dottori in Igiene Dentale.

Paola Lastella

Paola Lastella

gio. 14 marzo 2013

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Si è svolto a Napoli, nell’Aula Magna di Via Partenope, in una splendida giornata di fine inverno, il II Convegno Nazionale del SIDID (Sindacato Italiano Dottori in Igiene Dentale) dal titolo ”Il sorriso: emblema del concetto di salute”.

Una coincidenza, se pur non voluta, ha fatto sì che il congresso si svolgesse l’8 Marzo (giorno in cui si ricorda la lunga lotta che ha dovuto sostenere la donna per le conquiste sociali, politiche ed economiche e per liberarsi dalle discriminazioni cui costantemente è sottoposta in ogni parte del mondo), congresso a sostegno di una professione che nasce come ruolo tutto al femminile, ma che già da tempo ha visto la partecipazione di un gran numero di presenze maschili, segno che la professione si sta evolvendo.
Il Convegno, organizzato perfettamente dalla preziosa Dott.ssa Loredana Bellia, Segretario Generale Nazionale SIDID, ha ospitato, nei saluti iniziali il Prof. Michele Nicolò, Coordinatore del Corso di laurea di Igiene Dentale dell’Università Federico II di Napoli, il Prof. Carlo Cafiero, Coordinatore Nazionale EPMA per l’odontoiatria, il Dott. Geny Del Piano, Presidente AIO Campania, il Consigliere Culturale Nazionale AISO, Emilio Fiorentino, il Segretario Generale Aggiunto Felsa Cisl Campania, Luca Barilà con la partecipazione al tavolo della Presidenza del Dott. Vincenzo Iorio Siciliano e della D.ssa Rosaria Pompea Migliaccio.
L’evento ricco di spunti culturali e scientifici ha accolto illustri relatori come il Dott. Giuseppe Fiorentino che ha trattato l’estetica del sorriso ed il Prof. Carlo Cafiero dell’Università degli Studi di Napoli che con un’interessantissima relazione ha messo in evidenza quali siano le prospettive future della prevenzione con la nuova tecnologia Lab-on chip. Il Dott. Marco Matarasso è intervenuto sull’approccio multidisciplinare in parodontologia e il Dott. Gaspare Palaia dell’Università degli Studi di Roma ”Sapienza” ha parlato degli studi svolti insieme all’equipe del Prof. Romeo sull’ applicazione del Laser nella decontaminazione delle tasche parodontali. Temi come i test predittivi in parodontologia affrontati dal Dott. Francesco Carinci dell’Università di Ferrara e le linee guida sull’assunzione e l’applicazione di fluoro con il Dott. Trabalza hanno dato degli spunti su nuove terapie. Altri relatori ospiti, igienisti dentali, si sono susseguiti: la Dott.ssa Paola Mercuri che ha trattato gli aspetti connessi al benessere del paziente durante la terapia attraverso un nuovo approccio olistico, il Dott. Luigi Cicinelli che ha evidenziato la sinergia del team odontoiatrico in prevenzione e la scrivente che ha analizzato prognosi ed esiti della malattia parodontale nell’estetica dei tessuti gengivali.
Oltre alle relazioni, tutte di alto valore scientifico, la nota di rilievo del Congresso è stata la vivace ed interessante Tavola rotonda, organizzata con maestria, per la varietà dei contenuti affrontati e per l’egregia direzione, dalla Dott.ssa Loredana Bellia, cui hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti nella crescita della professione. La Dott.ssa Bellia ha formulato delle richieste di chiarimento mirate, domande esplicite, cui gli interlocutori sono stati chiamati a rispondere in maniera puntuale ed aperta assumendosi impegni precisi: non parole, ma fatti.
Il Dott. Saverio Proia, esponente di spicco e portavoce del Ministero della Salute, ha chiaramente manifestato il sostegno da parte del Ministero della Sanità al SIDID, confermando il ruolo autonomo della figura professionale dell’igienista dentale, sia per quanto riguarda l’apertura di uno studio di igiene dentale e di conseguenza acquisto di un riunito, sia per quanto riguarda l’autonomia procedurale e gestionale del paziente: sebbene l’igienista dentale operi su indicazione dell’odontoiatra (DM 137/99) possiede, nei limiti delle sue competenze, la capacità di gestire la terapia del paziente in autonomia in quanto libero professionista.
A sostegno di questa affermazione infatti, il recente provvedimento approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, su proposta del Ministro della Salute, Renato Balduzzi, in seguito all’approvazione della legge 4 del 14 gennaio 2013 con la quale sono state dettate le norme per il riconoscimento delle professioni non regolamentate, stabilisce la necessità di un approfondimento tecnico e giuridico delle attività proprie delle 28 professioni sanitarie a causa della complessità dell’ambito di intervento delle medesime. Questa attività ricognitiva si è resa necessaria, in quanto le professioni sanitarie regolamentate sono interessate da una continua evoluzione scientifica, tecnologica, formativa ed ordinamentale, pertanto occorre effettuare una ricognizione delle attività riservate a queste professioni per legge, al fine di fornire un quadro di riferimento delle attività stesse. Il provvedimento che affida il compito al Consiglio Superiore di Sanità ha lo scopo di informare correttamente i cittadini su quali siano i professionisti abilitati per legge alla cura della loro salute e, nello stesso tempo dare garanzie ai professionisti sanitari che non vi possa essere alcuna sovrapposizione di competenze con altri operatori non accreditati, secondo quanto richiesto dalla vigente normativa nazionale e dell’Unione Europea. L’accordo in ogni caso stabilisce, da subito, che le attività di diagnosi, cura, assistenza, riabilitazione e prevenzione sono riservate alle professioni sanitarie.
È emerso tuttavia un vuoto normativo per quanto riguarda la regione Campania, dove alcuni colleghi igienisti hanno lamentato una inspiegabile assenza da parte delle istituzioni rispetto alla nostra figura professionale, tant’è vero che il rappresentante della ASL il Dott Addario intervenuto in vece del Direttore del Dipartimento di prevenzione ASL NA 1 centro, la Dott.ssa Giuseppina Amispergh ha mostrato di avere una certa mancanza di informazioni rispetto alla questione: probabilmente un problema di comunicazione tra Regioni, ASL e parti sociali, rappresentate in questa sede dalla CISL Felsa (Federazione lavoratori somministrati atipici), cui è aderente il SIDID, nella persona di Luca Barilà, che ha manifestato tutto il sostegno della Federazione alla professione, nominando la Dott.ssa Bellia come delegato regionale Felsa ed assumendosi personalmente l’impegno di scrivere nei prossimi giorni un comunicato alle istituzioni in merito. Barilà, intervistato da un’emittente locale ha ribadito il supporto che può dare un Sindacato che rappresenta 4 milioni e mezzo di persone come la CISL alla nostra professione: una serie di servizi agevolati che vanno dalla previdenza alla tutela sanitaria, assistenza fiscale CAF, SAF e altre misure al tavolo di discussione. La dott.ssa Irene Riccitelli Guarella, Past President Europeo EFDH, ospite della tavola rotonda, ha proposto un tavolo di confronto per un “patto tra pari” della professione, in modo che venga stabilito un dialogo costruttivo.
Il Prof. Alberto Laino in rappresentanza dell’Università, da sempre sostenitore della professione, ha confermato, rispondendo alle varie richieste da parte degli astanti, l’ipotesi in un prossimo futuro ove sia possibile per l’igienista dentale fare l’anestesia, ovviamente dopo opportuna formazione pratica post laurea, in quanto, pur essendo previsto l’insegnamento di anestesiologia dagli ordinamenti didattici degli Atenei, si richiede una più approfondita formazione che d’altro canto gli igienisti sarebbero disposti a fare. Il Consulente legale Dott. Alessandro Petrolati così come il giudice, la Dott.ssa Carla Scarfagna che si è complimentata della comunicazione diretta che ha intrapreso il SIDID con le istituzioni , hanno confermato l’inequivocabilità dell’autonomia del ruolo.
Il Dott. Fulvio Faggiana, dell’Università di Bari infine, ha messo in evidenza, con il suo intervento quali siano le dinamiche che impediscono gli sviluppi della professione, ha parlato di abusivismo, di timori da parte degli odontoiatri, lanciando però un invito alla riflessione, sul fatto che di passi ne sono stati fatti molti: primo fra tutti, il passaggio da scuola a corso di laurea, la trasformazione del ruolo, prima alle dipendenze ed ora autonomo… che molti altri se ne faranno…occorre avere pazienza: Grazie Fulvio.
Nell’ambito del convegno si è svolta inoltre l’apertura del Corso di Perfezionamento dell’Università Federico II di Napoli”: “Le competenze del professionista in prevenzione orale nei casi parodontali complessi e nel trattamento pre e post implantare” coordinato dalla Dott.ssa Bellia e dal Prof. Nicolò, aperto ad Igienisti dentali e Odontoiatri.
Il congresso si è concluso con la riunione del Direttivo Nazionale e dei Regionali SIDID con l’elaborazione delle nuove proposte sindacali da sviluppare.
Il SIDID, il primo vero sindacato dei Dottori in Igiene Dentale è la nostra grande nuova forza.

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