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Congresso di farmacologia a Viareggio: odontoiatri e igienisti con tanta voglia e passione per la medicina

P. Gatto

P. Gatto

mer. 3 febbraio 2016

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VIAREGGIO, 30 gennaio ‒ Si è concluso con piena soddisfazione il Congresso di Farmacologia Odontoiatrica promosso dalla Fondazione “Istituto Stomatologico Toscano”. L’evento, a numero chiuso di partecipanti (circa 350), aveva già chiuso le iscrizioni a inizio gennaio, accettando solo poche eccezioni in loco. Si racconta questo non per elogiare il successo, quanto piuttosto per le considerazioni che si devono fare sull’argomento scelto, a tutti gli effetti di medicina e con una serie di relatori di altre specialità mediche, che ha suscitato un grande interesse negli odontoiatri italiani.

Commentano i partecipanti che troppe sono le lacune sull’argomento: la formazione sui farmaci risale spesso agli esami universitari, non essendo neanche commercialmente gli studi visitati dagli informatori medici, che trascurano questo settore della medicina a torto in considerazione dei molteplici e quotidiani farmaci che nello studio odontoiatrico sono somministrati e prescritti. Argomento complesso che implica la conoscenza non solo dei farmaci e delle nuove tecnologie farmacologiche ma anche le interferenze con la vita e le malattie del paziente, i conflitti con farmaci già in uso, le intolleranze, i possibili effetti collaterali.

L’odontoiatra si pone come un medico a tutto campo che deve tenere in considerazione tutti questi aspetti, partendo da un’accurata anamnesi del paziente. I partecipanti sono stati “letteralmente” incollati alle sedie congressuali e, vista la complessità degli argomenti, potranno a breve avere a disposizione gli atti congressuali, per rivisitare le vaste informazioni apprese in quello che tutti hanno definito come un vero e proprio “corso di Farmacologia e di Medicina”. Tutti i relatori sono stati molto apprezzati.

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Soddisfazione degli organizzatori a cui sono andati i complimenti anche per le scelte organizzative e la location, il Grand Hotel Principe di Piemonte che ha dimostrato, nonostante il numero di partecipanti dei due giorni, cui sommare 20 sponsor e i loro relativi rappresentati, di saper prendersi cura, coordinati dall’organizzazione, di ogni singolo partecipante. Grande interesse hanno suscita anche i prodotti presentati dalle aziende negli spazi espositivi, rinverdendo il “triangolo d’oro” della collaborazione congressista-relatori-aziende.

La cena di gala è stata allietata dalla cucina dello Chef stellato Mancino nella storica sala Butterfly; a seguire 150 persone hanno partecipato all’Award della Dental Tribune italiana, (da qualche anno in partneship con l’evento) che ha celebrato quest’anno il decennale, ossia l’uscita (gennaio 2006) del primo numero del Dental Tribune. Onorati con una targa i primissimi partecipanti al Comitato scientifico, i componenti del Centro Culturale Odontostomatologico di Torino, e alcuni valenti collaboratori e consulenti a cui sono seguiti il taglio della torta e la premiazione degli Award 2015.

Il premio per l’articolo più cliccato della sezione Clinical è stato assegnato all’articolo “Valutazione clinica degli agenti sbiancanti professionali al 6% e al 25% di perossido di idrogeno su denti vitali” dei dottori A Butera e L. Modafferi. Quello relativo alla sezione Business “Unilever rivela dati scientifici a supporto di REGENERATE Enamel Science” è stato assegnato alla Unilever, mentre la Sunstar Italiana ha ricevuto il Premio per il prodotto “Hydral Family: Gel Idratante, Spray Idratante, Collutorio, Dentifricio”.

Nel corso della serata è stata presentata anche la nuova rivista Oral Science & Rehabilitation, del circuito DTSCIENCE internazionale, il cui Direttore scientifico è il Prof. Ugo Covani Presidente del Congresso di Farmacologia.

Servizi sul Dental Tribune di febbraio.

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