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Condividere le conoscenze, la missione di ICD nel mondo della formazione e della crescita professionale

F. Zotti

F. Zotti

mer. 25 novembre 2015

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Il futuro di un’odontoiatria di qualità è la formazione, il futuro della conoscenza è la condivisione. Il lavoro di ICD.

International College of Dentists (ICD) è conosciuto come una grande e tradizionale realtà nel mondo dell’odontoiatria, probabilmente associato al vecchio retaggio di elitarismo odontoiatrico. Ovviamente questo concetto, non più attuale e da tempo superato, è stato completamente sovvertito dalle capacità e dalle iniziative che i vertici di ICD Europa e Italia hanno portato avanti negli anni.
Tanto è stato fatto nel campo della divulgazione del sapere, delle conoscenze e della formazione. ICD Italia, nella persona del suo past regent prof. Corrado Paganelli, ha portato avanti il concetto di condivisione e di team building. L’unico modo per creare sapere è mettere in condizione chi deve apprendere di avere informazioni fruibili e strumenti per implementarle.

Su queste basi il prof. Corrado Paganelli ha messo a disposizione di ICD Italia i frutti delle sue numerose iniziative in campo di formazione e sharing delle conoscenze. Egli, come attuale presidente eletto di Association for Dental Education in Europe (ADEE), ha potuto usufruire della piattaforma di e-learning Ivident-Udente http://www.icd-europe.com/icd-learning-2/. Fondamentale innovazione di tale piattaforma è la possibilità di avere un data base di riconoscimento per il materiale didattico di qualità. È chiaro il potere di questo strumento nel creare una rete di persone nel mondo che possono usufruire di materiale formativo qualitativamente valido, stimato e quindi fornire un indice di citazione, parametro di interesse per la diffusione dei contenuti.

A oggi l’indice di citazione delle pubblicazioni sta assumendo importanza poiché, quanto più un articolo viene citato, tanto più contribuisce a valorizzare l’autore e la rivista: così come avviene per i contenuti prettamente scientifici, anche per il materiale didattico. ADEE www.adee.org ha colto l’importanza di ciò e si sta muovendo in questa direzione per utilizzare questo strumento nella promozione della carriera professionale.
È indubbia la necessità attuale di essere interconnessi e di non tenere separate le conoscenze. Sappiamo che il futuro, ormai prossimo, è la condivisione, veloce, intuitiva e sempre più facile di tutte le informazioni.
Compito e obbligo di una realtà come ICD è quella di cavalcare questa tendenza e, grazie alle proprie possibilità, alle menti e ai professionisti di spessore che ne fanno parte, incrementare la propria capacità di essere veicolo di scambio e divulgazione, aprire e mettere a disposizione di molti le conoscenze e le informazioni.
Ci sono reti che collegano le persone, ma esistono salti e vuoti nelle conoscenze: lo sharing è la nuova cura da parte delle persone di buona volontà e di grande capacità.
La volontà di creare connessioni e gruppi è nata anche con la Anglo Italian Collaboration, ormai alla sua quindicesima edizione, in cui ogni anno, sul lago di Garda (BS), si discutono le modalità di aggiornamento delle tecniche di insegnamento e sono stati messi a punto presidi efficacissimi per la distribuzione delle conoscenze e della formazione dei Paesi meno fortunati del mondo. Questo non avviene in direzione univoca, la filosofia è lo scambio e non il rapporto unilaterale: ciò ha permesso che esperti in questo campo potessero venire dal Malawi e dalla Birmania a spiegare le necessità reali di formazione in quei paesi e così il pacchetto delle conoscenze e delle modalità di veicolarle è stato creato sulla base di quelle esigenze precise.
In occasione del congresso europeo di ICD che si terrà a Milano dal 30 giugno al 02 luglio 2016, la carica di sprone di ICD Italia passerà dal prof. Corrado Paganelli al prof. Mauro Labanca. In questo passaggio di testimone è racchiuso un momento fondamentale che segnerà la storia della sezione italiana e anche europea del College.

Il prof. Paganelli lascerà la reggenza del College, avendo traghettato ICD Italia fino alla grande e ambiziosa realtà di Platform www.oralhealthplatform.eu/, voce unica che raccoglie in sé tutti i soggetti rilevanti delle realtà scientifiche mondiali: da Council of European Chief Dental Officers (CECDO) ad Association for Dental Education in Europe (ADEE), passando per European Association of Dental Public Health (EADPH) ed EDSA European Dental Students Association, European Association of Oral Medicine (EAOM), European Academy of Pediatric Dentistry (EAPD), European Dental Hygienist Federation (EDHF), European Federation of Periodontology (EFP), European Orthodontic Society (EOS) e Pan-European Region – International Association for Dental Research (PER-IADR). Questa rappresenta un’ambiziosa promessa di essere la più grande piattaforma per lo sharing di contenuti odontoiatrici scientifici del mondo. Ciò significa la reale possibilità di appartenere a tutti i soggetti che nel mondo si occupano di conoscenza scientifica odontoiatrica.
Proprio sull’onda dello sviluppo, del cambiamento e dell’apertura, il futuro Regent di ICD Italia, prof. Mauro Labanca, ha già da tempo profuso molti sforzi. Le capacità comunicative e relazionali del prof. Labanca hanno saputo portare la sezione italiana dell’ICD a intessere rapporti con partner mondiali di alto profilo, traghettandola in una realtà scientifica e sociale ben più ampia con cui condividere conoscenze, sapere e innovazione.
La più grande iniziativa che Mauro Labanca ha voluto è stata l’apertura del Congresso nazionale di ICD Italia anche a chi non fosse fellow del College, affinché il sapere e i grandi contenuti degli eventi scientifici non restassero confinati. Ciò è già avvenuto nelle passate due edizioni nazionali e verrà replicato in occasione dell’evento europeo affinché ciò che il College possiede in termini di conoscenze, di sapere, di esperienza dei propri fellow possa essere condiviso e alla portata di tutti. Offrire anche ad altri colleghi la possibilità di interagire, durante l’evento congressuale, con alcuni esponenti dell’eccellenza odontoiatrica europea e mondiale nell’ambito delle varie discipline. Perché giova ricordare che ICD è un College, non una società scientifica monotematica, e quindi interprete di tutto ciò che afferisce al mondo dell’odontoiatria.

In occasione del prossimo evento di ICD Europe ospitato a Milano dal 30 giugno al 2 luglio 2016, il testimone passerà quindi da Corrado Paganelli a Mauro Labanca, uomo e professionista riconosciuto da tutti i fellow come guida, innovatore e traghettatore nella giusta direzione del cambiamento di una professione che a gran voce sta chiedendo aiuto. Questo evento vedrà anche la presenza di aziende storicamente partner del College, che con il loro contributo scientifico ed economico saranno un importante supporto all’evento che avrà le caratteristiche di un vero e proprio congresso.
L’innovazione e lo sviluppo, soprattutto in un ambito scientifico e medico, devono necessariamente passare da percorsi di apertura, di condivisione, di grandezza: non è più pensabile di rimanere chiusi nella propria realtà senza conoscere e far conoscere quello che si sa. Altrettanto vero è che non si può affidare il proprio sapere a chiunque. È imprescindibile quindi affidarsi a chi fa e ha sempre fatto della conoscenza e della condivisione del sapere la propria missione.

Maggiori informazioni sull’evento o sulle attività del College potranno essere reperite sul sito www.icd2016.it o sul sito www.icd-europe.com

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