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Anche nei pazienti diabetici gli impianti possono avere un buon successo

Lo scarso controllo glicemico è stato sempre una controindicazione nella terapia implantare. Pertanto, i pazienti con diabete poco conrollato solitamente non sono considerati candidati appropriati per il trattamento (Photograph: Lighthunter/Shutterstock).

mar. 17 febbraio 2015

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SAN ANTONIO: Pazienti diabetici a basso controllo glicemico possono non essere presi in considerazione come futuri fruitori di impianti dentali, poiché la loro condizione clinica è stata a lungo associata a effetti negativi, come la lenta guarigione e l’elevato rischio di infezione. Una nuova ricerca ha tuttavia dimostrato un tasso di successo elevato degli impianti dopo un anno persino nei pazienti con diabete difficile da controllare.

Per valutare quali effetti può avere l’indice glicemico nel successo dell’applicazione d’impianti dentali, i ricercatoridell'Università “Health Science Center”di San Antonio in Texas, hanno studiato i dati di 110 pazienti edentuli che hanno ricevuto overdentures mandiboplare su impianti. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: pazienti senza diabete, con diabete sotto controllo e pazienti con diabete con scarso controllo. Dopo un follow-up di un anno, i ricercatori non han trovato differenze significative tra i gruppi sottoposti ad analisi.

Gli impianti nei pazienti diabetici e non, avevano un tasso di successo quasi del 100 per cento. Nei pazienti con diabete scarsamente sotto controllo, è occorso solamente un periodo di guarigione più lungo dopo l'inserimento dell’impianto e prima della protesi, come dichiarato da Thomas Oates, vice rettore responsabile della ricerca clinica dell’'Università oltre che docente e vice presidente del Dipartimento di Parodontologia.In generale, durante il periodo di osservazione solo in due casi si è verificata la perdita dell’impianto. Ma dopo essere stati sostituiti con altri non hanno avuto più dato problemi a distanza di un anno. I risultati dello studio indicano che gli effetti dell'iperglicemia sulla terapia implantare rimangono incerti. Suggeriscono inoltre che i pazienti con controllo glicemico compromesso, possano ottenere importanti benefici dalla terapia implantare qualora osservino gli accorgimenti della dieta nella gestione della loro condizione diabetica.Tuttavia, servono ancora molti studi per giungere a conclusioni piu approfondite,dice Oates.

Il diabete è una delle più comuni malattie sistemiche degli Stati Uniti. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, il numero di americani con diabete diagnosticato, è più che triplicato, passando dai ,6 milioni del 1980 ai 20,9 milioni del 2011. Si stima che oltre il 90 per cento dei pazienti negli Usa abbiano un l diabete di tipo 2.

Intitolata " The Effects of Elevated Hemoglobin A1c in Patients with Type 2 Diabetes Mellitus on Dental Implants", la ricerca è stata pubblicata a dicembre dal Journal of American Dental Association.

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